Sinergie di Scuola

Ancora per quest’anno, lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione continua a essere disciplinato dalla C.M. n. 48 del 31/05/2012, contenente indicazioni a carattere permanente.

Dall’a.s. 2017/2018 cambiano infatti le regole, così come previsto da uno dei decreti attuativi della Buona Scuola. Infatti, il D.Lgs. 62 del 13/04/2017 contiene norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato.

Il Capo II riguarda in particolare la “Valutazione, certificazione delle competenze ed esame di Stato nel primo ciclo di istruzione”.

La principale novità riguarda la prova nazionale INVALSI: secondo l’art. 7 del decreto, nella classe terza della scuola secondaria di primo grado l’INVALSI effettuerà rilevazioni nazionali attraverso prove standardizzate, computer based, volte ad accertare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti in italiano, matematica e inglese in coerenza con le indicazioni nazionali per il curricolo. Le prove non si effettueranno più a giugno, ma entro il mese di aprile e il voto non farà più media, ma la partecipazione alle rilevazioni è requisito di ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione. Sarà prevista una sessione suppletiva per le alunne e gli alunni risultati assenti per gravi motivi documentati, valutati dal consiglio di classe.

In merito allo svolgimento dell’esame di Stato, l’art. 8 prevede che presso ogni istituzione scolastica ci sarà una commissione d’esame, articolata in sottocommissioni per ciascuna classe terza, composta dai docenti del consiglio di classe. Per ogni istituzione scolastica svolgerà le funzioni di Presidente il Dirigente scolastico, o un docente collaboratore del dirigente, in caso di assenza o impedimento o di reggenza di altra istituzione scolastica.

Le prove d’esame saranno tre scritti e un colloquio. La valutazione sarà in decimi e deriverà dalla media, arrotondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0.5, tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove e del colloquio. L’esame si intende superato se il candidato consegue una votazione complessiva di almeno sei decimi. È prevista anche la lode, se deliberata all’unanimità dalla commissione.

Le prove scritte saranno:

  • prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento;
  • prova scritta relativa alle competenze logico matematiche;
  • prova scritta, relativa alle competenze acquisite, articolata in una sezione per ciascuna delle lingue straniere studiate.

Il colloquio è finalizzato a valutare le conoscenze descritte nel profilo finale dello studente secondo le Indicazioni nazionali, con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, nonché il livello di padronanza delle competenze di cittadinanza, delle competenze nelle lingue straniere. Per i percorsi ad indirizzo musicale, nell’ambito del colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.

Con successivo decreto saranno definite le modalità di articolazione e di svolgimento delle prove.

Se assenti ad una o più prove, per gravi motivi documentati, valutati dal consiglio di classe, sarà prevista una sessione suppletiva d’esame.

Gli esiti finali degli esami saranno resi pubblici mediante affissione all’albo della scuola.

La tempistica

La prova nazionale nell’ambito dell’esame conclusivo del I ciclo di istruzione si svolgerà quest’anno il 15 giugno in tutto il territorio nazionale. Le sessioni suppletive si terranno invece il 22 giugno e il 4 settembre.

Al riguardo, il MIUR ha trasmesso l’Allegato tecnico predisposto dall’INVALSI, contenente le tempistiche e le modalità di realizzazione della predetta prova nazionale.

Riportiamo di seguito le altre date da ricordare:

