Sinergie di Scuola

Con la rapida evoluzione normativa che si è susseguita negli ultimi due anni lo scenario di riferimento per gli acquisti delle Istituzioni Scolastiche è mutato profondamente. Per orientarsi nel nuovo panorama strumento utile è sicuramente la circolare Mef-Rgs. n. 2 del 5 Febbraio 2013.

La circolare riepiloga il quadro normativo di riferimento ai fini della predisposizione dei bilanci di previsione per l’esercizio 2013 di enti e organismi pubblici a carattere nazionale e, tenuto conto degli obiettivi di finanza pubblica finalizzati al raggiungimento del pareggio di bilancio per il 2013, fornisce indicazioni circa le misure di contenimento della spesa pubblica, in applicazione del D.L. n. 95/2012, convertito dalla legge n. 135/2012 e della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013), nonché di precedenti disposizioni introdotte in materia.

In tema di acquisto di beni e servizi delle Istituzioni scolastiche, particolare rilievo rivestono i paragrafi della suindicata circolare intitolati “Razionalizzazione delle spese per l’acquisto di beni e servizi” e “Acquisto di beni e servizi delle Istituzioni scolastiche ed universitarie”.

Razionalizzazione delle spese per l'acquisto di beni e servizi

Il decreto legge 7 maggio 2012, n. 52, all’articolo 7, comma 2 ha introdotto modifiche all’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, disponendo, in particolare, che le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, quindi anche le Istituzioni Scolastiche, per gli acquisti di beni e servizi sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207.

Tali disposizioni, che hanno lo scopo di agevolare il processo di razionalizzazione della spesa e garantire gli obiettivi di risparmio previsti dalla legislazione vigente, sono state integrate, nell’ambito dell’attività di revisione della spesa pubblica (spending review) intrapresa dal Governo, dall’introduzione di ulteriori disposizioni volte a rafforzare il sistema centralizzato degli acquisti tramite Consip S.p.A. e le centrali regionali di acquisto.

In particolare, vanno ricordate le norme introdotte dall’articolo 1 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, la cui ratio, nell’ottica del contenimento della spesa pubblica, è quella di garantire la massima economicità degli acquisti pubblici.

A tal fine, il comma 1 del predetto articolo 1 ha sancito il principio della nullità dei contratti stipulati dalle amministrazioni pubbliche nei casi in cui non siano stati rispettati i parametri di prezzo/qualità delle convenzioni Consip S.p.A., così come previsto dall’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e di quelli conclusi in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione dalla stessa Consip S.p.A.

Tali violazioni costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. Il danno erariale è determinato dalla differenza tra il prezzo contrattuale e quello indicato dagli strumenti di acquisto messi a disposizione di Consip S.p.A.

Il successivo comma 3, nella prospettiva di garantire l’effettività degli obblighi derivanti dalle norme di revisione della spesa pubblica, ha previsto, in via eccezionale, la possibilità di effettuare acquisti in via autonoma, soltanto qualora le convenzioni Consip S.p.A. non siano ancora disponibili e purché vi sia una motivata urgenza di procedere all’acquisto, per la durata e la misura strettamente necessarie a soddisfare le esigenze di approvvigionamento, sottoponendo, comunque, i contratti conclusi a condizione risolutiva nel caso in cui intervenga la stipula delle suddette convenzioni.

Inoltre, è previsto, al comma 13, il diritto, per le amministrazioni pubbliche, di recedere - previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite - dai contratti di fornitura di beni o di servizi, validamente sottoscritti, nel caso in cui i parametri delle convenzioni stipulate successivamente da Consip S.p.A. siano migliorativi rispetto a quelli del contratto già concluso nel caso in cui l’appaltatore non consenta di modificare le condizioni economiche ai fini del rispetto di tali nuovi parametri.

Ogni patto contrario alla predetta disposizione è nullo e il diritto di recesso è inserito automaticamente nei contratti in corso ai sensi dell'articolo 1339 c.c., anche in deroga alle eventuali clausole difformi apposte dalle parti.

