Sinergie di Scuola

Con riferimento alle modalità di svolgimento, nell’attuale emergenza sanitaria, delle riunioni dei consigli di classe in occasione delle operazioni di scrutinio finale dell’anno scolastico corrente, il Ministero ha fornito alcune indicazioni con la nota 823 del 28/05/2021.

Scrutini in presenza oppure on-line?

Il riferimento per l’organizzazione delle prossime attività di scrutinio è l’art. 73, comma 2-bis, della legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27 che, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza, prorogata al 31 luglio 2021, prevede: “le sedute degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono svolgersi in videoconferenza, anche ove tale modalità non sia stata prevista negli atti regolamentari interni di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297”.

Ferma la finalità della norma richiamata, volta a contrastare e contenere la diffusione del virus Covid-19, così come l’esercizio delle prerogative dirigenziali, le operazioni di scrutinio potranno dunque essere svolte da collegi riuniti in presenza o da remoto, avuto riguardo alle specifiche situazioni territoriali e di contesto.

Incontri collegiali possibilmente in presenza

Ferma restando la necessità di ottemperare alle ben note prescrizioni di sicurezza - mediante distanziamento, aerazione, igiene personale e ambientale, utilizzo di mascherine -, il Ministero chiede quali possano essere le ragioni per cui, ove possibile in relazione al contesto, sia auspicabile tornare a svolgere le riunioni collegiali in presenza.

Si legge nella nota:

"Paiono rispondere al quesito le parole di alcuni insegnanti, “intercettate” nei giorni scorsi sui social, per i quali svolgere le riunioni collegiali di fine anno in presenza è occasione per tornare a relazionarsi con i colleghi. Per svolgere con reciprocità e maggiore consapevolezza dell’importanza sostanziale dell’atto - nell’interesse del percorso scolastico dei discenti - le delicate operazioni della valutazione finale. A dire che, così come i discenti, pure i docenti hanno necessità di recuperare relazionalità per svolgere al meglio il proprio compito educativo di istruzione.

In presenza o a distanza - come concretamente possibile - l’auspicio è che le prossime operazioni di scrutinio siano occasione per riflettere, insieme, sul significato della valutazione. Ovvero, nei prossimi incontri collegiali andranno valutati - come sempre - gli apprendimenti di ciascuno, considerando le condizioni personali e di contesto, l’insegnamento prestato e tenendo a mente quella che potremmo chiamare la dimensione “dell’iceberg” … ciò che si può vedere e magari misurare, è infinitamente meno rilevante di ciò che è nascosto sotto la superficie.

Le prossime operazioni di scrutinio costituiranno pure occasione di condivisione delle attività previste nell’ambito del “Piano scuola estate 2021. Un ponte per il nuovo inizio” soprattutto quelle progettate per il consolidamento degli apprendimenti in vista della ripresa del prossimo anno scolastico".

 

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