Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia della pubblicazione delle Linee guida per la comunicazione dei soggetti attuatori degli interventi del PNRR Istruzione.
Il documento contiene le istruzioni d’uso per i file operativi di seguito elencati:
- Emblemi istituzionali (UE e MIM) e claim (FUTURA)
- Layout Targa
- Layout Locandina
- Layout sito Web
- Layout Card Social
In proposito, l'Anquap ha segnalato la tardività con cui sono state pubblicate queste Linee guida e così ha scritto al MIM:
"In occasione delle molteplici linee di investimento attivate negli scorsi mesi e anni, il Ministero ha più volte fornito indicazioni operative vincolanti, nelle quali si stabiliva chiaramente che la comunicazione dovesse prevedere esclusivamente tre loghi:
1. l’emblema dell’Unione Europea con dicitura “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”,
2. il logo del Ministero dell’Istruzione e del Merito,
3. il logo “Italia Domani”.
In pratica questi tre loghi:
Tali indicazioni sono state seguite scrupolosamente da tutte le istituzioni scolastiche, che hanno progettato e realizzato materiali informativi e documenti ufficiali sulla base di quanto disposto."
L'Anquap continua segnalando che "con la pubblicazione delle nuove e tardive Linee guida, si stabilisce che i soggetti attuatori dovranno
obbligatoriamente includere anche:
- il claim testuale “FUTURA – La scuola per l’Italia di domani”;
- nuovi layout grafici per card social, locandine, pagine web e, soprattutto,
- l’acquisto e l’affissione di targhe specifiche per gli interventi infrastrutturali.
Si tratta di un cambiamento sostanziale, comunicato tardivamente, a interventi ormai conclusi o in fase di rendicontazione, con conseguenze rilevanti sia in termini organizzativi che economici. Le istituzioni scolastiche si trovano infatti nell’impossibilità di adeguarsi ex post senza sostenere spese impreviste o rischiare di non essere in regola con le nuove prescrizioni, con potenziali ricadute sulle fasi di controllo e verifica".
Queste di conseguenza le richieste dell'Associazione:
"1. che venga formalmente chiarito che le nuove indicazioni non hanno valore retroattivo e che non saranno applicate agli interventi già conclusi o gestiti secondo le linee guida precedenti;
2. che venga considerata una revisione dei contenuti, evitando l’introduzione di elementi aggiuntivi non previsti in origine e non conformi alle istruzioni operative con cui i soggetti attuatori hanno finora agito in buona fede e nel rispetto delle disposizioni ricevute;
3. che venga predisposta una nota esplicativa ufficiale, destinata alle istituzioni scolastiche, per chiarire in modo inequivocabile il campo di applicazione delle nuove Linee guida e le eventuali deroghe, con particolare riferimento alla fase conclusiva delle azioni".
In ultimo l'Anquap elenca le istruzioni operative inviate alle scuole per ogni linea di investimento PNRR Istruzione.