Sinergie di Scuola

Con circolare 30847 del 24/09/2020 il Ministero della Salute ha fornito indicazioni alle scuole in merito agli Attestati di guarigione da Covid-19 o da patologia diversa per alunni/personale scolastico con sospetta infezione da SARS-CoV-2.

Quattro sono gli scenari che concorrono a definire un “caso sospetto”, anche sulla base della valutazione del medico curante (PLS/MMG):

  1. alunno che presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5 °C o sintomatologia compatibile con Covid-19, in ambito scolastico;
  2. alunno come sopra, presso il proprio domicilio;
  3. operatore scolastico che presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5° C o sintomatologia compatibile con Covid-19, in ambito scolastico;
  4. operatore scolastico come sopra, al proprio domicilio.

In presenza di sintomatologia sospetta, il pediatra di libera scelta (PLS)/medico di medicina generale (MMG) richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al Dipartimento di Prevenzione (DdP), o al servizio preposto sulla base dell’organizzazione regionale. Il DdP, o il servizio preposto sulla base dell’organizzazione regionale, provvede all’esecuzione del test diagnostico. Se il caso viene confermato, il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.

Gli operatori scolastici e gli alunni hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.

Di seguito le indicazioni del Ministero della Salute.

Test diagnostico positivo

Se il test per SARS-CoV-2 risulta positivo, si notifica il caso al DdP che avvia la ricerca dei contatti e indica le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata, secondo quanto previsto dal documento di cui sopra recante “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”.

Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione secondo i criteri vigenti. Attualmente le indicazioni scientifiche prevedono l’effettuazione di due tamponi (test di biologia molecolare) a distanza di 24 ore l’uno dall’altro con un contestuale doppio negativo, cui potrà conseguire la conclusione dell’isolamento e l’inserimento in comunità. L’alunno/operatore scolastico rientrerà a scuola con attestazione di avvenuta guarigione e nulla osta all’ingresso o rientro in comunità.

Test diagnostico negativo

Se in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2 il test diagnostico è negativo, il pediatra o il medico curante valuta il percorso clinico/diagnostico più appropriato (eventuale ripetizione del test) e comunque l’opportunità dell’ingresso a scuola.

In caso di diagnosi di patologia diversa da Covid-19, la persona rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG.

Conviventi di un caso accertato

Qualora un alunno o un operatore scolastico sia convivente di un caso accertato, sarà considerato contatto stretto su valutazione del Dipartimento di prevenzione e posto in quarantena. Eventuali suoi contatti stretti (es. compagni di classe dell’alunno in quarantena) non necessitano di quarantena, a meno di successive valutazioni del DdP e in seguito a positività di eventuali test diagnostici sul contatto stretto convivente di un caso accertato.

Nulla osta all’ingresso o rientro in comunità

In caso di test diagnostico per SARS-CoV-2 con esito positivo, il PLS/MMG, dopo aver preso in carico il paziente e aver predisposto il corretto percorso diagnostico/terapeutico e la conferma di avvenuta guarigione – con l’effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore, l’uno dall’altro risultati negativi – predispone “Attestazione di nulla osta all’ingresso o al rientro in comunità”.

In caso di patologie diverse da Covid-19, con tampone negativo, il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG, che redigerà una attestazione che il soggetto può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per Covid-19, come disposto da documenti nazionali e regionali.

Test antigenici rapidi anche per le scuole

Con circolare del 29/09/2020, il Ministero della Salute ha previsto l’utilizzo dei test antigenici rapidi anche in ambito scolastico, precisando che utilizzando questi test sarà possibile una tempestiva diagnosi differenziale nei casi sospetti tra sindrome influenzale e malattia da SARS-CoV2.

Infatti, è del tutto lecito assumere che la frequenza di episodi febbrili nella popolazione scolastica nel periodo autunnale e invernale sia particolarmente elevata, e che sia necessario ricorrere spesso alla pratica del tampone per escludere in tempi rapidi la possibilità che si tratti di Covid-19, nonché per individuare prontamente i casi, isolarli e rintracciarne i contatti, facilitando la decisione di applicare o meno misure quarantenarie in tempi brevi e con un risparmio notevole di risorse, evitando un eccessivo sovraccarico dei laboratori di riferimento.

In caso di sospetto diagnostico ovvero in caso di esposizione al rischio del personale scolastico o degli alunni, ove sussistano i presupposti sopra indicati, si può pertanto ricorrere anche al test antigenico rapido.

Monitoraggio nelle scuole

Al fine di monitorare l’andamento della situazione e garantire la corretta erogazione del servizio di istruzione su tutto il territorio nazionale, il M.I., con nota 1583 del 25/09/2020, ha comunicato che sul Portale SIDI è disponibile una nuova funzione per la rilevazione settimanale dei dati relativi ad eventuali contagi e alle conseguenti misure preventive e organizzative adottate da ciascuna Istituzione scolastica.

È dunque necessaria la compilazione dei dati richiesti, provvedendo al loro aggiornamento settimanale anche nei casi in cui la situazione nella singola scuola dovesse risultare invariata da una settimana all’altra.

In particolare, ogni Istituzione scolastica accederà all’applicativo nella giornata del lunedì, inserendo i dati relativi alla settimana precedente e provvedendo ad eventuali rettifiche.

La rilevazione è composta da quattro Sezioni articolate in quesiti, le quali permettono di acquisire i dati numerici relativi alle questioni di più immediato e rilevante interesse per il decisore politico:

  1. Rinvio apertura scolastica per elezioni/referendum o per ordinanza dell’autorità pubblica;
  2. Personale docente, non docente e studenti per i quali è stata accertata positività al Covid-19;
  3. Personale docente, non docente e studenti per i quali è stata disposta la misura della quarantena;
  4. Sospensione dell’attività didattica in presenza quale misura adottata per affrontare accertati casi di contagio da Covid-19.

Le sezioni B, C e D dovranno essere dettagliate per ogni singola sede presso la quale l’Istituzione scolastica eroga il servizio, anche temporaneamente, durante questo periodo di emergenza sanitaria.

Per l’acquisizione delle informazioni necessarie alla compilazione dei campi previsti l’Istituzione scolastica potrà avvalersi del supporto del “referente COVID”.

Nel Portale SIDI, alla Sezione “Documenti e manuali”, già a partire da sabato 26 settembre 2020 è stato reso disponibile un apposito manuale di supporto per la compilazione del questionario.

Inoltre, per ogni esigenza di chiarimenti o di informazioni sul contenuto della rilevazione, sarà possibile accedere al servizio di Help Desk Amministrativo contabile (HDAC) tramite il seguente percorso: SIDI > Applicazioni SIDI > Gestione Finanziario Contabile > Help Desk Amministrativo Contabile – Emergenza COVID.

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