Sinergie di Scuola

Premesso che la scuola adotta la settimana su 5 giorni, si chiede quanto segue:
Titolare: Assente dal lunedì al venerdì interrompe il sabato, il lunedì successivo si assenta con altra tipologia di assenza.
Supplente: contratto SIDI intero orario settimanale dal lunedì al venerdì con pagamento del sabato e della domenica.
Il sistema considera il servizio del supplente valido ai fini giuridici ed economici dal lunedì al venerdì. Sabato e domenica solo ai fini economici.
Si chiede se a livello normativo si sta procedendo correttamente, considerato che il sistema SIDI permette di stipulare il contratto di supplenza temporanea solo per la copertura sull’assenza del titolare (lunedì-venerdì).

È probabile che la scuola si trovi in difficoltà perché inserisce il primo contratto – come da assenza del titolare – dal lunedì al venerdì, con spunta per il pagamento del sabato e della domenica (quindi valore solo economico di queste due giornate) e poi – il lunedì successivo – debba fare un nuovo contratto che decorre appunto dal lunedì stesso, cioè da quando ricomincia l’assenza del titolare, imprevedibile fino a quel momento.

Si consideri tuttavia che – in questo caso – al supplente spetta la proroga del contratto comprensiva del sabato e della domenica, così come previsto dall’art. 41 del CCNL Scuola, come richiamato dalla nota M.I. 26841 del 5/09/2020:

DISPOSIZIONI COMUNI
Per effetto di quanto disposto dall’art. 41 del CCNL, i contratti a tempo determinato devono recare in ogni caso il termine [...]
[...] Ove al primo periodo di assenza del titolare ne consegua un altro, o più altri, senza soluzione di continuità o interrotto da giorno festivo, o da giorno libero, ovvero da entrambi, la supplenza temporanea, è prorogata nei riguardi del medesimo supplente già in servizio, a decorrere dal giorno successivo a quello di scadenza del precedente contratto.

In SIDI bisognerà pertanto operare modificando il primo contratto, come indicato sia nelle FAQ – Gestione Giuridica e Retributiva Contratti Scuola Supplenze brevi, Maternità e IRC (aggiornate al 13/08/2019) sia soprattutto nel FOCUS SABATO E DOMENICA.

FAQ 34. Come si deve operare nel caso che ad un primo periodo di assenza ne segua un altro intervallato solo dal sabato e domenica o dalla sola domenica?
Fermo restando che il Sistema verifica che le date di inizio e fine della supplenza siano comprese all’interno della Variazione di stato giuridico con la quale è stata comunicata l’assenza medesima del personale sostituito, nel solo caso in cui, al termine di un primo contratto per la copertura di una assenza che termina di venerdì (o sabato) ne segua un’altra decorrente dal lunedì successivo, sarà consentito stipulare un ulteriore contratto di supplenza breve comprensivo anche del sabato e/o della domenica precedenti.
Il Sistema controllerà che il nuovo contratto riguardi lo stesso supplente e lo stesso sostituito, e che il precedente contratto termini il giorno prima dell’inizio della nuova supplenza.
N.B.: Al fine di evitare indebiti pagamenti prima di inserire il nuovo contratto è necessario cancellare il diritto al pagamento del Sab/Dom apposto al contratto precedente.

FOCUS Esempio B
Assenza del personale da sostituire che termina il venerdì (o il sabato) inserita a SIDI con apposita V.S.G.
La scuola stipula un contratto di supplenza fino al venerdì (contratto A) indicando il diritto al pagamento del sabato e della domenica successivi al termine del contratto.
Lo stesso personale sostituito comunica una nuova assenza, a partire dal lunedì successivo (nuova V.S.G. che inizia lunedì).
La scuola deve preliminarmente rettificare il contratto A attraverso il prospetto R-2, scegliendo dal menu a tendina il valore «nessuna selezione» nel campo «pagamento del sabato/domenica successivi al termine del contratto”.
Successivamente la scuola può inserire un nuovo contratto (contratto B) che inizi il sabato immediatamente dopo il termine del contratto A. Tali sabato e domenica saranno riconosciuti giuridicamente ed economicamente nel contratto B.
All’atto dell’inserimento del contratto B se non si è ancora provveduto a rettificare il contratto A, comparirà il seguente messaggio: ESISTE CONTRATTO PRECEDENTE CON SELEZIONATA L’OPZIONE DI PAGAMENTO DEL SABATO E DELLA DOMENICA. PROVVEDERE ALLA RETTIFICA DI TALE DIRITTO.
L’utente dovrà quindi provvedere alla rettifica.
L’eventuale indicazione del diritto al solo pagamento del sabato e della domenica successivi al termine del contratto effettuata da menu a tendina sul contratto B, potrà essere effettuata solo se riferita a ulteriori sabato e domenica successivi al termine del contratto B.