Il mancato esercizio del detto diritto di recesso obbliga l'amministrazione pubblica a darne comunicazione alla Corte dei conti, entro il 30 giugno di ogni anno, ai fini del controllo successivo sulla gestione del bilancio e del patrimonio, ai sensi dell'articolo 3, comma 4, della legge 14 gennaio 1994, n. 20.


Acquisto di beni e servizi delle Istituzioni scolastiche ed universitarie

Ulteriori disposizioni dirette alla razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi sono state introdotte dalla legge di stabilità 2013, approvata con la Legge 24 dicembre 2012 n. 228, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2012.

Novità particolarmente importante per le Istituzioni scolastiche è quella introdotta dall'articolo 1, comma 149, che prevede di estendere anche agli istituti ed alle scuole di ogni ordine e grado, nonché alle istituzioni educative ed alle istituzioni universitarie, l’obbligo previsto attualmente per le amministrazioni statali centrali e periferiche ai sensi dell’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Pertanto, i predetti organismi sono tenuti a ricorrere al mercato elettronico della pubblica amministrazione o al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per gli acquisti di beni e servizi al di sotto della soglia di rilievo comunitario. Inoltre, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, saranno definite le linee guida volte alla razionalizzazione e al coordinamento tra più istituzioni per gli acquisti omogenei per natura merceologica, avvalendosi del suddetto mercato.

I risultati conseguiti dalle singole istituzioni, a decorrere dal 2014, verranno presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funzionamento.

Con il successivo comma 150, viene disposta la modifica dell’articolo 1, comma 449, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nel senso di prevedere anche per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, nonché per le istituzioni educative e le istituzioni universitarie, l’obbligo - e non più la facoltà - di approvvigionarsi utilizzando le convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, e 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

In attesa che il Miur emani le linee guida suindicate, riferimenti utili in materia di acquisti di beni e servizi delle Istituzioni Scolastiche possono essere individuati nelle note, di seguito indicate, emanate dalla Direzione Generale per gli Affari Internazionali:

  • Nota n. 2674 del 05/03/2013 - OGGETTO: Fondi Strutturali Europei 2007/2013. Legge di Stabilità 2013 in materia di acquisti tramite il sistema delle Convenzioni CONSIP. Obbligo per le Istituzioni scolastiche di approvvigionarsi di beni e servizi mediante le convenzioni-quadro.
  • Nota n. 3354 del 20/03/13 - OGGETTO: Fondi strutturali europei 2007/2013. Precisazioni in merito agli acquisti delle Istituzioni Scolastiche mediante convenzioni Consip alla luce del D.L. 95/2012 e della legge 228/2012.

Consip

Consip è una società per azioni creata nel 1997. Con il Decreto legislativo 19 novembre 1997 n. 414 sono state affidate alla Consip le attività informatiche dell'Amministrazione Statale in materia finanziaria e contabile. Successivamente con i Decreti del Ministero (DM) del Tesoro del 22 dicembre 1997 e del 17 giugno 1998 è stato affidato alla società l'incarico di gestire e sviluppare i servizi informatici dello stesso Ministero. In attuazione della Legge finanziaria per il 2000, con il Decreto ministeriale del 24 febbraio 2000 il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha individuato nella Consip la struttura di servizio per la realizzazione del Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Tale programma si realizza mediante l'utilizzo di tecnologie informatiche e si basa su modelli innovativi per la gestione degli acquisti con l'obiettivo di razionalizzare la spesa, nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenzialità.

Acquisti in rete delle Pubbliche Amministrazioni

Acquistinretepa.it è la piattaforma informatica predisposta da Consip per la realizzazione del Programma di Razionalizzazione delle Spese delle PA. Per poter operare in Acquistinretepa.it è necessario essere profilati, cioè registrati ed abilitati. La registrazione si compone di due fasi distinte che devono essere completate entrambe per poter acquistare o vendere nell'ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti delle P.A e/o utilizzare il servizio Equitalia, precisamente:

  1. Registrazione base (chi sei) al cui termine si ottengono username e password utilizzabili per:
    • passare alla Abilitazione
    • accedere alla propria area personale
    • iscriversi alla newsletter acquistinretepa
  2. Abilitazione (che fai) cui è possibile accedere attraverso la propria area personale una volta completata la Registrazione Base. L'abilitazione permette di:
    • fare acquisti come Pubblica Amministrazione
    • vendere prodotti alla P.A. come Impresa
    • utilizzare il servizio Equitalia di verifica degli inadempimenti

L'Abilitazione è diversa a seconda del ruolo che si ricopre nell'amministrazione di appartenenza. L'Abilitazione come Punto Ordinante permette di accedere a tutti gli strumenti di acquisto del Programma. Si possono effettuare transazioni tramite le Convenzioni, il Mercato Elettronico, gli Accordi quadro, etc. Il Punto Ordinante deve essere autorizzato ad impegnare la spesa per conto della propria Amministrazione. L'Abilitazione quale Punto Istruttore non consente di impegnare la spesa ma permette di affiancare l'attività del responsabile (Punto Ordinante). Per portare a termine la procedura di abilitazione come Punto istruttore è necessario conoscere il codice utente con il quale il Punto ordinante accede al portale o il suo codice fiscale.


Il Cruscotto

Ad ogni accesso successivo a quello della Registrazione si verrà automaticamente indirizzati al Cruscotto della propria Area Personale. Nel Cruscotto si trovano le tre aree operative utili per gestire il proprio profilo e i propri acquisti:

  • I miei acquisti
  • Il mio profilo
  • Servizi

Il Punto Istruttore ha a disposizione le stesse aree operative del Punto Ordinante ma non ha disponibili alcune funzioni di gestione del profilo tipiche del PO, quali la gestione dei Punti Ordinanti e la Delega ad un altro punto ordinante (Figura 1 - Differenze tra Cruscotto Punto Istruttore e Cruscotto Punto Ordinante).

L'Operatore di Verifica Equitalia non ha a disposizione l'area operativa acquisti.

A destra del Cruscotto si trovano le sezioni News e Messaggi Personali dove sono visualizzate informazioni aggiornate sul Programma ed informazioni di servizio relative ad esempio ai propri ordini. A sinistra del cruscotto è attiva la barra di ricerca del menù di navigazione della sezione “Che cosa vuoi acquistare?”. Posizionato immediatamente sotto si trova l'elenco delle parole più cercate dalle P.A. (Figura 2 - Panoramica Cruscotto).

Che strumento vuoi usare?

Le Amministrazioni Pubbliche che intendono acquistare beni e servizi possono utilmente iniziare l'esplorazione del portale acquistinretepa.it, scegliendo nella propria area personale la sezione “Che strumento vuoi usare?” che consente di accedere alle vetrine. La prima vetrina proposta è quella delle Convenzioni (Figura 3 - Vetrina delle Convenzioni).

Segue la Vetrina del Mercato Elettronico che è sfogliabile, appunto, cliccando su Mercato Elettronico (Figura 4 - Vetrina MePA).

In alcuni bandi presenti sul MePA sono stati pubblicati in catalogo prodotti che consentono di predisporre Richieste di Offerta a Riga Unica definite anche “Richieste di Offerta Semplificate”.

RDO a Riga Unica – Semplificata

La Richiesta di Offerta (RdO) è una modalità di acquisto che permette di negoziare sul mercato elettronico prezzi e condizioni migliorative o specifiche dei prodotti/servizi indicati sui cataloghi on-line. Ai Fornitori, infatti, scelti tra quelli abilitati, è possibile richiedere offerte personalizzate sulla base delle proprie specifiche esigenze. Come ad esempio tempi di consegna più brevi, servizi di assistenza e manutenzione particolari, condizioni economiche più favorevoli.

A differenza della Richiesta di Offerta a procedura normale, la RdO Semplificata consente di mettere a gara un numero elevato di prodotti senza dover predisporre per ogni prodotto la relativa scheda.

Per riconoscere tali bandi è sufficiente sfogliare il catalogo ad essi collegato (Figura 5 - Come accedere al catalogo).

Se è presente, tra i primi articoli in lista, il prodotto “> Riga unica per ...” è possibile preparare una “Richiesta di Offerta Semplificata” (Figura 6 - Esempio catalogo con riga unica).

