Nuove funzioni consentono alle stazioni appaltanti di accertare i debiti fiscali validi ai fini degli appalti.
Diverse le novità legate ai nuovi istituti contrattuali previsti dal CCNL 2019-2021.
Domande dal 27 settembre al 21 ottobre 2024 (entro il 28 febbraio 2025 per i Dirigenti scolastici).
Nuove funzionalità per la richiesta.
Come considerare la giornata libera di un dipendente ATA ricadente nel periodo di sospensione delle attività?
La riforma del voto in condotta è legge
È stata definitivamente approvata dalla Camera dei deputati la riforma della condotta e della valutazione alla Primaria.
“La legge approvata dal Parlamento rappresenta un passaggio fondamentale per la costruzione di un sistema scolastico che responsabilizzi i ragazzi e restituisca autorevolezza ai docenti”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “Ringrazio i gruppi parlamentari di maggioranza per questo importante risultato. Con la riforma, il comportamento degli studenti peserà ai fini della valutazione complessiva del percorso scolastico e dell’ammissione agli esami di Stato. Cambia l’istituto della sospensione, vi sarà più scuola e non meno scuola per lo studente che viola le regole della civile convivenza; per i casi più gravi vi sarà l’impiego in attività di cittadinanza solidale. Il nostro obiettivo è sostenere il lavoro quotidiano dei docenti e di tutto il personale scolastico perché ai giovani siano chiari non solo i diritti ma anche i doveri che derivano dall’appartenere a una comunità, a iniziare dal dovere del rispetto verso l’altro. Nella scuola Primaria – prosegue Valditara – tornano i giudizi sintetici, da ottimo a insufficiente, molto più comprensibili dei precedenti livelli, miglioriamo così la comunicazione con le famiglie e al tempo stesso l’efficacia della valutazione. La scuola rimane il perno di un’educazione attraverso la quale si può costruire una società migliore. Continuiamo con orgoglio il cammino di riforme intrapreso”.
“Con la riforma del voto in condotta – conclude Valditara – si ripristina l’importanza della responsabilità individuale, si dà centralità al rispetto verso le persone e verso i beni pubblici e si ridà autorevolezza ai docenti”.
Da settembre 2023 sono stati 69 i crolli che hanno interessato le scuole, numero mai raggiunto negli ultimi 7 anni.
Piattaforma per la raccolta delle informazioni disponibile dal 30 settembre al 19 ottobre 2024.
Materiali aggiornati al CCNL 2019/2021, riservati agli abbonamenti Esteso e Completo.
Probabile scadenza per l'inoltro delle istanze fissata al 21 ottobre 2024.
Permangono criticità su altre misure del PNRR.
Scadenza 2 dicembre 2024 per l'invio dei lavori.
Probabile firma del CCNI il 26 settembre 2024.
Il caricamento dei dati pregressi potrà avvenire entro dicembre 2024.
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