Sinergie di Scuola

In merito all’attribuzione di un incarico aggiuntivo retribuito al Dirigente scolastico con i fondi del PNRR è necessaria la delibera degli organi collegiali?

Per rispondere al quesito, proponiamo innanzitutto le indicazioni, relative alle spese di personale impegnato nei progetti del PNRR e all’attribuzione degli incarichi, contenute in due note ministeriali.

Nota 4302 del 14/01/2023

Spese di personale

Rientrano nella voce “Spese di progettazione e tecnico-operative” e sono ammissibili fino a un massimo del 10% del contributo concesso.

Sono retribuibili con le risorse PNRR unicamente le attività svolte dopo l’avvio delle attività.

La compilazione della proposta progettuale e il suo caricamento in piattaforma non è spesa ammissibile.

Spese e funzioni del personale interno

Innanzitutto viene ribadito che tutto il personale scolastico interno alla scuola (DS, DSGA, ATA, docenti) può svolgere le attività aggiuntive in coerenza con i rispettivi contratti collettivi di lavoro. Conseguentemente sono ammissibili le spese per retribuire questo personale se direttamente coinvolto nella gestione del progetto.

A titolo esemplificativo sono ammissibili le spese relative alle seguenti funzioni:

  • project manager (coordinamento generale del progetto: es. Dirigente scolastico);
  • attività specialistiche di supporto tecnico e organizzativo al RUP (es. DSGA e personale ATA);
  • componente di commissione giudicatrice in relazione allo svolgimento di gare, progettazione architettonica, progettazione didattica e del setting d’aula, consulenza pedagogica (es. docenti);
  • collaudo tecnico-amministrativo (quest’ultima attività è specifica e non è compatibile con lo svolgimento di altre funzioni o incarichi all’interno dello stesso progetto);
  • attività operative strumentali all’allestimento degli ambienti e all’utilizzo tecnico delle attrezzature (ad esempio, personale tecnico e ausiliario per supportare e coadiuvare l’organizzazione degli allestimenti degli ambienti, l’effettuazione delle verifiche e dei collaudi, personale amministrativo e ausiliario necessario per allestimenti necessariamente effettuati in orario extra-scolastico ecc.).

Sono altresì retribuibili le attività svolte dal gruppo di progettazione.

Le attività del personale amministrativo devono essere classificate come spese di supporto tecnico-operativo.

Le attività devono essere:

  • svolte comunque al di fuori dell’orario di servizio;
  • prestate unicamente per lo svolgimento delle azioni strettamente connesse ed essenziali per la realizzazione del progetto finanziato;
  • vincolate funzionalmente all’effettivo raggiungimento di target e milestone di progetto;
  • espletate in maniera specifica per assicurare le condizioni di realizzazione del medesimo progetto.

Individuazione del personale

L’Istituzione scolastica per l’individuazione del personale interno e/o esterno procede di norma tramite avviso, in cui è specificato:

  • l’oggetto dell’incarico;
  • la durata;
  • il compenso previsto;
  • le competenze e i requisiti richiesti;
  • le modalità di selezione;
  • i criteri di valutazione dei titoli e delle esperienze.

Alle figure già individuate in precedenza dall’Istituzione scolastica (es. animatore digitale, team per l’innovazione, figure strumentali) che già esercitano compiti all’interno dell’organizzazione scolastica relativi ai processi di digitalizzazione, può essere conferito direttamente l’incarico tecnico-operativo, senza previo avviso pubblico.

Ulteriori figure non individuate in precedenza, possono ricevere incarichi tecnici previa pubblicazione di un avviso pubblico.

Nota 21092 del 20/02/2023

11. Gli incarichi relativi al DS e al DSGA devono essere oggetto di apposito avviso?

Gli incarichi attribuiti al Dirigente Scolastico e al DSGA, in ragione del loro specifico ruolo, non necessitano di procedure di selezione, ma devono essere conferiti e autorizzati nel rispetto di quanto previsto dall’art. 53 del D.Lgs. 165/2001.

Pertanto da come si evince dai chiarimenti forniti dal MIM, le attività effettuate dal DS nell’ambito dei progetti del PNRR possono essere espletate e retribuite ma necessitano di autorizzazione.

Il Dirigente scolastico procede alla richiesta di autorizzazione all’USR, secondo quanto previsto dall’art. 53, comma 9 del D.Lgs. 165/2001. L’autorizzazione deve essere concessa prima dell’assunzione di qualsivoglia incarico retribuito, sia per la linea di investimento 3.2 sia per la linea di investimento 1.4, con il dettaglio dei termini di scadenza delle attività progettuali come da Avvisi. In tal senso, si è anche espressa la Corte di Cassazione, Sez. civile, con Ordinanza 30865/2022, con la quale è stato affermato il principio per cui lo svolgimento di incarichi extraistituzionali retribuiti da parte dei dipendenti della P.A. è condizionato alla previa autorizzazione da parte dell’Amministrazione di appartenenza, secondo quanto previsto dall’art. 53, comma 9 del D.Lgs. 165/2001.

Fatte queste premesse, si precisa quanto segue: poiché il DS deve conferire un incarico a sé stesso, perché l’organo di vertice (USR) autorizza le ore aggiuntive ma non gli attribuisce un incarico, allora è necessaria la delibera di autorizzazione all’incarico stesso, che può essere rilasciata solo dal Consiglio di Istituto, come organo collegiale.

In proposito, nella nota 4178 del 30/03/2023 l’USR Piemonte precisa che le richieste di autorizzazione vanno presentate per singola linea di investimento.

Pertanto, si ritiene di rispondere che per gli incarichi retribuiti del DS nell’ambito dei progetti PNRR sono necessarie sia l’autorizzazione da parte dell’USR sia la delibera del Consiglio di Istituto.

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