La RdO Semplificata può essere predisposta sia dal Punto Istruttore (PI) che dal Punto Ordinante (PO). Nel caso di procedura RdO Semplificata attivata dal PI la pubblicazione deve essere formalizzata dal Punto Ordinante.

Una volta individuato il bando di proprio interesse occorre scaricare, dalla sezione Documentazione del bando, il file o i files in formato Excel collegati al prodotto “> Riga unica per ...” presenti nel catalogo del bando (Figura 7 - Sezione Documentazione Bando Arredi104 per download file per RdO Semplificata).

Tali files rappresentano degli esempi messi a disposizione dell’Amministrazione al fine di aiutare a costruire la RdO semplificata: possono essere modificati in sede di compilazione, in modalità off-line, secondo le necessità dell’amministrazione, e permettono al fornitore di rispondere in modo corretto alla RdO Semplificata.

Il prodotto “> Riga unica per ...” è un prodotto generico: a differenza degli altri prodotti inseriti a catalogo dal fornitore, è privo di specifiche tecniche qualitative e quantitative, non necessarie in quanto non sarà mai oggetto di ordine diretto (Figura 8 - Dettaglio file tecnico economico per RdO semplificata – Riga unica Arredi e Complementi).

Il file in formato .xls, come già detto, può essere modificato a piacere secondo le necessità dell’Istituzione Scolastica. Contiene un foglio con le indicazioni che i fornitori dovranno seguire per la presentazione della loro offerta e un foglio con i dettagli della richiesta di offerta, come ad esempio quantità richieste, base d’asta ecc.

L’Amministrazione Pubblica può decidere se indicare la base d’asta per singolo bene o per l’intera fornitura. Nel primo caso occorre indicare accanto ad ogni bene oltre alla quantità richiesta anche la base d’asta; nel secondo caso è sufficiente indicare la quantità.

Completata la compilazione del file contenente i dettagli tecnici-economici è possibile iniziare a costruire la procedura di RdO semplificata.


Creazione della RdO Semplificata

Per creare la RdO semplificata è necessario accedere al Portale Acquistinretepa.it utilizzando le proprie credenziali (Figura 9 - Accesso al Portale Acquistinretepa.it).

Il sistema automaticamente riconosce l’utente e il ruolo ricoperto nell’Amministrazione di appartenenza. Dopo aver effettuato l’accesso, dal cruscotto dell’Area Personale si passa alla sezione “Che strumento vuoi usare?”.

In questa sezione, dopo aver cercato nella Vetrina del Mercato Elettronico il bando collegato al prodotto “> Riga unica per ...” per il quale è stato compilato in modalità off-line il file contenente i dettagli economici-tecnici della richiesta dell’Amministrazione, si va al catalogo, si seleziona il prodotto “> Riga unica per ...” e lo si aggiunge al carrello (Figura 10 - Selezione prodotto > Riga unica per la fornitura di stampati tipografici – Bando Cancelleria 104). Il comando successivo è “Crea RDO” che consente di creare una RdO per tutti gli articoli del MePA selezionati (Figura 11 - Crea RDO).

Denominazione e Parametri

Il passo Denominazione e Parametri consente appunto di definire la denominazione e i parametri della RdO. I campi contrassegnati con asterisco sono obbligatori.

  • Denominazione RdO: occorre inserire una descrizione che guidi nell’identificazione della gara;
  • Invita tutti i fornitori: rispondere Sì, se si vuole rendere visibile la gara a tutti i fornitori abilitati MePA. No, se si vogliono individuare successivamente i fornitori da invitare;
  • Unità di Misura dell’Offerta: può essere scelto “valore”, nel qual caso l’offerta del fornitore sarà espressa in euro e le offerte ricevute verranno ordinate in classifica dal prezzo più basso al più alto, oppure “percentuale”. In questo caso l’offerta sarà espressa in percentuale di ribasso rispetto alla base d’asta. Le offerte verranno ordinate in classifica dalla percentuale di ribasso più alta fino alla più bassa;
  • Numero di lotti: in questo tipo di RdO si inserisce 1 come quantità poiché i dettagli quantitativi e qualitativi sono specificati nel file excel che si allega alla RdO semplificata;
  • Segnalazione delle Offerte anomale: si può scegliere sì o no. Nel primo caso si avrà l’evidenza dell’anomalia e si potranno valutare ipotesi di richieste di chiarimenti e successive esclusioni;
  • Criterio di aggiudicazione: si può scegliere tra Prezzo più basso o Offerta Economicamente Più Vantaggiosa (Figura 12 - Passo Definisci Denominazione e Parametri).