  • Per i candidati con DSA che necessitano di una versione informatizzata della prova nazionale non segnalata al momento dell’iscrizione, è possibile farne richiesta all’INVALSI entro il 12 giugno solo ed esclusivamente attraverso l’area riservata – Accesso Segreteria scolastica – Pulsante formati speciali. La medesima comunicazione deve essere inviata, per conoscenza, anche all’Ufficio Scolastico Regionale e al competente Ufficio territoriale.
  • La prova, su tutto il territorio nazionale, ha inizio nelle sedi centrali, con l’apertura dei plichi, alle ore 8.30 del 15 giugno e nelle sezioni staccate e nelle succursali non appena siano pervenuti, dalla sede centrale, gli appositi plichi contenenti i fascicoli. Tutti i candidati, in tutte le sedi d’esame, devono, comunque, essere presenti in classe entro le ore 8.30. Nessun candidato può essere ammesso nell’aula d’esame dopo le ore 8.30.
  • Dopo l’effettuazione della prova, le sottocommissioni procedono alla correzione, secondo il calendario fissato, avvalendosi dell’apposita griglia di correzione predisposta dall’INVALSI e resa pubblica sui siti degli Uffici Scolastici Regionali, degli Uffici territoriali e sul sito dell’INVALSI a partire dalle ore 12.00 del 15 giugno. Sui fascicoli dei candidati vengono evidenziate esclusivamente con una penna rossa, in sede di correzione, le risposte giuste e quelle errate. Il voto attribuito alla prova nazionale di ciascun candidato è riportato nel verbale.
  • Al fine di far pervenire i fascicoli della prova nazionale per le sessioni suppletive, i presidenti di Commissione devono comunicare, entro le ore 12.00 del 16 giugno per la prima sessione suppletiva ed entro il 23 giugno per la seconda sessione suppletiva, le informazioni relative agli istituti sedi d’esame (denominazione, indirizzo, codice meccanografico) e al numero dei candidati interessati alla sessione suppletiva (specificando l’eventuale presenza di candidati con disabilità visiva che necessitano della prova in formato dedicato) collegandosi al sito dell’INVALSI.
  • Le prove suppletive vengono inviate alle ore 7.30 del 22 giugno (prima suppletiva) e del 4 settembre 2017 (seconda suppletiva), per posta elettronica a tutte le scuole che hanno comunicato il numero degli assenti alla prova nazionale nelle sessioni ordinaria e prima suppletiva, mediante l’apposito modulo “Comunicazione Assenti”.
  • La griglia di correzione delle prove viene inviata, per via telematica, a partire dalle ore 12.00 del 22 giugno (prima suppletiva) e del 4 settembre 2017 (seconda suppletiva).

Adempimenti per le commissioni

L’allegato tecnico contiene anche indicazioni in merito a cosa fare prima, durante e dopo la prova.

In particolare, in sede di riunione preliminare della commissione plenaria vengono definiti e verbalizzati:

  • l’individuazione, ad opera del presidente, di due docenti di vigilanza per ogni classe/locale sede di esame; per la prova nazionale sono da nominare due coppie di docenti vigilanti: per l’italiano occorre non nominare i docenti della materia; per la matematica occorre non nominare i docenti della materia e quelli di tecnologia;
  • l’impegno del presidente ad essere presente nella classe eventualmente oggetto di rilevazione a campione;
  • la circostanza che nessun altro, oltre ai docenti di cui sopra nominati quali vigilanti e al presidente (e, nel caso, al vice presidente che non sia docente della materia con prova in atto), possa entrare ed essere presente nelle aule d’esame durante la prova nazionale (ad eccezione, ove necessario per i disabili, dei docenti di sostegno);
  • l’organizzazione di un adeguato servizio di vigilanza che non consenta la presenza nella scuola di estranei (genitori, addetti al servizio ristorazione, ecc.) durante l’espletamento della prova.

Prima dell’inizio delle prove, la commissione cura ogni accorgimento utile a garantire lo svolgimento autonomo della prova da parte di ogni singolo candidato provvedendo, in particolare, a:

  • collocare, ove possibile, in linea i banchi singoli per i candidati utilizzando ambienti grandi o anche corridoi;
  • non consentire, salvo che ciò sia impossibile, che due studenti siedano nello stesso banco;
  • invitare gli studenti a consegnare alla commissione, ove ne siano in possesso, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di qualsiasi tipo, ivi compresi personal computer, testi di qualunque tipo e contenuto;
  • avvertire i candidati che potranno essere esclusi dagli esami nel caso in cui siano colti nell’uso di tali apparecchiature;
  • controllare che non sia possibile ai candidati accedere ad apparecchiature telefoniche, elettroniche e telematiche in dotazione alle scuole (laboratori di informatica, computer ecc.) o, comunque, presenti nell’edificio scolastico;
  • comunicare ai candidati che non è consentito, salvo che per i casi espressamente previsti dalla normativa vigente l’uso della calcolatrice e del vocabolario nonché avere con sé fogli di carta portati da casa;
  • avvertire i candidati che, durante la prova, non potranno uscire dall’aula (salvo necessità) se non nell’intervallo tra le due prove;
  • presentare la prova ai candidati della classe illustrandone le caratteristiche, le finalità, la struttura.

Durante le prove, la commissione vigila affinché le prove si svolgano in modo ordinato, assicurando che i candidati lavorino individualmente e senza fare uso di ausili non consentiti.

Gli interventi dei docenti vigilanti devono essere limitati a chiarire esclusivamente le modalità di risposta e a indicare il tempo assegnato e rimanente, senza rispondere a domande riguardanti il contenuto dei quesiti.

La commissione vigila affinché nessuno porti fuori dalle aule il testo della prova prima della sua conclusione. Al termine della prova tutti i fascicoli, compresi quelli non utilizzati, sono inseriti nei plichi che verranno sigillati.

