Sinergie di Scuola

Nel mese di marzo l’INPS ha fornito alcune indicazioni di carattere previdenziale, di interesse anche per il personale scolastico. Segnaliamo anche una nota dell’USR Piemonte, riguardante le cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2019.

Prospetto di liquidazione TFR e TFS

Con il messaggio 13/03/2019, n. 1033, l’INPS ha comunicato che dal 1° aprile, all’interno del “Fascicolo previdenziale del cittadino”, sarà disponibile il prospetto di liquidazione del trattamento di fine rapporto (TFR), oltre a quello relativo al trattamento di fine servizio (TFS) già on-line.

Gli iscritti alla gestione pubblica interessati, potranno accedere al documento mediante l’utilizzo delle proprie credenziali.

Il prospetto di liquidazione, reso disponibile contestualmente al pagamento della prestazione, contiene i dati giuridico-economici utilizzati per il calcolo del TFR o del TFS e le informazioni relative alle modalità di pagamento.

L’Istituto non provvederà più alla spedizione in formato cartaceo dei prospetti di liquidazione.

Quantificazione e Simulazione del TFS

L’INPS, con messaggio 13/03/2019, n. 1038, ha comunicato che, nell’ambito dei servizi on-line offerti dall’Istituto, è disponibile l’applicativo per la “Quantificazione” e la “Simulazione” del Trattamento di Fine Servizio (TFS) dei dipendenti pubblici.

La funzione di “Quantificazione” ha per oggetto la certificazione del calcolo del TFS maturato alla data di cessazione dal servizio allo scopo di consentire la cessione, in parte o in tutto, dell’importo del TFS ad un cessionario.

Il calcolo fornito dalla funzione di “Simulazione”, invece, è puramente indicativo, non ha alcun valore di certificazione e non costituisce per l’Istituto alcun impegno ai fini dell’erogazione di una eventuale prestazione.

Il servizio on-line è disponibile nel sito istituzionale dell’INPS. Dopo l’accesso al portale, è possibile selezionare dal menù “Prestazioni e Servizi” la voce “Tutte le Prestazioni”, digitare nel campo “Testo libero” la parola chiave “TFS”, selezionare il tasto “Filtra” e attivare la scheda prestazione “TFS – Quantificazione e Simulazione”.

L’accesso ai servizi esposti è consentito all’utenza direttamente, mediante l’uso del proprio PIN dispositivo, della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o del Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID), ovvero tramite l’intermediazione dei Patronati.

Collocamenti in pensione 2019

L’11 marzo 2019 l’INPS ha pubblicato un comunicato stampa con il quale fornisce alcune precisazioni in ordine alle domande di pensione del personale scolastico.

Questo il testo del comunicato stampa:

«L’Istituto ha predisposto una serie di importanti iniziative organizzative e procedurali per fronteggiare l’eccezionale carico di lavoro generato dalla riforma pensionistica del Decreto Legge 4 del 2019, che affianca una serie di importanti novità già previste dalla Legge di bilancio per l’anno 2019.

In particolare, per il personale scolastico l’Istituto ha avviato, in costante collaborazione col MIUR, attività dedicate di normalizzazione delle posizioni assicurative, con l’ausilio anche di una specifica struttura di progetto nazionale. La proficua collaborazione ha portato, da un lato, alla condivisione di atti di indirizzo adottati dal Ministero per il potenziamento degli strumenti per lo scambio dei dati tra l’INPS e gli Uffici scolastici territoriali e le istituzioni scolastiche e, dall’altro, all’individuazione di una precisa tempistica per le attività di sistemazione dei dati da parte delle Strutture scolastiche per consentire all’INPS la verifica del diritto a pensione e la successiva liquidazione alla decorrenza prestabilita. Nell’ambito di tale collaborazione, già dal 2018 sono in corso appositi incontri formativi con le Strutture territoriali del Ministero, finalizzati ad agevolare il corretto utilizzo degli applicativi per lo scambio delle informazioni contributive.

In particolare, è destituita di ogni fondamento la notizia secondo cui si rischierebbe uno slittamento dei tempi che potrebbe far “saltare” la finestra d’uscita del 1° settembre 2019 a disposizione del personale scolastico per cui, pur avendo i requisiti quest’anno, di fatto ci si potrebbe pensionare solo nel settembre del 2020: chi ha conseguito il diritto alla pensione anticipata nei termini di legge sarà collocato in pensione dal 1° settembre prossimo.

Si coglie l’occasione per precisare che, a seguito della fusione di Inpdap in INPS, l’intero patrimonio informativo dell’Inpdap è stato trasferito negli archivi INPS ed è gestito attualmente dall’INPS. Le carenze informative sulle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici sono legate alla peculiare carriera lavorativa che caratterizza questa categoria di lavoratori ed ai meccanismi di gestione delle loro posizioni assicurative, ma non hanno impedito e non impediscono la corretta liquidazione della pensione».

Alcune indicazioni sulle cessazioni 2019

Con riferimento alle cessazioni dal 1° settembre 2019, riportiamo alcune indicazioni utili fornite dall’USR Piemonte, in merito alla verifica dei dati economici.

Sino al 31/12/1992 l’imponibile pensionistico non deve essere inserito

L’imponibile pensionistico per periodi sino al 31/12/1992 non rientra nel conteggio dell’importo di pensione. È necessaria, però, la certificazione del periodo giuridico da parte del profilo di certificatore.

Retribuzioni dal 1/01/1993 al 31/12/2010 già certificati dal MEF

L’imponibile pensionistico presente sul conto assicurativo proviene dal Flusso MEF con il principio di Cassa e comprende le retribuzioni fisse e continuative e gli accessori erogati da Bilancio dello Stato, i compensi accessori c.d. “fuori sistema” erogati dall’Istituto scolastico con fondi propri rientranti nel flusso SPT (precedente al Cedolino Unico). È importante verificare eventuale esistenza di invio doppio flusso da parte del MEF.

Retribuzioni dal 1/01/2011 al 31/12/2012

Gli imponibili pensionistico presenti sul conto relativamente agli anni 2011 e 2012 provengono dal flusso CEDOLINO UNICO – NOIPA che è privo dei compensi accessori erogati da fondi propri dell’istituto scolastico. La quantificazione degli accessori fuori sistema da inserire è desumibile prioritariamente dal gestionale degli stipendi o subordinatamente dalla C.U. – Imponibile pensionistico. Tali importi devono essere sommati all’imponibile presente nel mese di erogazione nei rispettivi anni 2011 e 2012.

Retribuzioni dal 1/01/2013

Totale allineamento degli imponibili pensionistici presenti sulla C.U. con gli imponibili pensionistici Passweb. Pertanto, tali importi possono differire qualora l’istituto scolastico abbia erogato compensi accessori fuori sistema in assenza di invio della denuncia.

Retribuzioni dal 01/01/2014

Non è più possibile l’intervento manuale con Passweb per periodi dal 1/01/2014. Il conto assicurativo è alimentato esclusivamente da flussi di denuncia da parte del MEF.

Pertanto, per modifiche/integrazioni/annullamenti di periodi giuridici e /o economici è necessario richiedere l’intervento del MEF all’indirizzo email dcsii.dag@pec.mef.gov.it per l’invio della corretta denuncia.

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