Sinergie di Scuola

Con nota 24757 del 20/09/2023 il MIM ha comunicato che ciascuna istituzione scolastica statale - sede di dirigenza - è invitata a specificare, nella rilevazione appositamente predisposta, l’unità di personale ATA di cui necessita la scuola per l’attuazione degli interventi relativi al PNRR. Ovvero, è richiesto di scegliere tra la qualifica di Assistente Amministrativo/Tecnico e quella di Collaboratore Scolastico. Tuttavia, tenuto conto che le istituzioni
scolastiche sono pubbliche amministrazioni dotate - a normativa vigente - di autonomia organizzativa, didattica e amministrativa, è stata prevista anche la possibilità che queste ultime indichino di non avere necessità di ulteriore personale temporaneo ATA ai fini dell’attuazione degli interventi relativi al PNRR.

La rilevazione, attiva dal giorno 20 al 25 settembre 2023, è accessibile al seguente percorso: Applicazioni SIDI -> Rilevazioni -> Gestione Rilevazioni -> Acquisizione Rilevazione -> Rilevazione organico ATA temporaneo per il PNRR, e, al fine di poter acquisire definitivamente e correttamente l’informazione rilevata, è necessaria la validazione finale da parte del Dirigente scolastico.

Il monitoraggio si riferisce a quanto disposto dal comma 4-bis dell’articolo 21 del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, che prevede quanto segue:

“Le istituzioni scolastiche impegnate nell'attuazione degli interventi relativi al PNRR possono attingere alle graduatorie di istituto per lo svolgimento di attività di supporto tecnico, finalizzate alla realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR di cui hanno la diretta responsabilità in qualità di soggetti attuatori. Per le finalità di cui al primo periodo le istituzioni scolastiche sono autorizzate, nei limiti delle risorse ripartite ai sensi del terzo periodo, ad attivare incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario a tempo determinato fino al 31 dicembre 2023. Per le finalità di cui al presente comma, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione e del merito è istituito un fondo, con la dotazione di 50 milioni di euro per l'anno 2023, da ripartire tra gli uffici scolastici regionali con decreto del Ministro dell'istruzione e del merito [..]”.

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