Sinergie di Scuola

È in linea dal mese di luglio Domanda web di ricongiunzioni onerose, il servizio che consente l’invio telematico della domanda di ricongiunzione onerosa direttamente o per il tramite dei Patronati.

In particolare, il servizio riguarda le domande di ricongiunzione onerosa presso la Gestione ex Inpdap dei contributi versati per servizi prestati presso privati o fondi speciali gestiti dall’Inps ai sensi dell’articolo 2 della legge 29 del 1979 e dei contributi versati presso una o più casse dei liberi professionisti ai sensi dell’art. 1 legge 45/90.

In cosa consiste la ricongiunzione onerosa

Possono avvalersene tutti i lavoratori dipendenti e loro superstiti, in caso abbiano diritto alla pensione indiretta. Permette di riunire in maniera onerosa tutti i periodi contributivi obbligatori, volontari e figurativi, in un unico trattamento di pensione.

I contributi possono essere riferibili all’assicurazione generale obbligatoria, ad altre forme alternative o alle gestioni speciali per i lavoratori autonomi gestite dall’Inps.

Per poterla richiedere, è necessario almeno un anno di iscrizione all’Inps per i lavoratori non di ruolo; se i periodi di contribuzione da ricongiungere sono stati maturati presso le gestioni speciali dei lavoratori autonomi, occorrono almeno cinque anni di contribuzione obbligatoria. Non sono ammesse ricongiunzioni parziali né rimborsi in favore dell’interessato. Anche in questo caso è necessario presentare domanda alla sede Inpdap competente per territorio.

I dipendenti in servizio possono presentare domanda di ricongiunzione dei periodi assicurativi solo una volta, a meno che successivamente alla prima domanda il lavoratore non maturi un ulteriore periodo assicurativo di dieci anni, di cui cinque coperti da contributi versati in maniera continuativa.

Inps: pin on-line


Negli altri casi il lavoratore può presentare domanda l’ultimo giorno di servizio, all’atto del pensionamento, per richiedere il trasferimento di ulteriori periodi assicurativi nella stessa gestione in cui è stata operata la ricongiunzione precedente.

La ricongiunzione onerosa consente anche di riunire tutti i periodi di contribuzione maturati presso gli enti previdenziali dei liberi professionisti e viceversa. Hanno diritto a questo tipo di ricongiunzione gli iscritti all’Inpdap in qualsiasi momento dell’attività lavorativa, i liberi professionisti che vogliano ricongiungere nella propria gestione previdenziale i periodi assicurativi riconosciuti presso l’Inpdap ed, infine, i superstiti delle due categorie sopra citate entro il termine perentorio di due anni dalla data di morte dell’iscritto o del libero professionista, se avvenuta dopo il 9 marzo 1990.

Per la ricongiunzione presso l’Inpdap è necessaria l’iscrizione in atto al momento della domanda. Non è ammessa la ricongiunzione parziale dei servizi.

La domanda va presentata alla sede Inpdap, se si tratta di ricongiungere periodi contributivi presso la gestione Inpdap, mentre, per ricongiungere periodi contributivi presso uno degli enti previdenziali dei liberi professionisti, la domanda va presentata all’ente in questione.

Anche in questo caso, i dipendenti in servizio possono presentare richiesta di ricongiunzione dei periodi assicurativi una sola volta. Possono presentare una seconda domanda solo nel caso in cui possono far valere una contribuzione di almeno dieci anni, di cui almeno cinque versati in maniera continuativa in attività di servizio. In mancanza di questi requisiti, il dipendente potrà presentare una seconda domanda di ricongiunzione solo al momento del collocamento a riposo e solo all’ente previdenziale a cui ha presentato la prima domanda.

La nuova procedura

Prima di procedere alla compilazione della domanda di ricongiunzione l’interessato dovrà prendere visione dell’estratto conto informativo e, in caso riscontri anomalie, inviare la richiesta delle variazioni tramite l’apposito servizio (Area Riservata  ->  Servizio “Estratto conto informativo”).

