Sinergie di Scuola

Compiti a casa, annosa questione. Nonostante le proteste delle famiglie, gli insegnanti hanno le loro buone ragioni per assegnarli: studio ed esercizi da svolgere autonomamente aiutano a fissare nella memoria gli argomenti e ad assimilare i concetti con la pratica quotidiana.

Ma i compiti a casa possono rappresentare un fardello ulteriore per gli studenti svantaggiati. Spesso costoro non hanno un posto tranquillo dove raccogliersi a studiare, o non hanno tempo sufficiente, dovendo attendere ad obblighi familiari quali la cura dei fratelli minori e della casa, quando non devono svolgere vere e proprie mansioni lavorative per contribuire ai poveri budget familiari. I compiti diventano quindi, in questi casi, un elemento di ulteriore differenziazione nelle performance degli studenti.

In media, nei paesi OCSE partecipanti a PISA 2012, gli studenti di 15 anni affermano di dedicare circa 5 ore alla settimana ai compiti a casa, con forti oscillazioni da un Paese all’altro: oltre le 7 ore per i ragazzi italiani, meno di 3 ore per i sempre fortissimi finlandesi e coreani (dati PISA in Focus 12/2014). Rispetto alle rilevazioni del 2003, le ore dedicate allo studio si sono ridotte lievemente e in maniera graduale in tutti i paesi, con le sole eccezioni in controtendenza di Austria e Australia.

Dai dati raccolti rispetto a PISA 2009, sembrerebbe comunque che il tempo impiegato nello studio a casa oltre le 4 ore settimanali abbia un impatto marginale sulle performance registrate, normalizzando le difficoltà dei vari tipi di istituto (sarebbe impensabile studiare così poco in molti licei italiani ed equivalenti stranieri).

In tutti i Paesi, gli studenti che godono di vantaggi socio-economici dedicano più tempo allo studio, mediamente di 1,6 ore, con differenze che arrivano fino a 3 ore e mezzo settimanali in più per gli italiani. Uno dei fattori determinanti è la famiglia benestante, più propensa a investire risorse aggiuntive per lo studio (libri, lezioni private, corsi di approfondimento ecc.) e più attenta a creare le condizioni per uno studio proficuo – a prescindere poi dall’effettivo impegno dei figli.

L’analisi dei dati presenta un apparente paradosso. Più tempo gli studenti dedicano allo studio a casa, e migliori sono i loro risultati (e quelli della loro scuola) nei test ufficiali, soprattutto nelle prove matematiche. Eppure Corea e Finlandia, che come abbiamo visto dichiarano una media molto bassa di ore dedicate allo studio individuale, primeggiano nelle classifiche PISA. In proposito infatti, i test PISA rivelano che la media oraria di studio a casa è in realtà slegata dai risultati generali dei singoli sistemi scolastici nazionali. Vale a dire, che sono altri i fattori che incidono sulle loro performance: la qualità dell’istruzione, l’organizzazione del sistema stesso, e il fattore umano più prezioso: gli insegnanti.


Dal MIUR arrivano i “Protocolli in rete”

Un luogo d’incontro tra le scuole le associazioni, le aziende, le fondazioni e gli enti per il sostegno e l’implementazione del processo di innovazione tecnologica nelle scuole.

È in linea “Protocolli in Rete”, la vetrina digitale in cui il MIUR, in un’ottica di trasparenza e di servizio alle scuole, inserirà tutti i Protocolli siglati sul digitale.

Si tratta si un nuovo strumento che consentirà alle scuole di migliorare la loro dotazione tecnologica, aderendo agli accordi siglati dal Miur con aziende, associazioni, enti e fondazioni, che offrono gratuitamente alle scuole beni o servizi in materia di ICT (Information and Communication Technology).

Le scuole potranno così conoscere l’offerta di Protocolli attivati e certificati e candidarsi a partecipare sulla base delle proprie esigenze. Aziende, associazioni, fondazioni ed enti avranno invece la garanzia di una maggiore trasparenza e visibilità dei protocolli stipulati e potranno aderire a quelli già attivati, potenziandone l’effetto.

L’obiettivo è attrarre il numero maggiore possibile di partner pronti a sostenere la scuola nel suo processo di innovazione degli ambienti didattici, dei processi organizzativi e potenziamento delle infrastrutture.

Nelle prime settimane di attivazione del portale, fino al 9 gennaio 2015, è prevista una fase di familiarizzazione con il nuovo sistema, durante la quale sarà possibile inoltrare domande di partecipazione di prova aderendo ad un fac-simile di avviso. Contemporaneamente, le istituzioni scolastiche potranno già consultare i protocolli d’intesa e gli accordi operativi che il Miur ha siglato con diversi partner privati, nell’ambito di questa iniziativa. Al termine del periodo di prova, a partire da metà gennaio, verranno pubblicati i primi avvisi ai quali le scuole potranno aderire, e successivamente gli elenchi delle scuole beneficiarie.

Le Scuole, attraverso l’applicazione “Protocolli in Rete”, possono scegliere, sulla base delle loro esigenze, le soluzioni messe a disposizione da aziende, associazioni, fondazioni, enti.

Tali offerte, a seguito della sottoscrizione di protocolli d’intesa e/o accordi operativi vengono rese note alle scuole attraverso un sistema di avvisi pubblici. Pertanto, per poter beneficiare dei beni e servizi che deriveranno dai predetti protocolli e/o accordi, le scuole possono aderire agli avvisi pubblici diventando così protagoniste del processo di innovazione del sistema scolastico italiano.

