L’anno scolastico 2021/2022 ha avuto un andamento sicuramente migliore del precedente, soprattutto perché – nonostante la pandemia – la scuola si è svolta sempre in presenza e, dal 1° maggio, con la cessazione dello stato di emergenza, ha potuto riprendere tante attività prima precluse. Il riferimento è alle gite scolastiche, gli scambi di studenti sia in Italia che all’estero, la partecipazione a mostre didattiche, gare e concorsi, attività didattiche di cui tutti gli alunni hanno sentito la mancanza. Anche gli esami di Stato gradualmente si stanno riappropriando del loro svolgimento normale.

Tutto il personale dirigente, docente e ATA è impegnato a rispondere didatticamente e amministrativamente a tante attività e progetti, prima accantonati, e ora riproposti con grande partecipazione.

L’excursus che faremo sulle incombenze al termine dell’anno scolastico cerca di toccare tutti gli ambiti didattici e amministrativi. Per questo si vuole privilegiare l’esposizione sintetica, trattando gli argomenti declinati in base alle varie competenze degli uffici di segreteria, con la suddivisione che in genere ogni scuola si ripropone.

Naturalmente Dirigente scolastico e DSGA, come organi monocratici della scuola, hanno la responsabilità del coordinamento di tutta l’organizzazione.

Ufficio Didattica

Il personale di questo ufficio è particolarmente coinvolto con le valutazioni finali che comprendono gli scrutini ed esami.

L’ufficio della didattica è anche interessato nel raccogliere tutta la documentazione che i docenti devono produrre, come programmi e relazioni finali. Anche le verifiche cartacee saranno raccolte negli spazi segnalati da ogni scuola perché annualmente si procederà poi allo scarto d’archivio in base alla normativa vigente.

Ufficio Amministrativo

Per il pagamento delle attività aggiuntive effettuate dal personale fino al 30 giugno, si dovranno verificare molte azioni propedeutiche. Di seguito le elenchiamo distinte fra il personale docente e ATA.

Docenti incaricati di attività e/o progetti

I docenti responsabili e coordinatori di attività e progetti inviano una relazione finale alla Dirigenza e alla Funzione strumentale dell’area di riferimento.

Sarà allegato alla relazione l’elenco degli studenti che hanno partecipato all’attività o progetto, suddivisi per classe, con a fianco il numero di ore.

Gli elenchi degli studenti che partecipano ai progetti dovranno essere inviati anche ai docenti coordinatori delle classi per l’attribuzione del credito scolastico.

I referenti di progetto dovranno compilare una scheda di rendicontazione finale di attività e progetti, in genere messa a disposizione da ogni Istituzione scolastica, che indichi:

Tutto questo materiale, vistato dal Dirigente scolastico e dalla Funzione strumentale di riferimento, sarà consegnato al DSGA, responsabile delle schede di progetto del Programma annuale che predisporrà il pagamento degli aventi diritto.

All’Ufficio Amministrativo devono essere consegnati dai docenti anche i registri delle ore eccedenti prestate in sostituzione dei colleghi assenti, per attività e progetti di Educazione motoria e per le attività legate a uscite didattiche, gite, gare e concorsi.

Personale ATA

Il personale ATA, che all’inizio dell’anno ha dato la propria disponibilità ad effettuare prestazione di lavoro straordinario o intensificazione dell’attività ordinaria a favore di attività e progetti, dovrà compilare e presentare una scheda di riepilogo del lavoro prestato in base agli incarichi ricevuti e a quanto contrattato con le RSU e presente nel contratto di istituto.

Ufficio del Personale

La chiusura dell’anno scolastico è particolarmente complessa anche per l’Ufficio in cui si gestiscono le pratiche del personale, perché in giugno e poi a conclusione degli esami di Stato si definiranno gli organici del personale docente e ATA.

In base alla definizione prima nazionale e poi regionale, gli organici saranno propedeutici alla formazione delle classi e, per il DSGA, per costruire all’inizio del nuovo anno scolastico a settembre 2022 il miglior piano di lavoro possibile con il personale concesso.

L’Ufficio del personale dovrà gestire anche le richieste di ferie del personale docente e ATA. Per il personale ATA le richieste saranno aderenti a quanto definito nel Piano di lavoro. Per quanto riguarda il personale supplente la gestione delle ferie riguarderà anche il possibile pagamento delle stesse se non sia stato possibile usufruirne durante il periodo coperto da nomina.

