Il Ministero ha pubblicato un l'avviso 88643 del 3/06/2025 promosso dall'Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L'iniziativa, finanziata dal Programma Operativo Complementare (POC) “Per la Scuola” 2014-2020, mira a sostenere la realizzazione di laboratori innovativi e avanzati per lo sviluppo di competenze tecniche e professionali specifiche, connesse ai relativi indirizzi di studio. I laboratori potranno essere realizzati a partire dalla data di autorizzazione e fino al termine dell’anno scolastico 2025-2026.
Beneficiari e destinatari
Possono partecipare all'avviso le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie non commerciali, con indirizzo di studio tecnico e/o professionale.
La partecipazione è ristretta alle scuole situate nelle regioni "in transizione" (Abruzzo, Marche, Umbria) e "più sviluppate" (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto).
Le istituzioni scolastiche paritarie non commerciali delle regioni "meno sviluppate" (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) sono anch'esse ammesse.
I destinatari finali di questi laboratori sono le studentesse e gli studenti iscritti nell’anno scolastico 2024-2025 nelle scuole secondarie di secondo grado ammissibili.
Criteri di ammissione
Per essere ammesse, le candidature devono soddisfare criteri specifici e generali:
- Le scuole devono avere indirizzi di studio tecnico e/o professionale e studenti iscritti nell'anno scolastico 2024-2025. Questo requisito è verificato automaticamente dal sistema informativo GPU.
- Devono rispettare i regolamenti europei e riportare il Codice Unico di Progetto (CUP), generato tramite un template specifico.
- È richiesta l'indicazione degli estremi delle delibere del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto che dispongano l’adesione all'avviso (o a tutti gli avvisi del POC “Per la Scuola” 2014-2020).
- Le candidature devono essere presentate entro le ore 18:00 dell'8 luglio 2025 tramite inoltro online e devono essere correttamente compilate in tutte le sezioni della piattaforma GPU.
- I laboratori proposti non devono essere già stati oggetto di finanziamento tramite risorse PNRR o nell’ambito dei campus didattici.
- L'importo della proposta non deve superare il massimale stabilito (cfr. Art. 8).
- Le scuole devono avere il conto consuntivo dell'ultima annualità approvato dai revisori contabili.
- Le scuole devono essere statali o paritarie non commerciali, censite nell'anagrafica del sistema informativo SIDI.
- Le scuole paritarie devono allegare una dichiarazione della loro natura non commerciale, acquisita prima della pubblicazione dell'avviso, e che sarà soggetta a verifica. Inoltre, una scuola paritaria non commerciale non può presentare più candidature per scuole dello stesso plesso. La mancanza di anche solo uno di questi requisiti comporta l'impossibilità di autorizzare il progetto.
Criteri di selezione delle proposte progettuali
Le proposte saranno selezionate in base a specifici criteri di priorità che assegnano un punteggio totale massimo di 100 punti:
- Tasso di abbandono scolastico: fino a 30 punti, assegnati alla scuola con il dato numericamente maggiore in base all'Anagrafe degli studenti.
- Status socio-economico e culturale delle famiglie degli studenti (rilevato dall'INVALSI): fino a 18 punti, assegnati in base al valore medio dell’indicatore ESCS (più basso è il valore, maggiore il punteggio).
- Coerenza con il POC e il PTOF: 6 punti.
- Attenzione a spazi di apprendimento inclusivi, accessibilità e fruibilità delle strutture per persone diversamente abili: fino a 20 punti, basati sulla dichiarazione della scuola riguardo la flessibilità, adattabilità, multifunzionalità, mobilità, connessione, accesso alle tecnologie e promozione di apprendimento attivo e collaborativo.
- Parità di accesso e pari opportunità: fino a 13 punti, per progetti che rafforzano il ruolo della scuola nella promozione delle pari opportunità.
- Capacità progettuale pregressa: fino a 13 punti, attribuito inversamente proporzionalmente al volume finanziario già autorizzato in iniziative pregresse finanziate con FESR e revocate per mancata realizzazione. Le scuole di nuova costituzione nell'anno scolastico 2024-2025 ricevono 3 punti.
Interventi attivabili e struttura del progetto
L'avviso finanzia interventi per la realizzazione di laboratori professionalizzanti dotati di strumentazioni digitali e innovative. Questi devono favorire e potenziare le competenze chiave richieste dal mercato del lavoro, e la struttura fisica dei laboratori deve essere pensata per favorire lo sviluppo di tali competenze. L'obiettivo è fornire agli studenti opportunità di crescita professionale e sperimentazione pratica in aree funzionali tipiche delle imprese (produzione, manutenzione, logistica, acquisti, vendite, servizi post vendita). Gli interventi rientrano nell'ambito della "realizzazione di ambienti laboratoriali" (Obiettivo specifico 10.8 – Azione 10.8.1.B2) per istituti tecnici e professionali. Il progetto si compone di moduli che devono integrare il Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) della scuola, con caratteristiche imprescindibili di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. Ogni istituzione scolastica può selezionare uno o più moduli per uno o più indirizzi di studio. Il numero dei moduli non influenza il valore massimo del finanziamento. La scuola può personalizzare la proposta, variando specifiche tecniche e tecnologie dopo l'autorizzazione.
Massimale del progetto e articolazione dei costi
Il massimale di spesa disponibile per ciascuna istituzione scolastica è fissato a euro 201.000,00. L'importo della proposta è la somma del valore finanziario dei singoli moduli e delle spese generali. Le voci di costo previste sono:
- Progettazione: Max 2% (attività propedeutiche all'acquisto di beni e servizi).
- Spese organizzative e gestionali: Max 5% (compensi per personale, gestione sistema informativo, spese assicurative, spedizioni, contributo ANAC).
- Fornitura di beni e attrezzature (e relativa installazione): Minimo 85% (oggetto principale dell'avviso).
- Piccoli interventi di sistemazione edilizia/terreno: Max 5% (adattamenti funzionali all'installazione delle attrezzature).
- Pubblicità: Max 1% (obbligatoria per interventi finanziati con Fondi Strutturali).
- Certificato di collaudo, verifica di conformità o di regolare esecuzione: Max 1% (rilascio di certificati a seguito della realizzazione).
- Addestramento all’uso delle attrezzature: Max 1%. In fase di candidatura, la ripartizione del finanziamento tra le voci di costo è preimpostata e non modificabile; sarà possibile rimodulare le risorse solo dopo l'autorizzazione, ma la percentuale per gli acquisti di beni non può essere diminuita. La redazione della proposta progettuale e l'inserimento sulla piattaforma GPU non sono attività rimborsabili.
Modalità e termini di presentazione del progetto
La presentazione delle proposte avviene tramite l'area del sistema informativo GPU e SIF. Entrambe le piattaforme saranno aperte dalle ore 10:00 del 9 giugno 2025 alle ore 18:00 dell'8 luglio 2025.
Il Dirigente scolastico (DS) e il Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) sono abilitati ad accedere al sistema GPU usando le loro credenziali SIDI. La procedura di candidatura include diverse fasi:
- Compilazione dei dati sul Sistema GPU.
- Generazione e inserimento del CUP (Codice Unico di Progetto, template 2504005).
- Download di una copia della candidatura inoltrata su GPU.
- Firma digitale della candidatura da parte del DS o DSGA delegato (formato .pdf, .pdf.p7m o .p7m) senza modifiche.
- Allegare la candidatura firmata digitalmente sul “sistema finanziario” (SIF 2020) per la protocollazione. Le scuole devono acquisire una delibera di adesione alla partecipazione dal Consiglio di Istituto e dal Collegio Docenti.