Sinergie di Scuola

Il Ministero ha fornito le prime indicazioni in merito all'utilizzo delle risorse di cui all'art. 31, comma 6, del D.L. 41/2021 (Decreto Sostegni), con particolare riguardo a:

  • Finalità di utilizzo delle risorse
  • Assegnazione, programmazione e contabilizzazione delle risorse
  • Controlli di regolarità amministrativo contabile dei Revisori dei conti
  • Servizio di assistenza Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC).

Riportiamo una sintesi della nota 11653 del 14/05/2021.

Finalità di utilizzo delle risorse

Le risorsedovranno essere finalizzate a supportare le istituzioni scolastiche nella gestione della situazione emergenziale e nello sviluppo di attività volte a potenziare l'offerta formativa extracurricolare, il recupero delle competenze di base, il consolidamento delle discipline, la promozione di attività per il recupero della socialità, della proattività, della vita di gruppo delle studentesse e degli studenti anche nel periodo che intercorre tra la fine delle lezioni dell'anno scolastico 2020/2021 e l'inizio di quelle dell'anno scolastico 2021/2022. Le  attività possono essere realizzate dalle scuole anche in rete tra loro.

La nota 643/2021, introducendo il cd. “Piano Scuola Estate 2021”, esplicita maggiormente le finalità di utilizzo delle risorse e fornisce alle istituzioni scolastiche delle indicazioni di massima che possono essere modulate dalle scuole medesime in fase attuativa, valorizzando le peculiarità del contesto in cui operano e gli ambiti di autonomia.

LEGGI: Piano Estate: tempistica, risorse e supporto per le scuole

Le istituzioni scolastiche potranno individuare, nell’ambito del perimetro definito nel Piano Scuola Estate e in funzione delle proprie concrete esigenze, gli interventi da attivare e procedere con i necessari approvvigionamenti di beni e servizi.

Cosa acquistare

Le scuole possono acquistare qualsiasi tipologia di bene o servizio strumentale alla realizzazione degli interventi che intendono attivare.

Esempi:

  • beni di consumo (es. carta, cancelleria, giornali, riviste, materiale informatico, accessori per attività sportive e ricreative)
  • altre tipologie di beni (es. attrezzature scientifiche, strumenti musicali, materiale bibliografico)
  • affidamento di servizi di diversa natura (es. servizi consulenziali o professionali per tematiche legate all’assistenza tecnica, informatica, psicologica, servizi di progettazione e allestimento delle aree esterne per la realizzazione delle attività).

La progettazione delle attività dovrà prevedere il coinvolgimento dei diversi organi collegiali competenti in materia e la realizzazione delle stesse potrà avvenire anche mediante il ricorso alle reti di scuole.

Compensi al personale

Le scuole potranno decidere di utilizzare le risorse per liquidare compensi accessori al personale scolastico (sia docenti che personale ATA)
eventualmente coinvolto nella progettazione e realizzazione delle iniziative. 

In proposito, ai sensi dell’art. 22, comma 4, lett. c) del CCNL 2016-2018 del comparto Istruzione e ricerca, i criteri per l’attribuzione di compensi accessori al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale, devono essere oggetto di contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica. Al personale interno ovviamente andranno corrisposti tali compensi accessori solo qualora le attività da realizzare non siano ricomprese tra quelle di natura ordinaria previste nei CCNL.

In merito ai criteri di individuazione del personale da coinvolgere, si rimette alla valutazione della singola scuola l’individuazione del personale ritenuto più idoneo, sulla base della tipologia delle iniziative che si intende attivare.

La retribuzione da corrispondere dovrà essere definita in funzione della specifica tipologia di iniziativa attivata utilizzando i parametri definiti dai CCNL (es. nel caso di attività laboratoriali, si potrà prevedere una retribuzione del personale docente in relazione a quanto previsto per le “Attività aggiuntive di insegnamento” -art. 88, comma 2-b-, per un importo orario pari a 35 euro).

Procedure

Per quanto concerne le specifiche procedure di affidamento di beni/servizi, bisogna fare riferimento alle indicazioni fornite nel Quaderno n. 1 “Istruzioni di carattere generale relative all'applicazione del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016)” e nel Quaderno n. 3 “Istruzioni per l’affidamento di incarichi individuali”.

