Previdenza

 

Con circolare n. 1 del 4/01/2017 l'Inps ha fornito istruzioni per la sospensione dei termini di pagamento delle rate di onere per ricongiunzione, riscatto, rendita vitalizia, in favore dei soggetti residenti nei Comuni colpiti dal sisma del 26 e del 30 ottobre 2016.

La legge 15 dicembre 2016, n. 229 ha disposto, nei Comuni colpiti dal sisma del 26 e 30 ottobre 2016, la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria in scadenza nel periodo dal 26 ottobre 2016 al 30 settembre 2017. Nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto il beneficio in esame si applica limitatamente ai singoli soggetti danneggiati che dichiarino l’inagibilità del fabbricato, casa di abitazione, studio professionale o azienda, con trasmissione di detta dichiarazione agli uffici dell’Agenzia delle entrate e dell’Inps territorialmente competenti.

La sospensione riguarda anche le rate di onere per riscatti, rendite e ricongiunzione (prima rata e successive). Il periodo di sospensione è neutro ai fini del pagamento, mentre dal 1° ottobre 2017 gli interessati sono rimessi nei termini conservando ovviamente il diritto a tutte le condizioni dell’originale piano di ammortamento.

La sospensione dei termini si applica a favore dei soggetti che alla data del 26 ottobre 2016 erano residenti nei Comuni colpiti dal terremoto indicati nell’allegato alla stessa circolare (Comuni colpiti dal sisma del 26 e 30 ottobre 2016).

Analogamente a quanto già fatto con riferimento al sisma del 24/08/2016, saranno centralmente individuate tutte le pratiche di riscatto/rendite/ricongiunzione riferite ai soggetti di cui sopra, i cui piani di ammortamento (prima rata o rate successive) comprendano, totalmente o parzialmente, il periodo di sospensione 26 ottobre 2016 – 30 settembre 2017. Dette pratiche saranno inserite nel cruscotto “pratiche sisma”.

Per i soggetti residenti nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto l’inserimento delle pratiche nel cruscotto “pratiche sisma” avverrà ad opera degli operatori di sede solo su domanda dei soggetti danneggiati e dietro presentazione della dichiarazione di inagibilità.

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