Cliccando sul tasto Salva e Procedi si salvano le modifiche completando il passo Denominazione e Parametri. Il sistema riconduce al menu dei Passi della procedura (Figura 13 - Menu Passi della Procedura).

Il Colore grigio indica che il passo è stato completato. Il colore verde il passo in cui ci troviamo. Il colore rosso i passi successivi.

Nel passo 1 possono essere allegati, o richiesti i documenti di natura amministrativa ritenuti necessari per la procedura di richiesta di offerta. Dopo aver cliccato sul tasto allega documenti si apre una pagina di ricerca documenti, basta scegliere il file che si desidera allegare utilizzando il comando sfoglia.

Sempre nella stessa pagina il comando Aggiungi consente di aggiornare la procedura e visualizzare il file aggiunto. Salva e Procedi conclude il passo e riporta al menu Passi della Procedura.


Oggetto della Fornitura

Nel passo 2.1 Lotto 1 – Dati si descrive l’oggetto della fornitura e si indicano Cig e Cup ai fini della tracciabilità. I dati obbligatori sono indicati con l’asterisco (Figura 14 - Passo 2.1 Lotto 1 – Dati Oggetto della Fornitura).

Anche in questo caso Salva e Procedi consentirà di ritornare al menu dei Passi della procedura. Come nel passo precedente si possono allegare documenti e si possono richiedere documenti. Mentre nel passo 1 i documenti da allegare o richiedere hanno esclusivamente natura amministrativa, in questo passo possono avere natura amministrativa, tecnica ed economica.

Nel nostro esempio (caso di gara che prevede quale criterio di aggiudicazione il Prezzo più Basso), preminente è l’aspetto economico dell’offerta. Pertanto, il foglio di excel contenente il dettaglio quantitativo della richiesta dovrà essere inserito tra i documenti richiesti  al fornitore e ad esso si attribuirà natura economica; il che vuol dire che dovrà essere aperto nella fase di apertura della busta economica.

Occorre porre particolare attenzione in questa fase di costruzione della RdO, in quanto definire in modo errato la natura dei documenti allegati o richiesti potrebbe portare all’esclusione dell’offerta in fase di apertura delle buste. Si pensi ad esempio all’ipotesi di un documento definito tecnico che contenga anche i prezzi; verrebbe aperto nel momento sbagliato e causerebbe l’esclusione del fornitore.

Come in precedenza Salva e Procedi consentirà di completare il passo (Figura 15 - Passo 2.1 Lotto 1 – Dati Salvataggio inserimento File excel con dettagli economici).

Articoli

Da qui in poi la procedura di Richiesta di Offerta Semplificata è uguale a quella della Richiesta di Offerta normale.

In questo passo 3.1 – Lotto 1 – Articoli, sarà sufficiente indicare la base d’asta (Figura 16 - Passo 3.1 Lotto 1 – Articoli – Inserimento Base d'Asta).

Nessuna modifica dovrà essere apportata alla scheda collegata all’articolo in quanto le specifiche quantitative e qualitative sono state indicate nel file excel compilato off-line e allegato tra i documenti richiesti al fornitore nella fase di gestione del lotto (2.1 – Lotto 1 - Dati) (Figura 17 - Passo 3.1 Lotto 1 – Articoli – Dettaglio Scheda Articolo).

Invito dei Fornitori

Completate le fasi precedenti è possibile invitare i fornitori (Figura 18 - Passo 4 Invito dei fornitori – Menu passi della procedura).