Modalità di svolgimento della prova nazionale

Primo fascicolo (Matematica)

  • Consegna dei fascicoli ad ogni candidato: prestare la massima attenzione nel momento della distribuzione delle prove di matematica affinché studenti vicini non abbiano la stessa tipologia di fascicolo. Infatti, come per i precedenti anni scolastici, sono state predisposte per la prova di matematica cinque versioni differenti (Fascicoli da 1 a 5) composte dalle stesse domande, ma poste in ordine diverso e/o con le opzioni di risposta permutate in modo differente. La versione della prova è riportata per esteso sulla copertina (ad esempio: Fascicolo 1, Fascicolo 2 ecc.) e da un codice (MAT08F1, MAT08F2, ...) posto in basso (piè di pagina) di ogni facciata interna del fascicolo. Se in seguito alla distribuzione agli allievi dei fascicoli ci si rende conto che due studenti vicini (ossia o del banco a fianco o di quello immediatamente davanti o dietro) hanno la stessa versione di una prova, spostare gli allievi di banco, affinché il problema sia risolto.
  • invito ai candidati ad apporre, sulla copertina del proprio fascicolo, il proprio nome e cognome a stampatello, nonché la classe di appartenenza. I candidati esterni riportano, nel campo “Classe”, la dicitura “Candidato esterno”;
  • invito ad aprire il fascicolo alla prima pagina e a non iniziare la prova finché la commissione non lo consente;
  • lettura e illustrazione ad alta voce, da parte di uno dei due docenti vigilanti, delle istruzioni per la compilazione riportate nel fascicolo, assicurandosi che i candidati abbiano chiare le modalità di risposta (scelta della risposta corretta tra quattro alternative proposte, risposte a modalità vero/falso per ogni alternativa di risposta, domande a risposta aperta);
  • invito ai candidati a leggere attentamente i quesiti e ad attenersi alle istruzioni generali riportate nella prima pagina del fascicolo nonché alle indicazioni specifiche di ciascuna domanda;
  • comunicazione dell’inizio della prova di matematica e del tempo a disposizione di 75 minuti, salvo tempi aggiuntivi per i candidati con DSA o disabilità;
  • dieci minuti prima della scadenza del tempo informare i candidati del tempo rimanente;
  • ritiro del fascicolo e pausa di 15 minuti.

Secondo fascicolo (Italiano)

Vengono seguite le stesse modalità per l’effettuazione della prova di Matematica.

 

Gli alunni con certificazione di DSA possono sostenere la prova con l’ausilio degli strumenti compensativi utilizzati in corso d’anno e con un tempo aggiuntivo stabilito dalla singola sottocommissione, di norma, di 30 minuti.

Gli alunni con disabilità visiva sostengono la prova con l’ausilio delle strumentazioni in uso e con un tempo aggiuntivo stabilito dalla singola sottocommissione, di norma, di 30 minuti.

Ove ai candidati che ne hanno titolo e necessità siano assegnati tempi più ampi per rispondere ai quesiti del primo fascicolo (Matematica), agli altri candidati potrà essere, comunque, proposto lo svolgimento relativo al secondo fascicolo (Italiano) dopo il previsto intervallo di 15 minuti.

Al termine delle prove

All’atto della consegna dei fascicoli occorre controllare che sulle copertine siano stati apposti, da parte dei candidati, il corretto nome e cognome e la classe di appartenenza, e che i candidati privatisti abbiano riportato, nel campo “Classe”, la dicitura “Candidato esterno”. Su ciascun fascicolo (copertina) il commissario ricevente appone la propria firma e l’ora di consegna. I fascicoli non utilizzati e la griglia di correzione sono allegati al verbale della prova nazionale (con indicazione del loro numero).

Alunni con disabilità, DSA e BES

Gli alunni con certificazione di DSA possono sostenere la prova con l’ausilio degli strumenti compensativi utilizzati in corso d’anno e con un tempo aggiuntivo stabilito dalla singola sottocommissione, di norma, di 30 minuti.

Gli alunni con disabilità visiva sostengono la prova con l’ausilio delle strumentazioni in uso e con un tempo aggiuntivo stabilito dalla singola sottocommissione, di norma, di 30 minuti.

Ove ai candidati che ne hanno titolo e necessità siano assegnati tempi più ampi per rispondere ai quesiti del primo fascicolo (Matematica), agli altri candidati potrà essere, comunque, proposto lo svolgimento relativo al secondo fascicolo (Italiano) dopo il previsto intervallo di 15 minuti.

Per i dettagli, il MIUR rimanda anche per quest’anno alla nota n. 3587 del 3/06/2014, contenente le indicazioni per i candidati con disturbi specifici di apprendimento o con altri bisogni educativi speciali.