Il supplente avrà in questo modo diritto al pagamento e al riconoscimento giuridico di sabato e domenica anche se il titolare non è assente in tali giornate.

Altri esempi

Sabato e domenica ricadenti nel periodo di durata del contratto

Il pagamento del sabato e domenica o della sola domenica (Sab/Dom) ricadenti all’interno del periodo di durata del contratto non va segnalato in alcun modo al SIDI, infatti in tal caso ne è già riconosciuta la rilevanza sia ai fini giuridici sia economici.

Esempio 1: contratto con data inizio 1/10/2015 (giovedì) e data fine 18/10/2015 (domenica). Sabato 17/10/2015 e domenica 18/10/2015 sono giorni ricadenti all’interno del periodo di durata del contratto, quindi già riconosciuti economicamente e giuridicamente.

Al contrario, l’eventuale diritto al solo pagamento del sabato e domenica o della sola domenica successivi al termine del contratto, può essere puntualmente segnalato in fase di inserimento del contratto (R-1), attraverso la selezione da menu a tendina del campo ”Pagamento Sabato/Domenica successivi al termine del contratto”. Tale diritto va indicato, come previsto dalla specifica normativa, dall’ultima scuola di servizio che vi dà luogo, previe le opportune verifiche circa i precedenti servizi settimanali svolti, anche presso le altre scuole interessate.

Esempio 2: ultimo contratto con data inizio 1/10/2015 (giovedì) e data fine 16/10/2015 (venerdì). I giorni riconosciuti economicamente e giuridicamente dal contratto sono quelli compresi nel periodo dal 1/10/2015 a venerdì 16/10/2015. Una volta verificati i requisiti previsti dalla norma per segnalare il diritto al solo pagamento del sabato 17/10/2015 e della domenica 18/10/2015 va selezionato il valore «Sabato e domenica» nel campo «Pagamento Sabato/Domenica successivi al termine del contratto».

Due assenze intervallate da sabato e domenica

Assenza del personale da sostituire che termina il venerdì (o il sabato) inserita a SIDI con apposita V.S.G. a cui segua altra assenza dello stesso personale a partire dal sabato (o dalla domenica), comunicata e quindi inserita successivamente a SIDI con apposita V.S.G.

Il primo contratto stipulato (contratto A) si è concluso di venerdì ed occorre inserirne un altro (contratto B) a copertura della nuova assenza. È possibile inserire un contratto di supplenza a copertura dell’assenza successiva al venerdì registrata in SIDI e in questo caso i giorni di sabato e/o domenica sono riconosciuti sia giuridicamente sia economicamente, essendo essi stessi ricompresi all’interno del contratto.

A questo punto il contratto di supplenza che termina il venerdì (o sabato) precedentemente acquisito (contratto A) NON deve più riportare il diritto al pagamento del sabato e della domenica successivi al termine del contratto in quanto tali giorni saranno già riconosciuti oltre che giuridicamente anche economicamente nel contratto successivo (contratto B) che inizia appunto il sabato (o la domenica). La scuola deve preliminarmente rettificare il contratto A nel prospetto R-2 scegliendo dal menu a tendina il valore “Nessuna selezione” nel campo “pagamento del sabato/domenica successivi al termine del contratto”.

All’atto dell’inserimento del contratto B se non si è ancora provveduto a rettificare il contratto A, comparirà il seguente messaggio: ESISTE CONTRATTO PRECEDENTE CON SELEZIONATA L’OPZIONE DI PAGAMENTO DEL SABATO E DELLA DOMENICA. PROVVEDERE ALLA RETTIFICA DI TALE DIRITTO. L’utente dovrà quindi provvedere alla rettifica.

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