Il MIM ha pubblicato sul proprio canale YouTube un interessante video con alcuni chiarimenti importanti sulla Maturità 2025.
Informazioni generali sull'Esame
Date delle prove scritte: gli esami iniziano per tutti i percorsi di studio il 18 giugno con la prima prova e proseguono il 19 giugno con la seconda prova, la cui durata può estendersi per più giorni. Per alcuni percorsi di studio è prevista anche una terza prova.
Inizio dei colloqui orali: i colloqui orali iniziano due giorni dopo la pubblicazione dei risultati delle prove scritte. L'inizio preciso varia e dipende da fattori come la durata della seconda prova, la presenza o meno della terza prova, la durata delle correzioni e il numero dei candidati. Pertanto, l'inizio del colloquio è diverso da indirizzo a indirizzo, da classe a classe e da commissione a commissione.
Il colloquio orale
Nel colloquio orale non ci sono più le buste da sorteggiare. Il colloquio inizia con un materiale che la commissione sottopone al candidato, scelto specificamente per lui la mattina stessa prima dell'inizio dei colloqui di quella giornata.
Questo materiale può essere un testo, un documento, un'immagine o un problema e funge da spunto di partenza che il candidato dovrà iniziare ad analizzare, porre in relazione con le discipline oggetto di studio e che potrà fornire anche ai commissari l'aggancio per porre ulteriori domande.
Tra i documenti che possono essere sottoposti all'esame del candidato all'inizio del colloquio, ci potrebbe essere anche un brano letterario, una poesia o un breve brano di prosa di un autore che è stato affrontato in classe durante l'anno scolastico, ma non necessariamente quello specifico brano. Si tratta cioè di un brano nuovo che fa parte della produzione dell'autore, ma che gli studenti non hanno letto in classe.
Il ruolo dei commissari d'esame
Nomina e competenze: i commissari d'esame di Stato vengono nominati su specifiche discipline. Tuttavia, l'ordinanza chiarisce che i commissari possono svolgere l'esame e porre domande al colloquio su tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente.
Esempi: ciò significa che se un commissario di filosofia appartiene alla classe di concorso filosofia e storia, potrà porre domande anche di storia e non solo di filosofia. Similmente, se un docente in commissione (sia esterno che interno) ha titolarità su più discipline (es. italiano e storia, latino e greco, matematica e fisica), potrà partecipare alla discussione del colloquio orale anche per l'altra disciplina di cui è titolare, pur non essendo stato nominato specificamente per essa nella prova orale.
Il "Capolavoro" e il Curriculum dello Studente
Il "Capolavoro" non è parte del colloquio, quindi non fa parte degli argomenti che vengono affrontati durante il colloquio dell'esame di Stato.
Per quanto riguarda il Curriculum dello Studente, non è obbligatorio che il candidato compili su "Unica" le parti di sua competenza che riguardano le certificazioni possedute e le ulteriori attività extrascolastiche.
Tuttavia, la compilazione è molto utile e fortemente raccomandata. Questo perché la commissione deve tener conto dei contenuti del curriculum dello studente nella conduzione dell'orale. Se il candidato non compila queste parti, rischia di non trasmettere alla commissione informazioni che sono molto utili per personalizzare il suo colloquio.