Pertanto, gli uffici si raccorderanno con la Ragioneria Provinciale per la definizione di quanto dovuto. Purtroppo, nonostante una lunga diatriba con l’INPS che precedentemente se ne occupava, gli uffici del personale dovranno controllare e aggiornare tutti i documenti necessari al personale in quiescenza dal 1° settembre 2022 per riscuotere la pensione e per calcolare a quanto ammonterà la buonuscita.

Adempimenti del DSGA

Il DSGA dovrà preparare tutta la documentazione necessaria per effettuare entro il 30 giugno, in collaborazione con il Dirigente scolastico, la verifica e modifica al Programma annuale necessaria una volta all’anno a conclusione dell’anno scolastico.

La documentazione con una relazione illustrativa dovrà essere inviata alla Giunta esecutiva e con la sua proposta sarà portata in Consiglio di Istituto per la necessaria approvazione.

Sempre entro il 30 giugno il DSGA dovrà:

Adempimenti degli Affidatari

Ai sensi dell’art. 35 del D.I. 129/2018, Regolamento di contabilità, il Dirigente scolastico individua docenti e/o assistenti tecnici (nelle scuole in cui è presente il profilo) per la consegna da parte del DSGA (consegnatario) di beni, attrezzature e materiali presenti nelle aule speciali, laboratori, officine e reparti di lavorazione.

Il provvedimento di affido, che deve avvenire in forma scritta, prevede dunque due fasi: la prima a cura del Dirigente scolastico che individua per il DSGA gli affidatari, la seconda a cura del DSGA che consegna agli affidatari i beni.

Tali figure sono molto importanti per una reale cura delle attrezzature dei laboratori e soprattutto per la collaborazione con il DSGA nei tanti adempimenti relativi alla gestione del patrimonio (vedi lo Speciale di Sinergie di Scuola). Emblematico in tal senso è stato il lavoro fatto in ogni scuola in occasione del rinnovo inventariale del gennaio 2022.

Il DSGA consegna l’inventario dei vari reparti firmato in duplice copia, una delle quali rimane all’affidatario che controfirma il documento. Durante l’anno scolastico l’affidatario gestirà in modo corretto i beni custoditi e annoterà tutte le modifiche al patrimonio affidato (rotture, furti, guasti, necessità di manutenzione, esigenze nuovi acquisti ecc.).

Alla fine dell’anno scolastico o al termine della nomina di affido consegnerà al DSGA i beni con allegata una relazione che evidenzierà tutto quanto sopraddetto.

Contabilità del Magazzino

L’Ufficio Magazzino nelle scuole ha un ruolo essenziale di supporto alla gestione amministrativo-contabile, perché cura la tenuta e gestione di tutti i materiali di consumo e attrezzature necessari al funzionamento generale, amministrativo e didattico. Il giornale di magazzino è un registro di entrate e uscite di tutto quanto acquistato dalla scuola, che segue l’andamento preciso delle necessità di tutti i reparti per lo svolgimento dell’attività didattica e pratica.

Alla fine di giugno gli Assistenti Amministrativi assegnati al magazzino chiuderanno la contabilità del giornale e consegneranno al DSGA le risultanze, utili a quest’ultimo – risponde a una precisa competenza del suo profilo – per impostare gli acquisti e la contabilità, a partire da settembre, per la ripresa della scuola.

Progetti e attività per l’annualità successiva

Nell’ultimo Collegio dei docenti dovrebbero essere presentati attività e progetti per l’annualità successiva tenendo presente che il PTOF è triennale e che sul Piano di Miglioramento, che discende dal RAV (Rapporto di autovalutazione) vengono costruiti gli interventi più adeguati.

I docenti illustreranno tali progetti e attività entro il mese di giugno. I progetti potranno essere presentati anche dai genitori (Associazioni o rappresentanti dei Consigli di classe) e per ciò che riguarda l’organizzazione dei servizi dal DSGA (ai sensi del CCNL vigente).

In genere i progetti sono presentati compilando una scheda il cui modello varia da scuola a scuola. Ogni scheda di progetto sarà poi completata da una scheda finanziaria compilata dal DSGA in collaborazione con il docente responsabile del progetto.

La raccolta dei progetti e della documentazione relativa viene effettuata in base all’organizzazione di ogni scuola o dall’Ufficio del Personale o dell’Ufficio Amministrativo.

Piano Scuola Estate 2022

Quest’anno il Ministero dell’Istruzione con circolare 994 dell’11/05/2022 ripropone il Piano Scuola Estate (vedi il Pacchetto modelli di Sinergie di Scuola). A disposizione delle scuole, per le attività, sono destinati quasi 300 milioni di euro.

