Il programma Eramus+ con tutte le sue azioni di mobilità, di formazione, di scambio e di innovazione, è supportato da piattaforme e reti on-line che aiutano tutti gli Enti che operano nell’educazione formale e non formale, dai giovani sino agli adulti, ad organizzare, gestire e disseminare i risultati dei progetti europei.
Vediamole insieme, una per una: scopriremo, in questo viaggio nel mondo virtuale, che queste piattaforme e queste reti non ci serviranno solo per scrivere, gestire e disseminare i progetti, ma saranno anche delle ottime compagne nel nostro percorso di apprendimento.
Piattaforma dei risultati dei progetti Erasmus+
Questi tutorial aiutano a comprenderne meglio l’utilizzo:
Attraverso la funzione SEARCH è possibile accedere ai progetti e scaricare l’elenco in formato Excel.
Apparirà una lista di progetti e, per ogni riga, c’è:
- il titolo del progetto
- la descrizione
- gli argomenti
- l’anno di riferimento
- i paesi partner
Entrando nelle singole voci, si può navigare e scoprire maggiori informazioni sul progetto.
Un progetto considerato buona prassi e progetto STAR è sicuramente un progetto efficace, ossia che ha raggiunto i propri obiettivi.
Attraverso la funzione di ricerca, si può accedere a tutti i progetti che sono stati finanziati e vederne:
- la composizione del Partenariato;
- il sommario del progetto;
- i risultati, oppure il contatto al quale richiederli.
È molto importante poter accedere a questi dati per diversi motivi:
- se abbiamo un’idea e pensiamo che sia innovativa e unica, prima di redigere il progetto andiamo sulla piattaforma per vedere se sia mai stato scritto un progetto con la stessa idea – in tal modo verifichiamo la caratteristica dell’innovazione del progetto che vogliamo scrivere;
- se volessimo, invece, scrivere un progetto nel quale intendiamo trasferire dei risultati di un altro progetto europeo, questa piattaforma ci servirà per ricercare argomenti e risultati che possano rendere il nostro progetto complementare ad un altro;
- se non abbiamo mai scritto un progetto e vogliamo renderci conto delle caratteristiche che deve avere, sia nella parte progettuale, sia nella parte conclusiva, la piattaforma fa al caso nostro.
Nella piattaforma, poi, si trovano moltissime indicazioni che riguardano tutte le specificità progettuali, dal KA1 per la formazione, ai KA2 – partenariati. Nell’ambito di questi ultimi, potremo trovare tre tipologie progettuali:
- KA2 201 – Scambio di buone prassi
- KA2 201 – Innovazione
- KA2 229 – Scambi di alunni
La piattaforma è uno strumento fondamentale per pubblicare i risultati del nostro progetto durante tutto il suo arco di vita, in itinere ed ex post.
Ecco perché, quando si scrive un progetto, qualunque esso sia, deve essere data importanza alla piattaforma di disseminazione dei risultati, non solo nella fase finale del progetto, ma anche nella fase iniziale e in itinere.
Prima che fosse pubblicato il Programma Erasmus+, esisteva una piattaforma analoga che si chiamava Data Base Est, che è stata inglobata nella piattaforma Erasmus+.
Eurydice
Eurydice è una Rete che contiene moltissime informazioni, pubblicazioni, statistiche e dati, report.
Eurydice non serve soltanto per supportare i progetti, ma anche per avere una visione dei sistemi educativi in Europa.
Nella costruzione dei progetti è fondamentale, perché, attraverso la consultazione delle pubblicazioni e degli articoli, possiamo comprendere e fare riferimento nella nostra proposta:
- alle politiche europee;
- ai contesti europei di riferimento ( se dobbiamo scrivere un progetto con partner stranieri, è auspicabile verificare i dati statistici esistenti nei loro Paesi per supportare con dati oggettivi le problematiche emerse);
- ai dati statistici su un dato argomento, magari sul topic del nostro progetto.
L’inserimento dei dati statistici fornisce maggiore chiarezza, solidità e specificità alla nostra analisi dei bisogni. Fornisce anche indicatori che possono essere utili per redigere i piani di monitoraggio e di valutazione.
