Sinergie di Scuola

Facendo seguito alla nota MIUR 74 del 5/01/2019, l’Autorità di Gestione PON 2014-2020 ha fornito, con nota 4939 del 20/02/2019, indicazioni in merito all’adeguamento dell’attività negoziale delle Istituzioni Scolastiche ed Educative alla nuova disciplina e alla predisposizione del Programma annuale per l’esercizio finanziario 2019.

La nota, in particolare, intende formulare raccomandazioni nei confronti delle Istituzioni beneficiarie di risorse derivanti da fondi comunitari (ovvero fondi a valere su FSC – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione), affinché provvedano ad adeguare il prima possibile le proprie attività di acquisto di beni e servizi alle nuove disposizioni dettate dal D.I. 129/2018.

Attività negoziale

L’art. 45, comma 2, del D.I. 129/2018 elenca le specifiche attività negoziali che i Dirigenti scolastici potranno porre in essere nel rispetto dei criteri e dei limiti dettati, con apposite delibere, dal Consiglio d’Istituto della singola Istituzione scolastica.

In particolare, stabilisce che per gli affidamenti:

  1. di importo inferiore o uguale a € 10.000 (IVA esclusa), il Dirigente scolastico può operare, mediante il ricorso agli affidamenti diretti di cui all’art. 36, comma 2, lett. a del D.Lgs. 50/2016, in piena autonomia, ossia senza necessità di un intervento preventivo del Consiglio d’Istituto, nel rispetto naturalmente delle disposizioni normative vigenti;
  2. di importo superiore a € 10.000 (IVA esclusa) ma inferiore a € 40.000 (IVA esclusa), le Istituzioni scolastiche possono ricorrere a procedure di affidamento diretto di cui all’art. 36, comma 2, lett. a del D.Lgs. 50/2016, nei limiti e nel rispetto dei criteri stabiliti con apposita delibera del Consiglio di Istituto.

Cosa cambia

Rispetto al vecchio Regolamento queste sono le novità:

  1. la soglia, entro cui il Dirigente scolastico può ricorrere in autonomia all’affidamento diretto viene innalzata da € 2.000 a € 10.000;
  2. viene eliminato l’obbligo per il Dirigente scolastico di procedere alla scelta del contraente «previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte direttamente interpellate», qualora l’importo, posto a base dell’acquisto di beni e servizi, fosse superiore a «€ 2.000 oppure il limite preventivamente fissato dal Consiglio d’istituto»;
  3. rimane ferma la possibilità di effettuare affidamenti diretti al di sopra di € 10.000 fino a € 40.000 (soglia individuata dall’art. 36, comma 2, lett. a del D.Lgs. 50/2016), con la precisazione che il Consiglio d’istituto deve preventivamente adottare una delibera che definisca i criteri e i limiti di tali affidamenti.

Delibera

Il MIUR invita tutte le Istituzioni Scolastiche ed Educative, che ancora non abbiano provveduto, ad adottare il prima possibile la delibera di cui all’art. 45, comma 2, lett. a del suddetto decreto, al fine di adeguare la propria regolamentazione interna alla nuova disciplina, in un’ottica di armonizzazione e uniformità normativa.

Programma annuale 2019

Con nota 23410 del 22/11/2018 il MIUR ha prorogato al 15 marzo il termine per l’approvazione del Programma annuale 2019 da parte del Consiglio d’Istituto.

Con riferimento ai PON, con la nota 4939 vengono fornite alcune istruzioni operative sulla predisposizione del PA 2019 nel caso di utilizzo dei finanziamenti vincolati, destinati, in particolare, alla realizzazione di progetti finanziati dall’Unione Europea, ovvero dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC).

Le risorse finanziarie relative ai progetti PON/FSC non ultimati nell’esercizio precedente sono confluite nell’avanzo di amministrazione e al fine di consentire il loro immediato utilizzo è necessario procedere ad un’operazione di riporto nell’esercizio finanziario 2019 in virtù della formale autorizzazione già concessa dall’Autorità di Gestione.

