Sinergie di Scuola

La scelta del criterio di aggiudicazione di una gara rientra nella discrezionalità delle istituzioni scolastiche. Esse devono valutarne l’adeguatezza rispetto alle caratteristiche oggettive e specifiche del singolo contratto, applicando criteri obiettivi che garantiscano il rispetto dei principi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento e che assicurino una valutazione delle offerte in condizioni di effettiva concorrenza.

Se la selezione avviene sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è necessario tenere presenti alcune regole imprescindibili per il corretto svolgimento della procedura comparativa.

Alcuni chiarimenti sono contenuti in una serie di FAQ pubblicate sul sito ForMiur, il progetto nazionale che, nell’ambito dell’Asse II – Capacità Istituzionale – Obiettivo H “Migliorare la governance e la valutazione del sistema scolastico” del PON FSE “Competenze per lo sviluppo” 2007–2013, prevede interventi per il miglioramento della qualità dei sistemi di istruzione nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia). Le indicazioni riportate nelle risposte del Miur sono comunque valide per la generalità delle istituzioni scolastiche. Di seguito alcune domande/risposte.

Apertura buste offerte tecniche

Come deve avvenire l’apertura delle buste contenenti l’offerte tecniche da parte della commissione di valutazione?

La Commissione di valutazione apre in seduta pubblica i plichi contenenti le offerte tecniche al fine di procedere alla verifica della presenza dei documenti prodotti.

La Commissione dopo l’apertura dei plichi deve dare conto dei successivi accadimenti nel verbale di gara. La valutazione delle offerte tecniche deve avvenire in una o più sedute riservate e quindi al riparo da possibili condizionamenti.

Scelta componenti commissione di valutazione

I membri della commissione di valutazione devono essere tutti interni all’istituzione scolastica?

I membri della commissione di valutazione devono essere scelti, in via prioritaria, nell’ambito dell’istituzione scolastica. Solo ove ricorrano particolari condizioni e, nei casi tassativamente previsti, in caso di accertata carenza in organico di adeguate professionalità, è possibile nominare commissari esterni. Tale scelta del legislatore è giustificata dalla finalità di contenimento dei costi, che impone un criterio di sussidiarietà nella nomina di consulenti esterni. Ricade, pertanto, nell’ambito discrezionale della istituzione scolastica verificare se, al proprio interno, vi siano competenze adeguate al tipo di appalto di lavori, al fine di evitare di ricorrere ad ausili esterni. Qualora fosse necessario individuare commissari esterni, in virtù dell’accordo sottoscritto con il comune/provincia proprietario del bene immobile, è possibile procedere all’individuazione all’interno dell’organico dell’ente locale. A tale riguardo, se costituita la Cabina di Regia, è opportuno accogliere le indicazioni di indirizzo proposte.


Nomina commissione di valutazione

Con quali modalità si procede alla nomina dei membri della commissione di valutazione?

La modalità adottata è quella  dell’atto di nomina. Tale atto deve contenere l’indicazione del compenso e la fissazione del termine (prorogabile una sola volta per giustificati motivi) per l’espletamento dell’incarico.

Quando va nominata la commissione di valutazione in caso di adozione del criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa?

A garanzia della trasparenza e dell’imparzialità dell’azione amministrativa, la nomina dei commissari e la costituzione della commissione di gara avvengono dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.

Requisiti componenti della commissione di valutazione

Quali requisiti devono avere i componenti della commissione di valutazione?

I membri della commissione giudicatrice devono essere esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto, in modo da poter valutare, con sufficiente grado di consapevolezza, i contenuti delle proposte sottoposte al loro esame.

Presidenza commissione di valutazione

Chi presiede la commissione di valutazione nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa?

Il Presidente della commissione di gara deve essere necessariamente individuato all’interno dell’ente scolastico.

Non è possibile che il Presidente della commissione di gara sia in organico all’ente locale; la giurisprudenza amministrativa, infatti, ha censurato la nomina di un dirigente di altra amministrazione come Presidente di una commissione di gara (Consiglio di Stato n. 2711/2006).

Partecipanti alle attività valutative

Per le procedure di valutazione della gara è necessaria la presenza di tutti i componenti della commissione giudicatrice?

Sì. La commissione, quando svolge attività valutative e decisorie, è tenuta ad operare sempre con il plenum dei suoi componenti.


Esempio criteri di valutazione

Quali possono essere i criteri di valutazione in caso di offerta economicamente più vantaggiosa?

Alcuni esempi di criteri di valutazione sono:

  • il prezzo;
  • la qualità;
  • il pregio tecnico;
  • le caratteristiche estetiche e funzionali;
  • le caratteristiche ambientali e il contenimento  dei  consumi energetici e delle risorse ambientali dell’opera o del prodotto;
  • il costo di utilizzazione e manutenzione;
  • la redditività;
  • il servizio successivo alla vendita;
  • l’assistenza tecnica;
  • la data di consegna, ovvero il termine di consegna o di esecuzione;
  • l’impegno in materia di pezzi di ricambio;
  • la sicurezza di approvvigionamento.

I criteri individuati devono essere comunque logici e oggettivi, al fine di favorire la comparazione delle offerte e la loro esplicitazione.

Criteri motivazionali

Che cosa sono i criteri motivazionali?

Sono i criteri di giudizio che fissano gli indicatori ai quali si atterrà la Commissione di gara per la valutazione delle offerte.

Indicazione dei criteri di scelta

Dove vanno esplicitati i criteri e punteggi nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa?

I criteri devono essere indicati nel bando di gara e nella lettera d’invito.

In questi documenti vanno stabiliti, per ciascun criterio di valutazione, i subcriteri, i subpesi o i subpunteggi; infatti, alla commissione di gara compete  soltanto la fissazione, in via generale, dei criteri motivazionali per l’attribuzione del punteggio, tra il minimo e il massimo, prestabilito dal bando per ciascun criterio e subcriterio di valutazione.


Tempistica nella scelta dei criteri

Nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa, la commissione di gara può stabilire criteri e punteggi successivamente alla pubblicazione del bando di gara, o dopo l’invio delle lettere d’invito ad offrire?

No. In caso di affidamento con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa, non è possibile che la commissione giudicatrice possa stabilire criteri e punteggi successivamente alla pubblicazione del bando di gara, o dopo l’invio delle lettere d’invito ad offrire.

Tutti i criteri di valutazione dell’offerta (criteri generali, sub-criteri e criteri motivazionali), nonché i relativi punteggi, devono essere stabiliti fin dalla formulazione del bando di gara, con conseguente esclusione di spazi integrativi, di specificazione o di articolazione degli stessi in capo alla commissione di gara.

Nomina commissione di gara

Nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa, da chi è nominata la commissione di gara?

La commissione di gara deve essere nominata dall’organo della stazione appaltante competente ad effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto.

Pertanto, la nomina della commissione di gara deve essere effettuata dal Dirigente scolastico.

Attribuzione punteggi 

Nel caso di offerta economicamente più vantaggiosa, come si devono attribuire i punteggi ai singoli criteri?

Per l’attribuzione di punteggi ai singoli criteri, è opportuno fare riferimento a formule matematiche oggettive.

È consigliabile, comunque, l’indicazione dei relativi punteggi massimi attribuibili. Si suggerisce di indicare sempre, prima del punteggio, la parola “massimo”, e utilizzare espressioni come “tempo di consegna”, “massimo punti”, e così via. In questo modo, qualora non sia possibile adottare criteri matematici od oggettivi, la commissione sarà libera di attribuire il punteggio massimo oppure utilizzare punteggi leggermente inferiori.

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