È in questo passo che si scelgono, infatti, quali e quante imprese invitare (questo passo non è presente nel caso si sia scelto Invita tutti i Fornitori al passo 1). Per aggiungere i fornitori da invitare si hanno a disposizione tre criteri di ricerca:

  • Bandi / Categorie / Aree geografiche: la ricerca può essere impostata scegliendo uno o più Bandi di Abilitazione a cui fanno riferimento gli oggetti di Fornitura (almeno un Bando è obbligatorio), una o più categorie in cui si articola ciascun Bando e le aree geografiche (sede legale e/o area di consegna a catalogo);
  • Ragione sociale / Partita IVA: basta inserire uno dei due dati per ricercare un’impresa specifica;
  • Elenco Fornitori preferiti: si può impostare la ricerca selezionando uno degli elenchi di fornitori preferiti, già configurati in precedenza, dalla propria area personale. In questo modo si potranno selezionare tra i fornitori presenti nell’elenco dei preferiti indicato, quelli da invitare alla RDO.

Una volta effettuata la ricerca si visualizzeranno tutti i fornitori trovati in base ai criteri inseriti. Possono essere selezionati tutti cliccando sull’apposito tasto, oppure uno alla volta.


Date della RdO

In questo passo si inseriscono le date relative a:

  • Termine richiesta chiarimenti: è la data entro la quale i fornitori possono chiedere chiarimenti alla Pubblica Amministrazione;
  • Data Limite per la Presentazione delle offerte: è la data entro la quale le imprese invitate possono inserire la propria offerta a sistema;
  • Data Limite di stipula del Contratto: è la data entro la quale la P.A deve procedere alla stipula del contratto con l’aggiudicatario della RdO. Questa data rappresenta anche la data limite di validità delle Offerte dei Fornitori;
  • Data limite per Consegna Beni/Decorrenza servizi: è la data entro la quale il fornitore aggiudicatario deve consegnare la merce oppure avviare l’esecuzione del servizio.

Il tasto Salva e Procedi consente di concludere il passo – Inserimento date e riporta al menu Passi di procedura.

Riepilogo e Invio

Selezionando tale passo dal menù di procedura è possibile prendere visione ed esamimare tutti i dati e le informazioni inserite durante la predisposizione della RdO. Per apportare modifiche alla RdO è necessario premere il tasto Indietro. In questo modo sarà possibile tornare ai passi di predisposizione della Richiesta di offerta. Si procede con la pubblicazione nel caso in cui non sia necessario apportare modifiche. Se la RdO è stata predisposta da un Punto Ordinante è sufficiente premere il tasto Pubblica per renderla visibile a tutti i fornitori invitati. Se la RdO è stata predisposta da un Punto Istruttore è necessario inviarla a punto Ordinante per l’approvazione premendo l’apposito tasto Invia in approvazione al PO affinché proceda alla pubblicazione.

Una volta pubblicata la gara, apparirà la pagina di conferma del corretto invio della RdO appena creata.

Nota bene

RDO Semplificate possono essere predisposte anche per:

  • Progetto FESR (Broadcasting) - PON FESR Circ. 5685/2011 Bando Eventi
  • Progetto FESR (Produzione contenuti audiovisivi) - PON FESR Circ. 5685/2011 Bando Eventi
  • Progetto FESR (Web TV) - PON FESR Circ. 5685/2011 Bando Eventi
  • Progetto FESR (Notebook, PC, Networking, SW pedagogico) - PON FESR Circ. 5685/2011 Bando ICT 2009
  • Progetto FESR (LIM, Videoproiettori, HW TV, Stampanti) - PON FESR Circ. 5685/2011 Bando Office 103
  • Generazione Web Regione Lombardia (Notebook, PC, Tablet, SW pedagogico, ebook ecc.) – Bando ICT 2009
  • Generazione Web Regione Lombardia (LIM, Videoproiettori ecc.) – Bando Office 103
© 2024 HomoFaber Edizioni Srl - Tutti i diritti riservati. Sono vietate la copia e la riproduzione senza autorizzazione scritta. Sono ammesse brevi citazioni ed estratti indicando espressamente la fonte (Sinergie di Scuola) e il link alla home page del sito.