Disturbi specifici di apprendimento

La Commissione d’esame, considerati gli elementi informativi forniti di singoli Consigli di classe, terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, adeguatamente certificate, relative ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA). In particolare, la Commissione prenderà in esame le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati.

Sulla base di tale specifica documentazione e di tutti gli elementi forniti dai Consigli di classe, la Commissione predisporrà adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali, prevedendo alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno il clima durante l’esame. Nello svolgimento delle prove scritte, compresa la prova scritta a carattere nazionale, i candidati potranno utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal Piano Didattico Personalizzato o da altra documentazione, redatta ai sensi dell’art. 5 del D.M. 12/07/2011.

I candidati potranno usufruire di dispositivi per l’ascolto dei testi della prova registrati in formati mp3. Per la piena comprensione del testo delle prove scritte, la Commissione potrà anche prevedere, in conformità con quanto indicato dal capitolo 4.3.1 delle Linee guida citate, di individuare un proprio componente che possa leggere i testi delle prove scritte.

Per i candidati che utilizzano la sintesi vocale, la Commissione potrà provvedere alla trascrizione del testo su supporto informatico. In particolare, si segnala l’opportunità di prevedere tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento della prove scritte, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze nelle lingue straniere, di adottare criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma.

Ai candidati potrà essere consentita la utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove.

I candidati con certificazione di DSA che hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall’insegnamento delle lingue straniere, e che siano stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti relativi unicamente allo svolgimento di tale piano, potranno sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto finalizzate solo al rilascio dell’attestazione di cui all’art. 13 del D.P.R. 323/1998. Per detti candidati, il riferimento all’effettuazione delle prove differenziate va indicato solo nella attestazione e non nei tabelloni affissi all’albo dell’istituto.

Per i candidati con certificazione di DSA, che hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte di lingue straniere, la Commissione predisporrà una prova orale sostitutiva di tali prove scritte nell’ambito del colloquio pluridisciplinare.

Bisogni educativi speciali

Per altre situazioni di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), formalmente individuati dai singoli Consigli di classe, dovranno essere fornite alla Commissione d’esame utili e opportune indicazioni per consentire a tali alunni di sostenere adeguatamente l’esame.

La Commissione, esaminati gli elementi forniti dai Consigli di classe, terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati con BES, per i quali sia stato redatto apposito Piano Didattico Personalizzato e, in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. A tal fine i Consigli di classe trasmetteranno alla Commissione d’esame i Piani Didattici Personalizzati.

In ogni caso, per siffatte tipologie, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, sia scritto che orale, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per gli alunni con DSA.

Rilevazione dei risultati della prova nazionale

L’INVALSI effettua anche quest’anno due tipologie di rilevazione, una nazionale e una a campione.

Rilevazione nazionale

Per la sessione ordinaria della prova nazionale (15 giugno) le sottocommissioni devono riportare le risposte di ciascun candidato su di una maschera elettronica da scaricare, a partire dalle ore 12.00 del 15 giugno, dal sito dell’INVALSI.

Per le prove suppletive i dati sono riportati su schede risposta cartacee, che potranno essere scaricate, dall’indirizzo di cui sopra, a partire dal 20 giugno per la sessione del 22 giugno e dal 1° settembre per la sessione del 4 settembre. Il presidente della Commissione raccoglie tali schede e, terminate le operazioni d’esame, le scansiona e le invia all’indirizzo di posta elettronica esameprimociclo@invalsi.it non oltre il 3 luglio per la prima sessione suppletiva e non oltre l’11 settembre per la seconda sessione suppletiva.

I fascicoli compilati dagli studenti non devono essere trasmessi, ma devono essere conservati unitamente alla documentazione relativa agli esami di Stato della quale fanno parte integrante.

Rilevazione a campione

Tale rilevazione interessa i candidati di una sola classe per ciascuna delle scuole individuate, mediante un campione articolato a livello regionale per rendere disponibile alle scuole l’esito di tale monitoraggio nel mese di luglio.

A partire dal 9 giugno ogni scuola può visualizzare se tra le sue classi è stata estratta una campione. A partire dalle ore 12.00 del 15 giugno, le sottocommissioni devono riportare le risposte di ciascun candidato su di una maschera elettronica da scaricare dal sito dell’INVALSI.

A partire dalle ore 13.00 del 15 giugno e fino alle ore 13.00 del 16 giugno, la maschera elettronica relativa alla classe campione, debitamente compilata, deve essere caricata a cura della segreteria della scuola sul sito dell’INVALSI.

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