La legge 30 marzo 2004, n. 92 ha previsto, all’articolo 1, l’istituzione del “Giorno del Ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale, fissandone altresì il riconoscimento della ricorrenza da parte della Repubblica nel giorno 10 febbraio di ogni anno.
Il Ministero dell’istruzione e del merito, nel rispetto della citata norma, è costantemente impegnato a promuovere, in collaborazione con le Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, lo studio delle complesse vicende del confine orientale favorendo, lungo tutto l’arco dell’anno scolastico, iniziative formative rivolte sia al personale docente, sia alle studentesse e agli studenti, volte alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate.
Le numerose iniziative e attività poste in essere dal Ministero e da altre Istituzioni proprio allo scopo di favorire la piena conoscenza degli eventi storici accaduti sono consultabili sulla pagina web https://www.mim.gov.it/web/guest/la-scuola-e-il-giorno-del-ricordo e nella nota del 4 febbraio 2025.
Il Ministro Valditara si è così espresso in questa giornata: "Nel Giorno del Ricordo onoriamo le vittime delle Foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. La memoria di questi tragici eventi causati dal comunismo titino è un monito per le nuove generazioni. La scuola ha il compito di custodire questo ricordo per preservare i valori della democrazia e della dignità umana, contrastando ogni forma di odio e di violenza, nel rispetto della persona e del suo valore intangibile".