Già nella Costituzione Italiana si rinvengono le prime garanzie in merito alla tutela del lavoro delle donne in forma paritetica a quella del lavoratore.
In merito alle norme di prevenzione e protezione sul lavoro, è nel Testo unico di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) che sono espressamente previste le tutele per le donne.
Con riferimento specifico alle lavoratrici madri, ai fini della salvaguardia della salute nei luoghi di lavoro, è affidato al datore di lavoro (nel caso delle scuole, al Dirigente scolastico) l’onere di provvedere ad una valutazione periodica anche dei rischi derivanti dalle attività svolte per la gravidanza e l’allattamento e prevedere le conseguenti misure di protezione e prevenzione, anche con eventuali modifiche di orario e condizioni di lavoro o lo spostamento ad una mansione non a rischio.
Ma cosa deve fare esattamente il Dirigente scolastico? Quali le tutele previste? Cosa è necessario tener presente nella valutazione dei rischi?
L'argomento è approfondito da Nunzio Speciale in Sinergie di Scuola n. 150 - Giugno 2025 nell'articolo Tutela delle madri lavoratrici in ambito scolastico.
In allegato file zip contenente Comunicazione di esonero da attività rischiose ed Estratto del DVR.