Sinergie di Scuola

In chiusura di 2021 e in avvio del 2022 sono state pubblicate tre norme che avranno un forte impatto sulla vita scolastica (e non solo): la Legge di bilancio e ben due decreti legge recanti misure per contenere la diffusione dell’epidemia Covid.

Sintetizziamo di seguito le principali novità.

Legge di bilancio

La Legge 234 del 30/12/2021, entrata in vigore il 1° gennaio 2022, prevede uno stanziamento di oltre 900 milioni per il settore dell’Istruzione.

Di seguito le principali misure per la scuola.

Valorizzazione dei docenti, organico Covid e Fondo per i DS

La legge stanzia 300 milioni, per il 2022 e a regime per i prossimi anni, per la valorizzazione del lavoro dei docenti, con particolare riferimento alle funzioni in più svolte dagli insegnanti.

Altri 400 milioni sono stati stanziati per consentire alle scuole di poter continuare a utilizzare il personale aggiuntivo assunto, a settembre, per l’emergenza sanitaria. La misura riguarda sia i docenti che gli ATA (Ausiliari, Tecnici e Amministrativi).

Sono previste, poi, risorse specifiche, 28,23 milioni per il 2022, 45 milioni per il 2023 e 20 milioni, a regime, dal 2024, per il Fondo unico per la retribuzione di posizione e di risultato dei Dirigenti scolastici.

Dimensionamento scolastico e numero di alunni per classe

Oltre 40 milioni vengono stanziati a supporto delle scuole per il dimensionamento scolastico: anche per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024 il numero minimo di 600 studenti, 400 nelle piccole isole e nei comuni montani, che le Istituzioni scolastiche devono raggiungere per avere un proprio Dirigente scolastico e un Direttore SGA, resta abbassato a 500 studenti (300 in isole e comuni montani), così come era accaduto per il 2021/2022. Una misura che consente una migliore gestione delle scuole in periodo di emergenza.

Attenzione viene posta anche al tema dell’abbassamento del numero di alunni nelle aule: gli attuali tetti nella composizione di ciascuna classe potranno essere derogati per ridurre l’affollamento, in particolare negli istituti che si trovano in aree di maggior disagio e in cui gli indici di dispersione scolastica sono più elevati.

Scuole su piccole isole e Fondo per il MOF

Tre milioni all’anno, a regime, vengono messi a disposizione per il funzionamento delle scuole situate su piccole isole con lo scopo di dare maggiori indennità agli insegnanti che lavorano in queste sedi più difficilmente raggiungibili e, dunque, disagiate.

Un contributo aggiuntivo di 20 milioni di euro nel 2022 va alle scuole dell’infanzia paritarie.

Il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa delle scuole è incrementato di 89,4 milioni annui a decorrere dal 2022 per il personale docente.

Supporto psicologico e cyberbullismo

Sono previsti 20 milioni, per il 2022, per il supporto psicologico degli studenti e del personale, anche in risposta a quanto vissuto durante l’emergenza Covid.

Due milioni vengono stanziati per il 2022 per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo.

Educazione motoria alla primaria

La legge prevede l’introduzione dell’Educazione motoria alla scuola primaria che sarà affidata, d’ora in avanti, a docenti appositamente formati. Sarà coinvolto il biennio finale. Si parte, nel 2022/2023, con le classi quinte, nel 2023/2024 si proseguirà con le quarte.

PNRR ed edilizia scolastica

La Legge di bilancio si connette poi direttamente anche con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): è previsto uno stanziamento a regime per le spese di funzionamento delle scuole dell’infanzia e dei nidi che saranno attivati con i fondi del Piano concordato con l’Europa.

Infine, il Fondo per l’edilizia scolastica è rifinanziato per un importo di 2 miliardi di euro nell’arco temporale che va dal 2024 al 2036.

Quarantena e isolamento (variante Omicron)

L’altra novità di fine anno riguarda quarantena e isolamento.

Nella G.U. Serie Generale n. 309 del 30/12/2021 è stato pubblicato il Decreto-Legge n. 129 del 30/12/2021.

Il decreto contiene, all’art. 2, modifiche al sistema di gestione di quarantene e isolamento (per tutte le altre misure, leggi qui).

Le nuove regole sono state riepilogate dal Ministero della Salute, con circolare 60136 del 30/12/2021.

Quarantena e modalità alternative

La quarantena dovrà essere applicata alle categorie e nelle modalità di seguito riportate:

Contatti stretti (ad ALTO RISCHIO)
  1. Soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (che abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni: rimane inalterata l’attuale misura della quarantena prevista nella durata di 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo;
  2. Soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, e che abbiano tuttora in corso di validità il green pass, se asintomatici: la quarantena ha durata di 5 giorni, purché al termine di tale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo;
  3. Soggetti asintomaticiche:
    • abbiano ricevuto la dose booster, oppure
    • abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, oppure
    • siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti,

non si applica la quarantena ed è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso. Il periodo di autosorveglianza termina al giorno 5.

È prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19.

Contatti a BASSO RISCHIO

Qualora abbiano indossato sempre le mascherine chirurgiche o FFP2, non è necessaria quarantena ma dovranno essere mantenute le comuni precauzioni igienico-sanitarie. Se non è stato possibile garantire l’uso della mascherina, tali contatti dovranno sottostare a sorveglianza passiva.

Isolamento

Quanto ai soggetti contagiati che abbiano precedentemente ricevuto la dose booster, o che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, l’isolamento può essere ridotto da 10 a 7 giorni, purché i medesimi siano sempre stati asintomatici, o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.

Gestione dei casi di positività a scuola

Infine, nella serata del 5 gennaio, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole.

La grande novità è l’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50.

Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario, così equiparato a quello scolastico.

Altra misura di interesse per le scuole riguarda le nuove regole per la gestione dei casi di positività.

Per la scuola dell’infanzia, già in presenza di un caso di positività è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.

Nelle scuole primarie, con un caso di positività si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza per la durata di dieci giorni.

Infine, per le scuole secondarie di I e II grado, fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la DaD per dieci giorni.

Saranno poi potenziate le attività di screening, anche attraverso lo stanziamento di risorse (oltre 92 milioni) per consentire alla popolazione scolastica in autosorveglianza di effettuare i test gratuitamente in farmacia e nelle strutture convenzionate.

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