Eurydice serve per capire e per comprendere, serve per informarsi su un sito attendibile, dove le informazioni sono gestite da un team di persone che studia e compara.
E-Twinning
Questo strumento è fondamentale nella realizzazione di partenariati tra scuole.
La registrazione è piuttosto complessa, ma una volta effettuata si può accedere ad informazioni molto utili non solo per la realizzazione di progetti europei, ma anche per la propria formazione.
Sul portale è possibile accedere ai progetti presenti e a scaricare i kit didattici, strumenti utili per costruire un partenariato virtuale. Questo può essere un ottimo punto di partenza per preparare una proposta progettuale KA2, oppure per realizzare attività formative attraverso un progetto KA1. Non c’è niente di meglio che affidarsi a un partner che già conosciamo, con il quale stiamo lavorando già.
Le scuole che lavorano bene ottengono dei riconoscimenti, che possono essere spesi nel proprio PTOF e che possono valorizzare il piano di internazionalizzazione e il piano di miglioramento della scuola. Attraverso i corsi organizzati e le comunità di ricerca, è possibile – per l’iscritto – formarsi e auto-formarsi, in un ciclo di apprendimento continuo.
C’è poi tutta una parte, dedicata a Twinspace e a E-Twinning live, nei quali possiamo entrare in contatto con colleghi e realizzare progetti, grazie alle possibilità di comunicazione asincrona e sincrona, in un ambiente sicuro, chiuso e protetto.
Eurodesk
Punto informativo eccellente, fornisce materiale di apprendimento e di informazione per i giovani. È particolarmente indicato per l’associazionismo che si occupa di giovani e di Erasmus+ Youth, ma è molto interessante anche per chi si occupa della educazione della gioventù.
Salto-Youth
Oltre ad un’offerta interessante di corsi di formazione, questo strumento on-line offre anche toolkit molto interessanti per i giovani ma, alcuni di questi strumenti possono essere trasferiti anche in altri settori dell’educazione formale e non formale.
School Education Gateway
Fornisce la possibilità di accedere ad un mondo di formazione e alla possibilità di iscriversi a corsi on-site e on-line, attraverso il portale e la richiesta di fondi KA1 Erasmus+.
Esistono anche altre due possibilità, ossia quelle di trovare partner per scrivere progetti internazionali e per organizzare attività di job shadowing e di teaching assignment.
Inoltre, questo portale ha una repository di risorse davvero utili che possono essere attinte sia nella fase progettuale, ossia nella scrittura del progetto, sia in itinere per rafforzare il progetto stesso.
Epale
Infine, la piattaforma dedicata all’educazione degli adulti.
Per me Epale è uno strumento molto importante: sono Ambasciatrice Epale, ossia promuovo l’uso della piattaforma e, ovunque io vada, cerco di valorizzare questo strumento utile sia quando si vuole scrivere un progetto, per attingere risorse, sia in itinere, attraverso la creazione di gruppi e di comunità di ricerca, sia ex post, tenendo sotto controllo le numerose risorse a disposizione per la disseminazione.
È un portale dinamico, che aiuta a pensare forma, nell’ottica dell’apprendimento continuo, lungo tutto l’arco della vita.
Una serie di informazioni connettono alle varie voci che si possono desumere dal menu a tendina.
Di particolare interesse i temi che vengono affrontati e che si ritrovano nelle community oppure nei gruppi di ricerca.
Si tratta di uno strumento che aiuta anche ad essere aggiornati, oltre che a sostenere un progetto Erasmus+ nel settore degli adulti, ma non solo.
Aiuta anche a trovare partner per progetti europei, con particolare riferimento all’educazione degli adulti.
Conclusioni
Dalla panoramica che abbiamo realizzato, si evince che i progetti sono scritti meglio e in maniera più completa se si fa riferimento alla documentazione attinta da questi siti. In particolare, le tre piattaforme europee (School Education Gateway, Epale, Dissemination Platform of results) sono indispensabili a supporto del progetto: difatti, un ‘intero box è dedicato all’uso che si intende riservare a questi strumenti di apprendimento.
