Sinergie di Scuola

Stress dei DSGA

Sono stati presentati i principali risultati di una ricerca condotta dal Dipartimento di Scienze Umane, Comunicazione, Formazione e Psicologia dell’Università LUMSA di Roma, su incarico dell’ANQUAP, riguardante lo “Stress lavoro-correlato e burnout dei Direttori SGA”.

Lo studio, che ha coinvolto un campione di oltre 2.000 DSGA, rivela una situazione preoccupante: i direttori affrontano carichi di lavoro insostenibili, uno stress continuo, segnali evidenti di burnout e una crisi profonda di motivazione e riconoscimento professionale.

Tra i dati più rilevanti emersi:

  • il 99% si occupa di compiti che richiedono costante attenzione e risoluzione di problemi, spesso senza supporto;
  • l'83% vive sotto stress costante a causa delle responsabilità e delle decisioni complesse che il ruolo impone.

L’impatto emotivo è notevole: oltre l’80% considera il lavoro emotivamente estenuante, e il 68% dichiara di provare disagio emotivo, con sentimenti di frustrazione, rabbia e ansia.

Più della metà del campione (52%) mostra segni evidenti di burnout, con una forte perdita di motivazione e partecipazione. Oltre il 50% ha smesso di sentirsi coinvolto nel proprio lavoro e non si percepisce più come parte attiva del sistema scolastico.

Il lavoro ha effetti negativi anche sulla vita privata e sulla salute: il 54% dice di esaurire tutte le proprie energie a causa del lavoro, il 51% lamenta un impatto negativo sulla vita personale, il 57% ha problemi di insonnia. Inoltre, le donne rappresentano il 68% di chi soffre di stress acuto, il doppio degli uomini.

Questi sintomi, se trascurati, possono portare a gravi conseguenze per la salute, come disturbi cardiovascolari, indebolimento del sistema immunitario e depressione, come confermato da numerosi studi sullo stress cronico da lavoro.

Il quadro è aggravato da una crisi di motivazione e partecipazione al lavoro: solo il 4% dei DSGA consiglierebbe questo mestiere, il 66% sta pensando di cambiare lavoro, e il 97% ritiene lo stipendio assolutamente inadeguato.

Ulteriori conferme arrivano dai risultati del recente concorso per 1.435 posti da DSGA, pubblicati dal MIM il 16 aprile 2025. L’esito è stato definito “disastroso”: su quasi 30.000 candidati, solo 8.000 si sono presentati alla prova scritta e appena 2.162 l’hanno superata. In alcune regioni del Nord i candidati ammessi all’orale sono meno dei posti disponibili, rendendo impossibile completare gli organici.

Questa situazione sarebbe dovuta apparire chiara da tempo. Infatti, si stima che tra i 600 e i 700 DSGA assunti col concorso del 2018 abbiano già abbandonato il ruolo, scegliendo incarichi più stabili e meglio retribuiti in altre amministrazioni pubbliche.

Questo fallimento - secondo l'ANQUAP - non è un caso, ma il risultato diretto di politiche inefficaci e di una continua svalutazione del ruolo del DSGA, testimoniata da:

  • Mancanza di un riconoscimento giuridico adeguato alle responsabilità svolte;
  • Stipendi più bassi rispetto a ruoli simili in altre amministrazioni;
  • Contratti instabili, come l’incarico triennale previsto dal CCNL del 18 gennaio 2024;
  • Assenza di percorsi di crescita professionale, che rendono poco attrattivo il profilo nonostante le competenze richieste.

Finché non ci sarà un riconoscimento pieno, sia giuridico che economico, non si potrà rendere questo ruolo sostenibile né appetibile.

"Serve un’azione urgente, - conclude l'ANQUAP - concreta e sistemica:

  • del legislatore, per la definizione di uno stato giuridico coerente con la funzione svolta e lo stanziamento di appositi finanziamenti in favore della categoria;
  • dell’amministrazione, per il monitoraggio e la tutela della salute organizzativa del personale, evitando improvvide e ricorrenti azioni di “scarica barile”;
  • delle parti sociali (ARAN e sindacati rappresentativi), per un contratto collettivo che restituisca dignità, stabilità e attrattività al profilo del DSGA.

Il futuro delle scuole passa anche dalla tenuta organizzativa degli uffici amministrativi: riconoscere e sostenere i DSGA significa garantire efficienza, legalità e qualità al sistema scolastico nel suo complesso".

REPORT DI SINTESI 1

REPORT DI SINTESI 2

 

Leggi altri contenuti su:

© 2025 HomoFaber Edizioni Srl - Tutti i diritti riservati. Sono vietate la copia e la riproduzione senza autorizzazione scritta. Sono ammesse brevi citazioni ed estratti indicando espressamente la fonte (Sinergie di Scuola) e il link alla home page del sito.