Le ritenute extra-erariali sono le somme trattenute da NoiPA dalla busta paga del lavoratore per essere versate a vari Enti Creditori (Associazioni Sindacali, INPS-ex gestione INPDAP per concessioni di piccolo prestito o cessione del quinto, premi assicurativi, Contributi per riscatti del servizio, ricongiunzioni Legge 29/79 etc.).
Si distinguono dalle ritenute fiscali, che assolvono gli obblighi di pagamento dell'Irpef, e dalle ritenute previdenziali, che riguardano i versamenti obbligatori alle casse previdenziali di categoria.
Le somme trattenute possono essere:
- Applicate a titolo obbligatorio, in base ad una previsione normativa o ad una sentenza giudiziale, o su richiesta del dipendente
- Ad importo fisso o percentuale
- Applicate al lordo o al netto delle ritenute previdenziali e assistenziali e di quelle fiscali
In particolare le tipologie di ritenute extraerariali gestibili attraverso il NoiPA sono:
- Ritenute per prestiti: sono quote di rimborso di finanziamenti contratti dagli amministrati, da versare a Istituti finanziari. Hanno quindi natura di ritenute applicate su base volontaria e ad importo fisso.
- Ritenute di categoria: sono somme trattenute mensilmente a favore di Associazioni ed Enti assistenziali in base alla categoria di appartenenza dell'amministrato. Es. Contributo Ente Nazionale di Assistenza Magistrale (ENAM). Si tratta un contributo obbligatorio che grava sugli insegnanti delle scuole elementari e delle scuole materne in attività di servizio, del personale direttivo delle scuole elementari e materne e degli insegnanti degli istituti per sordomuti e ciechi.
- Ritenute per la previdenza complementare: sono somme destinate alla contribuzione al fondo di previdenza complementare cui ha aderito l'amministrato (es. Espero).
- Debiti vari: rientrano in questa categoria tutte le altre ritenute extra-erariali, come ad esempio:
- ritenute sindacali, per il versamento del contributo di iscrizione all'organizzazione sindacale a cui l'amministrato ha aderito
- ritenute per assegno alimentare a favore del coniuge separato o divorziato o per il mantenimento dei figli affidati allo stesso coniuge, disposte con decreto giudiziale di mantenimento
- ritenute per pignoramento, disposte con sentenza di pignoramento
- ricongiunzione di periodi assicurativi coperti da contribuzione
- riscatto periodi di lavoro non coperti da contribuzione
Nel cedolino le ritenute extra-erariali sono indicate attraverso una descrizione e un codice identificativo. Inoltre, viene indicata l'eventuale scadenza del periodo di applicazione della ritenuta.
Ecco i principali codici identificativi:
- Codice S: identifica le ritenute sindacali
- Codice B: identifica ritenute per prestiti pluriennali e derivanti da deleghe convenzionali
- Codice D: identifica ritenute garantite dall'INPS-Gestione ex Inpdap che non comportano oneri di gestione, applicate a titolo di cessione del quinto dello stipendio
- Codice X: identifica ritenute garantite da altri istituti assicurativi che non comportano oneri di gestione, applicate a titolo di cessione del quinto dello stipendio.
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Fonte: www.noipa.mef.gov.it