Il Piano, dedicato al recupero della socialità degli studenti, dopo l’esordio dello scorso anno torna nel 2022 come momento di costruzione dell’innovazione didattica, delle attività laboratoriali delle scuole, delle buone pratiche e degli esempi inclusivi, ponendo l’accento sull’accoglienza dei ragazzi in arrivo dall’Ucraina.

Le proposte, declinate sul territorio in base alle necessità e alle risorse di ciascun Istituto, sono finalizzate alla socializzazione, all’accoglienza, al rinforzo e al potenziamento delle competenze linguistiche, disciplinari e sociali dei ragazzi.

Le fasi del Piano Estate

Le fasi degli interventi sono confermate con la seguente scansione, come sperimentato nell’anno scorso:

Per i possibili interventi è essenziale che le azioni siano effettuate in relazione alle altre attività svolte nel corso dell’anno. Queste devono essere in grado di aiutare a riconnettere e a rielaborare, in modi adatti all’età e agli interessi, il “vissuto” di ciascuno. È necessario che nelle varie attività siano accolti gli alunni con disabilità, rispettando e ampliando la loro autonomia.

La circolare elenca una serie orientativa, diversamente declinabile nei singoli contesti, di proposte per le valutazioni dei Collegi docenti declinate sull’esperienza dell’anno scorso e allargate alle nuove esperienze del momento che stiamo vivendo come accoglienza degli alunni stranieri ed educazione alla pace.

Finanziamenti

Per il Piano Scuola Estate 2022 sono a disposizione delle Istituzioni scolastiche le seguenti linee di finanziamento:

PON “Per la scuola” 2014-2020

Con risposta ad avviso pubblico “a sportello” - che sarà diramato dall’Unità di missione per il PNRR e reperibile a questo link – le scuole statali e paritarie non commerciali del I e del II secondo ciclo di istruzione, i centri provinciali per l’istruzione degli adulti, le reti di scuole possono candidare (sono disponibili nel complesso circa 179 milioni di euro) progetti finalizzati a promuovere il rafforzamento e potenziamento delle competenze, comprese quelle digitali, la socializzazione e lo stare insieme, nonché l’inclusione di studenti con fragilità. Le attività possono essere realizzate dalle scuole singolarmente o anche in rete tra loro e con il coinvolgimento di enti locali, enti di ricerca, soggetti pubblici o del terzo settore. È previsto il servizio di supporto tecnico e di ticketing per informazioni e chiarimenti; saranno pure attivati webinar per favorire la partecipazione e supportare le scuole nella presentazione delle candidature e nella successiva gestione dei progetti.

Inoltre, sono disponibili circa 99 milioni di fondi PON per progetti candidati dalle scuole per il Piano Scuola Estate 2021, ad oggi non attivati, da attuare nei prossimi mesi estivi.

Il 18 maggio è stato presentato con la nota M.I. 33956/2022 l’avviso pubblico per la realizzazione di percorsi educativi volti al potenziamento delle competenze degli studenti e per la socialità e l’accoglienza, Programma Operativo Complementare (POC) “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, finanziato con FSE E FDR Asse I – Istruzione – Obiettivi Specifici 10.1, 10.2 e 10.3 – Azioni 10.1.1, 10.2.2 e 10.3.1 la cui scadenza è fissata al 1° giugno 2022.

Sostegno alla relazionalità

Con avviso della Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico saranno rese note le modalità di accesso al fondo permanente (2 milioni di euro) – art. 1, commi 671-673 della Legge 234 del 30/12/2021 – istituito per la prevenzione e il contrasto al fenomeno del cyberbullismo che, nell’ambito del Piano Scuola Estate 2022, potranno essere impiegate per azioni rivolte agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

Minori stranieri non accompagnati – MSNA

Con avviso della Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico saranno rese note le modalità di accesso alle risorse (per circa 0,7 milioni di euro) del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 che, sulla scorta delle esperienze realizzate con il progetto “Alfabetizzazione linguistica e accesso all’istruzione MSNA-ALI”, potranno essere impiegate per attivare partenariati fra reti di scuole, centri di accoglienza, istituzioni pubbliche e altri attori dei rispettivi territori per il coinvolgimento dei minori stranieri non accompagnati.

Estensione e riorientamento operatività progetti già finanziati

La Direzione generale per le risorse umane e finanziarie del Ministero, d’intesa con le Direzioni generali interessate, ha rappresentato la possibilità che i progetti per l’a.s. 2021/2022, già ammessi a finanziamento con le risorse ex Legge 440 del 18/12/1997, possano estendersi fino a settembre 2022 e, in linea con le finalità della nota 994/2022, possano anche esserne riorientate le azioni. Nell’allegato tecnico alla nota sono richiamati gli specifici avvisi.

