Tra le riforme previste dal PNRR nel settore dell’istruzione, quella sul reclutamento e la formazione del personale docente è certamente la più ambiziosa e la più orientata a incidere significativamente sulla qualità dei processi formativi degli studenti, attraverso la costruzione di un sistema di formazione permanente che accompagni lo sviluppo professionale lungo tutto il corso della carriera di docente.
Modificando il D.Lgs. 59/2017, il Decreto-Legge 36 del 30/04/2022 (“Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del PNRR”) agli artt. 44-46 riordina il sistema di formazione iniziale dei docenti per la scuola di istruzione secondaria di primo e secondo grado e, nel contempo, delinea l’impianto di un nuovo sistema di formazione in servizio quale parte integrante della funzione docente di tutti gli ordini e grado di istruzione, in coerenza con il dettato legislativo di «una formazione obbligatoria, permanente e strutturale» (art. 124 della Legge 107/2015).
Con la riforma PNRR M4 – C1.2 vengono quindi gettate le basi di una nuova filiera formativa dei docenti, che ruota su tre assi fondanti:
- la formazione iniziale abilitante alla professione (scuola secondaria);
- la formazione obbligatoria in ingresso per i docenti neoassunti;
- la formazione in servizio “volontaria e incentivata”, indicata con l’acronimo FOVI.
In Sinergie di Scuola n. 146 - Febbraio 2025 Fiorella Casciato si sofferma sugli aspetti principali della riforma, illustrando nel dettaglio le varie tipologie di formazione.