Il fascicolo di un alunno con bisogni educativi speciali è un concentrato di informazioni estremamente delicate. La normativa europea, con il Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), definisce i dati relativi alla salute, alla vita o all’orientamento sessuale, alle opinioni politiche o all’origine etnica come “dati particolari” (i vecchi “dati sensibili”). La loro protezione è massima.
L’insegnante, in quanto persona autorizzata al trattamento, ha il permesso di conoscere e utilizzare questi dati, ma è vincolato da due principi ferrei:
1) finalità istituzionale: i dati possono essere usati solo ed esclusivamente per garantire l’inclusione e il successo formativo dell’alunno – qualsiasi altro utilizzo è illecito;
2) minimizzazione e riservatezza: si deve accedere e condividere solo la quantità minima di informazioni strettamente indispensabile per l’azione didattica, e unicamente con il personale autorizzato (membri del GLO, Consiglio di classe, Dirigente scolastico).
L'argomento è approfondito nella nuova Monografia di Sinergie di Scuola dal titolo Disabilità, DSA e altri BES in ambito scolastico (22 pagine formato pdf) : Alberto Torri propone una guida pratica sugli aspetti giuridici per padroneggiare le responsabilità legali e tutelare la scuola, alunni e docenti, tra PEI, PDP e privacy.
Sulla questione della protezione dei dati personali, questi sono gli argomenti trattati nella monografia:
- Errori comuni e conseguenze giuridiche
- Casi pratici: diffusione della convocazione del GLO; PEI diffuso tramite il registro elettronico
- Alcuni consigli per l’insegnante in materia di privacy
- Considerazioni sul ruolo del Dirigente scolastico:
- Il Dirigente scolastico come Titolare del trattamento
- I poteri del Dirigente scolastico
- I doveri inderogabili del Dirigente scolastico
- Le buone prassi
- La responsabilità del Dirigente scolastico.
La monografia è gratuita con l'abbonamento Completo oppure può essere acquistata con l'apposita cedola.