Supporto amministrativo-contabile

Per supportare le Istituzioni scolastiche nello svolgimento degli adempimenti propedeutici e necessari alla realizzazione dei progetti, l’Help Desk Amministrativo-Contabile ospiterà una sezione dedicata al Piano Scuola Estate 2022, attraverso cui sarà possibile reperire documentazione a supporto dell’iniziativa, come istruzioni operative per l’utilizzo dei diversi finanziamenti, FAQ, materiali e anche interloquire con l’Amministrazione attraverso specifiche richieste di assistenza.

Misure di accompagnamento

Per sostenere le scuole nella realizzazione del Piano Scuola Estate 2022, in continuità con lo scorso anno, esiste la possibilità di ricorrere al crowdfunding tramite il servizio IDEArium per il finanziamento di progetti innovativi, messo a disposizione dal Ministero (vedi “La scuola e il crowdfunding”, nel num. 88 – Aprile 2019 di Sinergie di Scuola).

La piattaforma permette di raccogliere donazioni da parte di sostenitori privati, aziende e altri enti collettivi, fungendo, al contempo, da volano di processi di condivisione e partecipazione. Le somme rese disponibili da persone fisiche e giuridiche sono detraibili e deducibili, ai sensi della normativa vigente e sono interamente destinate alla realizzazione delle progettualità per le quali sono state donate.

Programma Scuola Digitale 2022–2026

Un altro importante segnale di innovazione viene veicolato dal M.I. con la nota 651 del 12/05/2022, avente per oggetto “Programma Scuola Digitale 2022-2026”.

Il programma si compone di quattro iniziative progettuali:

Le iniziative “PagoPA e app IO” e “SPID e CIE” saranno realizzate direttamente dal Ministero dell’Istruzione: le scuole potranno fruire in modo diretto e semplice dei servizi messi a disposizione a livello centrale.

Per le iniziative “Migrazione al cloud” e “Siti web”, invece, il Dipartimento per la trasformazione digitale ha messo a disposizione delle Istituzioni scolastiche, rispettivamente, un importo pari a 50 milioni di euro e a 45 milioni di euro. Per aderire alle iniziative e avere accesso alle risorse, le Istituzioni scolastiche devono registrarsi sulla piattaforma PA Digitale 2026 e candidarsi agli avvisi di finanziamento pubblicati su di essa, la cui scadenza è prevista al 24 giugno 2022. L’ammontare del finanziamento è predefinito per singola scuola, pari rispettivamente a € 7.301 (IVA inclusa) per l’iniziativa “Siti web” e da un importo minimo di € 1.659 fino ad un massimo di € 12.719 (IVA inclusa) per l’iniziativa “Migrazione al cloud”.

Le scuole, registrandosi sulla piattaforma, riceveranno informazioni periodiche legate agli avvisi aperti. Sarà inoltre possibile iscriversi alla newsletter di PA Digitale 2026 per rimanere aggiornati su tutte le future opportunità e gli avvisi dedicati al mondo scolastico.

Maggiori informazioni in merito alle sopracitate iniziative sono già disponibili sulla pagina web del Ministero dell’Istruzione dedicata al Responsabile per la Transizione Digitale (RTD). Si consiglia di consultarla con frequenza, essendo alimentata periodicamente con nuovi contenuti e materiali a supporto delle scuole.

Per richiedere supporto tecnico nelle fasi di iscrizione al portale PA Digitale 2026 e di adesione agli avvisi è necessario compilare il form dedicato. Risponderà un Help Desk dedicato che ha il compito di accompagnare le Amministrazioni in tutte le fasi: candidatura, rendicontazione e generali richieste di assistenza.

Per il programma Scuola Digitale rimane attivo il servizio Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC) del Ministero dell’Istruzione. I Dirigenti scolastici, i DSGA e il personale amministrativo abilitato su tutto il territorio nazionale potranno formulare richieste di chiarimento o di supporto, alle quali saranno fornite risposte tempestive ed efficaci.

Conclusioni

Quanto elencato nel presente lavoro non è certamente esaustivo delle numerosissime incombenze che il personale della scuola è chiamato a svolgere alla fine dell’anno scolastico.

Abbiamo privilegiato le azioni che in qualche misura hanno evidenziato continuità con gli anni precedenti e quelle che costituiranno un impegno durante l’estate, nella convinzione che la scuola, vera risorsa del territorio, debba essere uno spazio sempre aperto dove si esercitano accoglienza, impegno e solidarietà.

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