Con un'ordinanza di fine 2020 la Cassazione, Sezione lavoro, si era pronunciata su una questione molto interessante, attinente alla retribuzione dei giorni estivi non destinati alle ferie, stabilendo che durante tale periodo il docente non ha il dovere di presentarsi di persona a scuola, ma solo di restare a disposizione della stessa, con obbligo di svolgere le eventuali prestazioni deliberate dagli organi scolastici e le attività programmate, e concludendo che tali giorni debbano essere retribuiti.
Per apprfondimenti rimandiamo alla lettura dell'articolo di Alberto Torri.
Successivamente al pronunciamento degli Ermellini è stata pubblicata una sentenza del Tribunale di Catania del 15/09/2022, con la quale è stato deciso sempre un caso di mancato pagamento degli stipendi estivi, questa volta maturati da una insegnante quando era precaria.
Di questa sentenza si è occupato sempre Alberto Torri in un altro articolo, cha approfondisce anche la questione della monetizzazione delle ferie per i precari.