Ai sensi del comma 6 del DL Sostegni, le istituzioni scolastiche ed educative statali potranno realizzare le diverse iniziative progettuali “[…] anche tramite il coinvolgimento, secondo principi di trasparenza e nel rispetto della normativa vigente, di enti del terzo settore e imprese sociali”. Le scuole potranno, pertanto, coinvolgere enti del terzo settore e imprese sociali, secondo principi di trasparenza e nel rispetto della normativa vigente (ad es., artt. 55-57 del D.Lgs. 117/2017 – c.d. “Codice del Terzo Settore” e “Linee guida sul rapporto tra
pubbliche amministrazioni ed Enti del Terzo Settore”, adottate con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31 marzo 2021).

Rilevazione dei fabbisogni

Il Piano Scuola Estate costituisce un’opportunità ad adesione volontaria da parte degli alunni e del personale scolastico, pertanto, il MI consiglia di effettuare una rapida rilevazione dei fabbisogni e del grado di partecipazione, in modo da pianificare le diverse attività che le istituzioni scolastiche nell’ambito della propria autonomia vorranno attivare. Ogni singola scuola può individuare specifici criteri per l’avvio delle attività, tra cui, la previsione di una soglia minima di partecipanti (si consiglia di stabilire una soglia di partecipazione per ciascuna iniziativa non inferiore a 10-15 partecipanti).

Contabilizzazione

A seguito della comunicazione ed assegnazione delle risorse da parte del competente Ufficio del Ministero dell’Istruzione, le istituzioni scolastiche provvedono a:

  • accertare le somme in esame, in conto competenza, nell’Aggregato “03 Finanziamento dallo Stato”, Voce “06 Altri Finanziamenti vincolati dallo Stato”, sotto-voce “Risorse ex art. 31, comma 6, D.L. 41/2021”;
  • imputare le risorse in entrata nelle diverse destinazioni di spesa in funzione delle finalità di utilizzo delle risorse medesime e rispetto agli interventi da attivare. A titolo meramente esemplificativo, qualora si decida di attivare nell’ambito del Piano un intervento che preveda l’acquisto di beni funzionali ad attivare iniziative per l’utilizzo delle tecniche digitali e per il miglioramento delle conoscenze computazionali, le relative spese andranno imputate nella categoria “P01 - Progetti in ambito "Scientifico, tecnico e professionale”, scheda di destinazione “Piano Scuola Estate - Risorse ex art. 31, comma 6, D.L. 41/2021”;
  • allocare le spese per natura, secondo la sezione spese del piano dei conti (tutte le schede devono risultare in pareggio);
  • monitorare l’avanzamento dei singoli interventi e curare le ordinarie operazioni di registrazioni contabili.

Si può aumentare con risorse proprie la dotazione di uno o più interventi da attivare con le risorse di cui all’art. 31, comma 6, del D.L. 41/2021, ferma la necessità di mantenere una contabilità separata ai fini della rendicontazione.

Rendicontazione

L’articolazione del Piano Estate rappresenta un’indicazione di riferimento che potrà essere modulata in fase attuativa dalle singole istituzioni scolastiche, valorizzando le peculiarità del contesto in cui operano e gli ambiti di autonomia. Infatti, ai sensi del comma 6  “[…] Le istituzioni scolastiche ed educative statali provvedono entro il 31 dicembre 2021 alla realizzazione degli interventi o al completamento delle procedure di affidamento degli interventi […]”. Seguiranno successive istruzioni operative per la rendicontazione.

Controlli dei revisori

I controlli avverranno a consuntivo ed avranno ad oggetto il rispetto delle finalità di utilizzo delle risorse stanziate dall’art. 31, comma 6, del D.L. 41/2021 e delle ordinarie procedure amministrativo-contabili previste nel D.I. 129/2018 e nella normativa primaria.

Supporto

Il servizio Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC) continuerà ad essere regolarmente attivo, al fine di garantire un supporto costante alle scuole.

All’interno di HDAC, è stata attivata un’apposita sezione dedicata alla gestione delle attività relative al Piano Scuola Estate.

Tramite il servizio HDAC è, inoltre, possibile consultare le FAQ e i documenti messi a disposizione dal Ministero nonché usufruire di appositi oggetti multimediali su diverse tematiche d’interesse.

È possibile accedere al servizio HDAC tramite il seguente percorso: “SIDI → Applicazioni SIDI → Gestione Finanziario Contabile → Help Desk Amministrativo Contabile”.

 

 

 

 

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