Sinergie di Scuola

Il D.I. 129/2018, con l’obiettivo di semplificare gli adempimenti e migliorare la qualità delle procedure amministrativo-contabili, ha innovato – tra l’altro – l’attività negoziale delle istituzioni scolastiche, prevedendo in particolare un innalzamento della soglia per gli affidamenti diretti che passa da 2.000,00 a 10.000,00 euro (art. 45, comma 2, lett. b), cui si accompagna l’obbligo di utilizzare gli strumenti Consip insieme alla raccomandazione ad espletare le procedure di acquisto aggregando la domanda, attraverso la costituzione di reti di scuole.

All’emanazione del D.I. 129/2018 ha fatto seguito la produzione del “Quaderno 1”, con il quale il MIUR ha fornito alle istituzioni scolastiche le istruzioni aventi carattere generale sull’applicazione del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016), con lo scopo di supportare e orientare gli istituti nell’ideazione strategica, nell’affidamento e nell’esecuzione di contratti di lavori, servizi e forniture.

A corredo delle linee guida contenute nel Quaderno 1 si trova una serie di documenti, composta da 16 allegati. I primi due allegati contengono il riepilogo delle cause ostative e relativa documentazione di accertamento, oltre alle procedure per la verifica delle anomalie. Gli altri allegati costituiscono format di provvedimenti che dovranno essere utilizzati dalle istituzioni scolastiche a seconda della procedura di gara (affidamento diretto, procedura negoziata, procedura aperta) e dello strumento utilizzati (es. MEPA). Ogni istituzione scolastica modifica tali format sulla base delle proprie caratteristiche peculiari e della tipologia di affidamento.

L’affidamento diretto

Gli affidamenti e l’esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria sono disciplinati dall’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 e smi.

Essi avvengono nel rispetto dei principi di cui agli artt. 30, comma 1 (economicità, efficacia,tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità), 34 (criteri di sostenibilità ambientale)e 42 (rispetto delle disposizioni sul conflitto di interessi e la corruzione negli appalti pubblici). Occorre inoltre rispettare il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti, in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese.

Per supportare le stazioni appaltanti nelle attività relative ai contratti di importo inferiore alla soglia di rilevanza europea, e migliorare la qualità delle procedure, delle indagini di mercato, nonché la formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici, l’ANAC ha emanato apposite linee guida (Linee Guida n. 4).

Secondo quanto indicato nelle linee guida ANAC n. 4, la procedura semplificata di cui all’art.36 del D.Lgs. 50/2016 avvia con la determina a contrarre che – in caso di contratti di importo inferiore a 40.000,00 euro in maniera semplificata – deve contenere l’indicazione della procedura che si intende seguire, nonché una sintetica indicazione delle motivazioni.

In ogni caso l’operatore economico individuato deve essere in possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 nonché dei requisiti minimi di idoneità professionale, di capacità economica e finanziaria e di capacità tecniche e professionali definiti dalla stazione appaltante. Tra questi ultimi potrebbero essere previsti requisiti quali ad esempio l’attestazione di esperienze maturate nello specifico settore, o in altro settore ritenuto assimilabile, oppure maturate nell’anno precedente o in un altro intervallo temporale ritenuto significativo, oppure potrebbe prevedersi il possesso di specifiche attrezzature e/o equipaggiamento tecnico.

Le linee guida ANAC n. 4 ai paragrafi 4.2.2 e 4.2.3 stabiliscono che per lavori, servizi e forniture di importo fino a 5.000,00 euro, in caso di affidamento diretto, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000, anche secondo il modello del documento di gara unico europeo (DGUE), dalla quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale, di cui all’art. 80 del Codice dei contratti pubblici, e speciale ove previsti. In tal caso la stazione appaltante procede comunque, prima della stipula del contratto, da effettuarsi nelle forme di cui all’art. 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici, alla consultazione del casellario ANAC, alla verifica del documento unico di regolarità contributiva (DURC), nonché della sussistenza dei requisiti speciali ove previsti e delle condizioni soggettive che la legge stabilisce per l’esercizio di particolari professioni o dell’idoneità a contrarre con la P.A.