È quindi necessario che ciascuna Istituzione Scolastica proceda alla corretta codificazione dei progetti in questione, al fine di garantire la rappresentazione omogenea dei fatti contabili e il regolare andamento della separatezza di gestione da altri finanziamenti fino alla conclusione degli stessi.

Nella tabella allegata alla nota in commento è indicata, per ogni progetto PON/FSC non ancora concluso, la corrispondenza con la nuova classificazione per aggregati al terzo livello di destinazione da riportare nella scheda illustrativa finanziaria – modello B.

L’entrata è iscritta all’aggregato 01 (livello 1) Avanzo di amministrazione presunto, voce (livello 2) 02 vincolato.

Per quanto riguarda le spese:

  • A – Attività (livello 1 tipologia di destinazione), A01 Funzionamento generale e decoro della Scuola (livello 2 categoria di destinazione), A02 Funzionamento amministrativo (livello 2 categoria di destinazione), A03 Didattica (livello 2 categoria di destinazione), A04 Alternanza Scuola-Lavoro (livello 2 categoria di destinazione), A05 Visite, viaggi e programmi di studio all’estero (livello 2 categoria di destinazione), A06 Attività di orientamento (livello 2 categoria di destinazione).
  • P – Progetti (livello 1 tipologia di destinazione) P01 Progetti in ambito “Scientifico, tecnico e professionale” (livello 2 categoria di destinazione), P02 Progetti in ambito “Umanistico e sociale” (livello 2 categoria di destinazione), P03 Progetti per “Certificazioni e corsi professionali” (livello 2 categoria di destinazione), P04 Progetti per “Formazione / aggiornamento personale” (livello 2 categoria di destinazione), P05 Progetti per “Gare e concorsi” (livello2 categoria di destinazione).

Per i PON/FSC, nell’ambito degli aggregati Attività/Progetti, dovranno essere previste le schede illustrative finanziarie (modd. B) obbligatoriamente compilate per voci di destinazione (livello 3), con l’indicazione della provenienza “ex P000 – PON/FSC………”.

Il MIUR fa anche sapere che per i singoli progetti autorizzati nel corso dell’anno 2019 saranno date, di volta in volta, le specifiche indicazioni di iscrizione nel Programma annuale, per la compilazione dei modd. B, sia in entrata e sia per le spese, per fonte di finanziamento e la specifica voce di destinazione (livello 3) da istituire obbligatoriamente nell’ambito delle Attività/Progetti.

Classificazione per le entrate

La classificazione per le entrate farà riferimento alla fonte di finanziamento nel seguente modo:

A) Progetti PON

Entrata 02 (livello 1 – aggregato) Finanziamenti dall’Unione Europea e, a seconda del tipo di finanziamento, 01 Fondi sociali europei (FSE) (livello 2 voce) ed istituire a livello 3 (campo libero) la sottovoce Pon per la scuola (FSE)– 02 Fondi europei di sviluppo regionale (FESR) (livello 2 voce) e istituire a livello 3 (campo libero) la sottovoce Pon per la scuola (FESR);

B) Progetti POC – Obiettivi di servizio

Entrata 03 (livello 1 – aggregato) Finanziamenti dallo Stato e, a seconda del tipo di finanziamento, 04 Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) (livello 2 voce) e istituire a livello 3 (campo libero) la sottovoce a gestione AdG Pon per la scuola; 06 Altri finanziamenti vincolati dallo Stato ed istituire a livello 3 (campo libero) la sottovoce Programma operativo complementare competenze e ambienti per l’apprendimento (POC) ovvero Obiettivi di servizio (OdS).

 

Nel tabella in allegato all’articolo è riportata, per ciascuna iniziativa autorizzata, la relativa categoria di riferimento per la classificazione delle spese.

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