L'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, composta da Francesco Pizzetti, Giuseppe Chiaravalloti, Mauro Paissan e Giuseppe Fortunato, ha presentato ieri alla Camera la Relazione sul 13mo anno di attività e sullo stato di attuazione della normativa sulla privacy.
In un documento articolato sono descritti i circa 600 provvedimenti collegiali adottati nel 2009, che hanno riguardato tutte le problematiche legate alla privacy dei cittadini, dai sistemi di videosorveglianza alla tutela dei minori, dal fenomeno dei Social network al controllo dei lavoratori, dalle nuove tecnologie alla trasparenza della P.a.
Tra gli interventi più rilevanti, segnaliamo in particolare quelli che hanno riguardato la pubblica amministrazione (trasparenza degli emolumenti pubblici, divulgazione dati personali on-line), il lavoro (sistemi di rilevazione biometrica, navigazione in Internet e controllo dei lavoratori, cedolini degli stipendi), scuola e università (uso di telecamere, pubblicità scrutini e voti scolastici, preiscrizioni universitarie).
Importante inoltre l’attività del Garante nel Gruppo di lavoro comune delle Autorità di protezione dati europee (WP29), in particolare riguardo ai Social network, ai motori di ricerca, alla privacy dei minori a scuola e su Internet, alle nuove regole per le comunicazioni elettroniche, alla definizione di standard internazionali comuni.