Il comma 6 dell’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 prevede che, per lo svolgimento delle procedure previste nello stesso articolo, le stazioni appaltanti possano procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di Consip, mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni.

Consip, nell’ambito del Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MEPA), ha predisposto una apposita procedura utilizzabile per l’esecuzione degli affidamenti di cui all’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 intitolata Trattativa Diretta.

Trattativa diretta MePA

La Trattativa Diretta è una modalità di negoziazione prevista all’interno del MEPA che consente di negoziare direttamente con un unico operatore economico.

Le figure abilitate ad avviare sul portale Acquistinretepa.it una Trattativa Diretta con un unico fornitore sono il Punto Ordinante e il Punto Istruttore, che nelle Istituzioni scolastiche sono rispettivamente il Dirigente scolastico e il Direttore SGA.

Il Punto Ordinante è il soggetto autorizzato a stipulare contratti per conto dell’Amministrazione di appartenenza, mentre il Punto Istruttore è il soggetto che può gestire, per il Punto Ordinante a cui è associato, la Trattativa Diretta.

Avvio della trattativa diretta

Per avviare la Trattativa Diretta, il Punto Ordinante (di seguito PO) o il Punto Istruttore (di seguito PI) devono innanzitutto accedere ad Acquistinretepa utilizzando le proprie credenziali. Fatto ciò la procedura prosegue con la ricerca del bene o del servizio da acquistare, che può essere individuato sia partendo da un’offerta specifica, sia da un’offerta generica presente sul MEPA.

In caso di offerta specifica già pubblicata da un fornitore la Trattativa Diretta avrà come parametro le caratteristiche tecniche e/o economiche che la caratterizzano; è in ogni caso possibile richiedere ulteriori personalizzazioni.

La ricerca del bene o servizio desiderato può avviare sia accedendo alla voce “Catalogo” (figura 1), sia accedendo alla scheda riassuntiva dell’iniziativa MEPA di proprio interesse e successivamente alla voce “Vai al catalogo” (figura 2).

In alternativa è possibile individuare il prodotto o il fornitore che interessano utilizzando la funzione situata in alto a destra “Cerca nel portale” (figura 3).

Una volta individuato il prodotto che soddisfa le necessità dell’Istituto scolastico (figura 4) si clicca il tasto “Aggiungi al carrello” (figura 5).

Fatto ciò è possibile selezionare il prodotto scelto e successivamente il pulsante “Crea Trattativa Diretta” (figura 6) per procedere con la negoziazione.

È importante ricordare che la ricerca di un prodotto tra quelli che permettono di predisporre procedure di acquisto per “forniture a corpo” – ossia uno dei prodotti generici presenti sul MEPA, il dettaglio dei quali è definito dalla stazione appaltante tramite file da allegare alla procedura – si effettua all’interno della vetrina delle iniziative MEPA.

Ad esempio, la ricerca che consente di individuare il prodotto per la “Fornitura a corpo materiali da cancelleria” si effettua selezionando l’iniziativa MEPA, BENI cui sono collegate ben 12 aree merceologiche, tra queste “Prodotti e materiali consumabili” (figura 7).

A tali aree sono collegate 18 categorie merceologiche, tra queste, ad esempio, si trova la categoria “Cancelleria, Carta, Consumabili da stampa e Prodotti per il restauro” (figura 8).

Cliccando sul segno “>” è possibile conoscere ad esempio, quali sono le sottocategorie collegate, con quali modalità di acquisto si può procedere e se è previsto un ordinativo minimo.

Tra le modalità di acquisto previste è indicata anche la Trattativa Diretta. Inoltre, in fondo a questa pagina si trova il file, scaricabile, già predisposto da Consip da utilizzare, nell’ambito delle forniture a corpo, per la richiesta di materiale.

Per creare una eventuale Trattativa Diretta occorre cliccare sul tasto “Crea RDO” (figura 9).

Nella finestra successiva per individuare il prodotto di proprio interesse, nel nostro esempio “cancelleria”, occorre utilizzare la stringa di ricerca e la lente di ingrandimento. In questo modo otterremo l’elenco di prodotti presenti sul MEPA attinenti alla ricerca eseguita, che nel nostro esempio è, appunto, il materiale di cancelleria.