I servizi sono disponibili nell’Area Riservata del sito Inps  ->  Gestione ex Inpdap.

A tale proposito è bene ricordare che nel mese di maggio scorso sono cambiate le modalità di autoregistrazione e di accesso all’Area Riservata. In particolare, per l’accesso a determinati servizi telematici, quali l’invio di  domande di pensione e di ricongiunzione onerosa, è necessario convertire il PIN “online” in PIN di tipo “dispositivo”, attraverso la funzione disponibile sul sito Inps “Converti il tuo PIN”.


Come fare?

Per accedere all’Area Riservata Inps – Servizi telematici Gestione ex Inpdap è necessario essere in possesso di un PIN, cioè un codice segreto di identificazione personale, rilasciato da Inps.

Digitando il proprio codice fiscale e il PIN Inps nella maschera di accesso all’Area Riservata è possibile accedere ai servizi telematici della Gestione ex Inpdap.

Possono verificarsi diverse situazioni:

1 - Utenti già in possesso di PIN Inps

Gli utenti già in possesso di PIN Inps accedono all’Area Riservata digitando il proprio codice fiscale e il PIN Inps.

Attenzione: gli utenti in possesso sia delle credenziali ex Inpdap (PIN e successiva scelta di una password) sia del PIN Inps devono utilizzare quest’ultimo anche per accedere ai servizi telematici della Gestione ex Inpdap.

2 - Utenti che non hanno mai richiesto né un PIN ex Inpdap né un PIN Inps

Questi utenti devono utilizzare la procedura di “Richiesta PIN on-line” disponibile sul sito Inps.

3 - Utenti già in possesso di password ex Inpdap

Questi utenti devono convertire in un PIN Inps la password ex Inpdap.

Al momento del primo accesso all’Area Riservata:

  •  l’utente digita, nel campo “PIN”, la password precedentemente scelta per accedere ai servizi in linea di ex Inpdap;
  •  il servizio obbliga l’utente al cambio della password;
  •  l’utente ottiene i 16 caratteri del PIN Inps.

Da questo momento, l’accesso ai servizi in linea potrà avvenire dall’Area Riservata digitando il codice fiscale e il PIN Inps.

Attenzione: chi ha smarrito la password ex Inpdap deve utilizzare le procedure di “Revoca PIN” e “Richiesta PIN on-line” disponibili sul sito Inps.

4 - Utenti che non hanno completato la procedura di autoregistrazione ex Inpdap

Gli utenti che hanno iniziato la procedura di autoregistrazione e non l’hanno ancora completata con la scelta della password, non possono utilizzare il PIN ex Inpdap e non possono procedere alla scelta della password, ma:

  1. se sono in possesso di un PIN Inps, accedono all’Area Riservata digitando il proprio codice fiscale e il PIN Inps;
  2. se non sono già in possesso di un PIN Inps, devono utilizzare la procedura di “Richiesta PIN on line” disponibile sul sito Inps.

5 - Amministrazioni, Patronati e Personale Inps - Gestione ex Inpdap

Nulla è variato per l’accesso all’ Area Riservata dedicata alle Amministrazioni, ai Patronati e al Personale Inps – Gestione ex Inpdap.

Documentazione da allegare

Come da determinazione n. 95/2012 del Presidente INPS, a far data dal 2 luglio 2012 tutte le domande di ricongiunzione dei servizi dovranno dunque essere presentate telematicamente e dovranno necessariamente essere corredate dalla seguente documentazione:

  •  PA04 aggiornato alla data della domanda;
  •  dichiarazione dei servizi ai sensi dell’art. 145 del DPR 1092/73;
  •  dichiarazione su eventuali istanze già presentate ad Enti diversi per lo stesso oggetto;
  •  dichiarazione su eventuali istanze già presentate ad Enti diversi con diverso oggetto;
  •  dichiarazione su provvedimenti già emanati.
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