Per conoscere le offerte messe a disposizione dalle aziende, associazioni, fondazioni, enti e quindi gli avvisi attualmente attivi ai quali ogni scuola può aderire è necessario autenticarsi all’applicativo “Protocolli in Rete” con le credenziali SIDI attraverso il link “Per aderire clicca qui”.

Lo sviluppo del progetto “Protocolli in Rete” per le scuole si può sintetizzare secondo lo schema allegato.


Corso per docenti “Biodiversità tra terra e mare nell’isola d’Ischia”

Il Gruppo di Lavoro del Club Alpino Italiano “Progetto Scuola” propone, nel periodo 23-26 aprile 2015, a Forio d’Ischia (Na), un corso di aggiornamento per docenti di Scuola Secondaria di 1° e 2° grado.

Il Corso è autorizzato dal Ministero Pubblica Istruzione ai sensi della D.M. n. 90 dell’1/12/2003 – con decreto dirigenziale del 9/06/2014 e dà diritto per i docenti partecipanti all’esonero dal servizio. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Tema del corso è la lettura del paesaggio fisico e culturale dell’isola d’Ischia, unico nei suoi aspetti naturalistici e storici, sia in quanto patrimonio da difendere e valorizzare, sia in quanto territorio soggetto a rischi geo-ambientali, cui adeguarne gli usi antropici. Verranno discusse tematiche inerenti alla formazione dell’ambiente montano e costiero dell’area prescelta come laboratorio del Corso, e in particolare l’intenso metamorfismo del paesaggio vulcanico, con le sue valenze e problematiche, collegate alla diffusa antropizzazione storica dell’Isola.

Il Corso, con lezioni frontali ed escursioni didattiche nell’ambiente montano e marino dell’isola, è dedicato a docenti in attività ed è programmato su scala nazionale, in maniera da favorire la partecipazione di docenti provenienti da tutte le regioni italiane, anche in vista di possibili scambi di esperienze.

In caso di richieste di partecipazione che superino il limite previsto dei 40 partecipanti, il Comitato organizzatore farà una selezione, usando come criterio l’ordine cronologico di arrivo delle richieste nei limiti di 4 partecipanti al più per ogni Regione italiana, con riferimento alla sede di insegnamento.

A parità di condizioni, sarà comunque titolo preferenziale non aver beneficiato, dall’inizio dell’a.s. 2013/2014 al 15 gennaio 2015, di analogo corso di aggiornamento CAI.

Bando e programma.


Istantanee di Sicurezza

Il Moige propone una campagna sociale di prevenzione per l’educazione alla sicurezza stradale.

“Istantanee di sicurezza” è la campagna sociale di prevenzione per l’educazione alla sicurezza stradale, promossa dal Moige – Movimento Italiano Genitori con l’obiettivo di centrare l’attenzione dei giovani sull’importanza del rispetto delle regole della sicurezza in strada e sensibilizzare, allo stesso tempo, anche genitori e docenti con consigli pratici e suggerimenti pedagogici.

Realizzata per la prima volta nel 2012 con il contributo del MIUR, del Dipartimento Politiche Antidroga, di Autostrade per l’Italia e Gruppo ASTM-SIAS e la collaborazione della Polizia di Stato, la campagna è giunta alla sua III edizione.

Il progetto, rivolto a un massimo di 75 Scuole Secondarie di Secondo Grado, ha il fine di:

  • centrare l’attenzione dei giovani sul tema dell’educazione stradale e sull’importanza di seguire le regole della sicurezza in strada;
  • sensibilizzare genitori e docenti sul tema della sicurezza stradale e sull’importanza di trasmettere ai ragazzi le regole di comportamento da adottare in strada;
  • supportare l’opera di sensibilizzazione di genitori, docenti e studenti con l’offerta di consigli pratici e suggerimenti pedagogici, nonché con l’ausilio di materiale video e cartaceo.

Gli Istituti interessati dovranno inviare la propria scheda di adesione al Moige, debitamente compilata, entro lunedì 19 gennaio 2015, all’indirizzo e-mail: l.guidi@moige.it o al fax 06-23328871.

I 75 docenti selezionati verranno formati sul tema da un’équipe dell’Università Sapienza, nel corso di una giornata organizzata nel mese di febbraio/marzo 2015 in data e location da definire nella città di Roma, le cui spese di viaggio saranno rimborsate dal Moige, previa presentazione di documentazione originale.

Nei mesi di marzo, aprile e maggio 2015 i docenti formati si occuperanno di formare gli studenti e i loro genitori nelle proprie scuole di riferimento, con l’ausilio dei supporti didattici forniti in sede di formazione.

Ciascun Istituto organizzerà entro e non oltre la data di giovedì 21 aprile 2015 un “Open Day”, in occasione del quale i docenti presenteranno agli studenti il materiale multimediale appositamente realizzato e, parallelamente alla formazione degli studenti, si occuperanno di fotografare gli eventi, presentare il concorso connesso alla campagna e compilare la valutazione psicopedagogica del progetto.

Parte integrante del progetto è il concorso che prevede l’ideazione e realizzazione di un’immagine per la campagna estiva di sicurezza stradale, volta a promuovere il rispetto della legalità sulla strada. Le proposte potranno essere realizzate nelle modalità Fotografia e Disegno.

Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere inviati al Moige entro giovedì 30 aprile 2015.

© 2024 HomoFaber Edizioni Srl - Tutti i diritti riservati. Sono vietate la copia e la riproduzione senza autorizzazione scritta. Sono ammesse brevi citazioni ed estratti indicando espressamente la fonte (Sinergie di Scuola) e il link alla home page del sito.