Tra questi si trova il prodotto “Forniture a corpo per prodotti materiali e consumabili”. Espandendo la ricerca tramite il tasto “+” posizionato accanto ad esso sarà possibile selezionare l’articolo “Cancelleria, carta, Consumabili da stampa, prodotti per il restauro” (figura 10).

Cliccando sul tasto “Crea trattativa diretta” l’articolo selezionato sarà inserito nel carrello (figura 11).

Da questo punto in poi la procedura di acquisto, mediante trattativa diretta, di un prodotto generico – ossia di un prodotto per il quale non è presente un catalogo di offerte, ma per il quale è possibile effettuare una negoziazione – è assolutamente identica alla procedura di acquisto di un qualsiasi altro articolo selezionato direttamente dal Catalogo delle offerte.

Dati obbligatori

Ogni Trattativa Diretta è contraddistinta da un numero attribuito automaticamente dal portale.

Per completare la Trattativa Diretta così creata è necessario inserire i dati obbligatori mancanti, ossia la descrizione della richiesta e la tipologia di trattativa.

Con riferimento alla tipologia di trattativa, il sistema propone automaticamente l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 50/2016, ma può essere scelta tramite il menu a tendina anche l’altra tipologia prevista, ossia la procedura negoziata ai sensi dell’art. 63 del D.Lgs. 50/2016; in entrambi i casi occorre procedere analogamente per la predisposizione della trattativa diretta. Cliccando sul tasto “Cerca impresa” è possibile, inoltre, modificare la scelta del fornitore (figura 12).

L’offerta può essere definita con prezzi unitari, prezzo a corpo o con ribasso a corpo, anche in questo caso le diverse modalità possono essere selezionate tramite il menu a tendina (figura 13).

In caso di prezzo a corpo e ribasso a corpo il sistema genera automaticamente un campo dove indicare l’importo da ribassare; la richiesta non è vincolante per il fornitore, che avrà comunque la possibilità – nel caso di prezzo a corpo – di presentare tramite il sistema un’offerta con un valore economico superiore a quello predisposto nella creazione della trattativa.

In questa fase è possibile indicare l’entità degli Oneri per la sicurezza che non sono soggetti a ribasso e anche i codici CIG e CUP, nonché ulteriori note.

È possibile altresì fornire ulteriori indicazioni al fornitore sfruttando la funzione “Allega documenti”, così come tramite l’apposita funzione può essere richiesta ulteriore documentazione, ad esempio la dichiarazione circa il possesso dei requisiti generali di cui agli artt. 80 e 83 del D.Lgs. 50/2016, oppure la dichiarazione inerente alla tracciabilità dei flussi finanziari (figura 14).

Invio della Trattativa Diretta

Completato l’inserimento dei dati obbligatori e degli eventuali allegati è possibile procedere, tramite l’apposito tasto posizionato nella pagina web in basso a destra, con l’invio della Trattativa Diretta al fornitore selezionato. Sono abilitate ad inviarla sia il Punto istruttore che il Punto Ordinante.

Conclusione della Trattativa Diretta

Diversamente da quanto avviene per le Richieste di Offerte, in caso di Trattativa Diretta non è previsto all’interno del portale Acquistinretepa uno spazio per le comunicazioni tra fornitore e stazione appaltante: pertanto, eventuali contatti, ad esempio per richieste di chiarimento, avverranno direttamente tra gli interessati.

Scaduto il termine per la presentazione dell’offerta la stazione appaltante potrà procedere all’esame dell’offerta ricevuta e potrà visionare gli eventuali documenti richiesti. Ad esame compiuto si potrà procedere alla conclusione della trattativa, ossia si potrà accettare l’offerta ricevuta o al contrario rifiutarla perché non soddisfacente le necessità della stazione appaltante.

L’accettazione dell’offerta si conclude con la stipula del contratto di acquisto. La stipula del contratto è di competenza del Punto Ordinante il quale, dopo aver accettato l’offerta, crea e firma con sottoscrizione digitale il documento d’ordine generato dal sistema. Una volta firmato il contratto può essere caricato sul sistema anche dal Punto Istruttore.

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