Tra le rubriche pubblicate mensilmente su Sinergie di Scuola, Focus Lavoro, curata da Francesca Romana Ciangola, affronta diversi aspetti legati alla gestione del rapporto di lavoro. Tra gli argomenti più frequenti, i casi di incompatibilità, il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e la corretta fruizione ei permessi per motivi personali e familiari.
Ecco una panoramica dei contenuti pubblicati nei numeri dell'a.s. 2024/2025.
Attività eccedente rispetto all’autorizzazione e attività di impresa svolta dal docente
Regime delle incompatibilità: possibilità e limiti alla luce di due recenti interventi della Corte dei Conti.
Rilevanza disciplinare del comportamento extralavorativo del dipendente pubblico
In che modo la vita privata può condizionare il rapporto di lavoro nella recente giurisprudenza della Cassazione.
Utilizzo dei Social e della messaggistica istantanea da parte dei dipendenti pubblici
Facebook, Whatsapp, fino a piattaforme come OnlyFans: cosa prevede il Codice di comportamento?
Utilizzo del congedo parentale per svolgimento di diversa attività lavorativa
Sono necessarie correttezza e buona fede nell’esercizio dei diritti concessi al lavoratore per far fronte a situazioni di bisogno.
Incarichi extra istituzionali e quantificazione del danno da mancata entrata
La Corte dei conti Veneto interviene su un caso di incompatibilità per lo svolgimento di un’attività non autorizzata.
I regali ai dipendenti pubblici, tra Codice di comportamento e ordinarie cortesie
Limiti e possibilità, anche in occasione delle feste.
La Cassazione sui permessi per motivi personali: alcune considerazioni
Cosa prevede il CCNL? L’autocertificazione è necessaria? Come motivare adeguatamente la richiesta affinché non possa essere respinta dal Dirigente scolastico?
Incompatibilità, attività non autorizzabili e reddito di impresa
Due sentenze della Corte dei conti intervengono su alcune fattispecie di “secondo lavoro” per i pubblici dipendenti.
Incompatibilità per i dipendenti pubblici e novità sul lavoro sportivo
La recente introduzione di un regime di maggior favore interessa anche il personale scolastico, senza distinzione tra docenti e ATA.