Sinergie di Scuola

Scuole più digitali, moderne ed efficienti: con questi obiettivi sono partiti i nuovi avvisi per la transizione digitale di oltre 8mila Istituti scolastici italiani previsti dal PNRR.

Le scuole possono candidarsi su “PA digitale 2026” e richiedere i contributi necessari per migrare i propri servizi sul cloud e aggiornare o dotarsi di nuovi siti web.

Le risorse, previste dal PNRR e messe a disposizione dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei ministri in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, sono complessivamente 95 milioni di euro: 50 milioni destinati alla migrazione sul cloud, altri 45 milioni dedicati ai siti web.

L’obiettivo degli avvisi è di sostenere, da una parte, la migrazione di un numero minimo di servizi verso infrastrutture e soluzioni cloud qualificate per garantire servizi affidabili e sicuri, in coerenza con quanto definito all’interno della Strategia Cloud Italia, e dall’altra realizzare o aggiornare il proprio sito web grazie all’uso di un modello standard che migliorerà le esperienze digitali di genitori, studenti e dell’intera comunità scolastica.

Come richiedere i fondi

Gli Istituti scolastici possono accedere con l’identità digitale su “PA digitale 2026”, richiedere i fondi destinati e ricevere un’assistenza dedicata.

Per l’accesso alla piattaforma è obbligatorio il possesso di una identità digitale dell’utente (SPID, CIE). Il legale rappresentante del Soggetto Attuatore (il Dirigente scolastico per l’Istituzione scolastica) deve quindi registrare la propria amministrazione utilizzando il relativo codice IPA. Il Sistema invia una PEC all’indirizzo registrato nell’anagrafica IPA con un apposito link per concludere la registrazione. La registrazione alla piattaforma consentirà al Soggetto Attuatore di candidarsi a tutti gli Avvisi ad esso destinati.

Dopo la registrazione, il Soggetto Attuatore può accedere ad un’area della piattaforma dedicata alla compilazione on-line della domanda di partecipazione. La domanda, resa nella forma dell’autocertificazione, una volta compilata dovrà essere scaricata in formato PDF, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante e ricaricata sulla piattaforma.

In esito alla procedura di candidatura il Sistema, effettuati automaticamente i controlli sulla candidatura ricevuta, invia una notifica della corretta acquisizione della domanda al Soggetto Attuatore.

La scadenza per l’invio delle candidature per i due avvisi è il 24 giugno 2022.

Dalla pubblicazione dell’avviso in poi sono previste delle finestre temporali di 30 giorni al termine delle quali il Dipartimento provvederà a finanziare le istanze pervenute nel periodo di riferimento.

Avviso “Migrazione al cloud”

L’Avviso Investimento 1.2“Abilitazione al cloud per le PA Locali” è destinato alle scuole pubbliche sedi di direttivo, compresi gli istituti comprensivi, che non hanno ancora avviato un piano di migrazione di servizi verso il cloud o che lo hanno fatto a partire dal 1 febbraio 2020. Grazie al percorso guidato all’interno di “PA digitale 2026”, è possibile comporre on-line il proprio piano di migrazione scegliendo da una lista di 32 servizi.

Prima di definire il piano, ciascuna scuola dovrà procedere alla classificazione dei propri dati e dei servizi, secondo i criteri definiti dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale in coerenza con la Strategia Cloud Italia e disponibile nell’area riservata di “PA digitale 2026”.

È possibile migrare un numero minimo di 3 servizi fino ad un massimo di 23, a seconda delle necessità del singolo Istituto. Le migrazioni indicate nel piano dovranno essere concluse entro 18 mesi dall’attivazione del contratto con il fornitore.

Per ogni servizio che verrà migrato verrà corrisposto un costo unitario di 553 euro IVA inclusa, con un importo minimo quindi pari a 1.659 euro per 3 servizi fino ad un massimo di 12.719 euro, equivalente a 23 servizi. Il canone del servizio cloud è incluso all’interno dell’importo. L’importo definitivo, tuttavia, sarà calcolato sulla base della sommatoria dei servizi che saranno migrati.

All’avviso sono allegati i seguenti documenti:

  • All. 1 – Definizioni
  • All. 2 – Definizione del perimetro degli interventi
  • All. 3 – Domanda di partecipazione
  • All. 4 – Linee guida
  • All. 5 – Domanda di erogazione del finanziamento

Avviso “Siti web”

Il M.I. ha messo a punto un modello standard di sito web istituzionale per offrire a studenti, docenti, ATA, genitori e, in generale, a tutti i cittadini un punto di accesso semplice e accessibile a informazioni aggiornate e provenienti da fonte certa, istituzionale e riconoscibile. Il modello, che verrà progressivamente aggiornato, è costruito in base alle necessità degli utenti ed è messo a disposizione tramite il progetto “Designers Italia”.

L’adozione del modello consente di ridurre i costi e i tempi di sviluppo dell’offerta digitale da parte delle scuole di primo e secondo grado, permettendo agli enti di concentrare le proprie risorse su contenuti e didattica.

L’Avviso Misura 1.4.1“Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” contiene tutte le indicazioni per la presentazione della candidatura.

L’Istituto scolastico che accede all’avviso dovrà provvedere a ridisegnare il proprio sito web secondo le modalità descritte nel paragrafo “Implementazione del modello di sito per le scuole” dell’All. 2, aderendo al “Pacchetto scuola on-line”. L’Istituto scolastico dovrà anche provvedere a rendere disponibile il proprio sito istituzionale secondo quanto previsto dal paragrafo “Raggiungimento dell’obiettivo di conformità al modello sito per le scuole”.

Il finanziamento per il rifacimento del sito web istituzionale è pari a 7.301 euro IVA inclusa. L’importo sarà riconosciuto al Soggetto Attuatore solo a seguito del conseguimento del risultato atteso.

All’avviso sono allegati i seguenti documenti:

  • All. 1 – Definizioni
  • All. 2 – Definizione del perimetro degli interventi
  • All. 3 – Domanda di partecipazione
  • All. 4 – Linee guida
  • All. 5 – Domanda di erogazione del finanziamento

Informazione, pubblicità e comunicazione

Per entrambi gli avvisi, l’Istituzione scolastica è obbligata al rispetto delle norme applicabili in materia di informazione e pubblicità del finanziamento dell’intervento, secondo quanto in merito previsto dall’art. 34 del Regolamento (UE) 2021/241.

Deve obbligatoriamente riportare, su qualsiasi documento, sito web, comunicazione (a valenza esterna) riguardante il progetto finanziato, un’indicazione da cui risulti che il progetto è finanziato nell’ambito del PNRR con una esplicita dichiarazione di finanziamento che reciti “Finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU”, valorizzando anche l’emblema dell’Unione Europea.

Si impegna inoltre a fornire un’adeguata diffusione e promozione del progetto, anche on-line, sia web che social, in linea con quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del PNRR e a fornire i documenti e le informazioni necessarie secondo le tempistiche previste e le scadenze stabilite dai Regolamenti comunitari dall’Amministrazione responsabile e per tutta la durata del progetto.

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