Rubrica “In Segreteria” a cura di Gabriella Bellafiore
Le esperienze possibili anche nell’ambito di Erasmus+.
Cosa è cambiato per i contratti per le supplenze brevi, supplenze per maternità, indennità di maternità e incarichi di religione.
Con Erasmus+ le scuole di ogni ordine e grado hanno l’opportunità di accogliere un docente di un altro Paese per periodi anche lunghi. Ecco come fare.
In attesa di precise indicazioni ministeriali, un fac-simile di circolare informativa per i docenti e il prospetto riassuntivo delle spese.
Entro il 2 febbraio 2016 le domande per la mobilità individuale di studenti e personale, entro il 31 marzo i partenariati strategici.
Cosa deve fare il Dirigente, quali comunicazioni effettuare e cosa spetta al personale che aderisce.
La piattaforma per l’invio delle proposte sarà disponibile dal 7 settembre al 9 ottobre 2015.
Suggerimenti per un acquisto efficace attraverso sistemi semplici.
Indicazioni sulla costituzione del team e sui documenti da conservare per la rendicontazione.
Attenzione alla documentazione utile per l’organizzazione e lo svolgimento delle gite, compresa la relazione finale.
In vista della scadenza del 31 marzo, vediamo come impostare il progetto e di quali fattori tener conto.
Attenzione alle differenze se la testimonianza è resa per conto dell’Amministrazione o se la chiamata riguarda altri motivi.
Quali sono le modalità di fruizione di permessi e aspettativa per gli eletti dipendenti delle istituzioni scolastiche.
Quanti giorni spettano e come fruirne.
Permessi, retribuzione e contribuzione per il donatore (anche qualora risulti non idoneo al prelievo).
La tempistica, le procedure e alcuni modelli utili.
Le scuole operano in questo regime già da qualche mese, ma su alcuni aspetti permangono ancora dubbi applicativi.
Tra gli adempimenti di giugno, le Scuole devono anche definire i progetti da attuare da settembre in poi. Operazione non facile, per via della sfasatura tra chiusura dell’anno scolastico e dell’anno finanziario.
Il ricorso alla RDO semplificata agevola l’acquisto di articoli appartenenti a tipologie differenti in un’unica soluzione.
Nell’ambito delle forme di fundraising, la quota Irpef devoluta dai contribuenti è una valida opportunità. Tenendo a mente la scadenza del 30 aprile, vediamo insieme la procedura da seguire.