Sinergie di Scuola

L'Usr per la Lombardia ha riepilogato gli aspetti principali riguardanti il periodo di formazione e prova dei docenti neoassunti nell'a.s. 2017/2018.

Innanzitutto sono tenuti al periodo di formazione e di prova docenti e personale educativo con incarico a tempo indeterminato che:

  • prestano il primo anno di servizio;
  • non abbiano potuto completare il periodo di formazione e di prova negli anni precedenti;
  • debbano ripetere il periodo di formazione e di prova per effetto di valutazione negativa (in tal caso il periodo di formazione e di prova non è ulteriormente rinnovabile);
  • hanno ottenuto il passaggio di ruolo.

In tutti i casi sopra citati le attività di formazione sono parte integrante del servizio in periodo di formazione e di prova e non possono essere rinviate o anticipate ma devono essere svolte contestualmente al servizio stesso.

Servizi utili al superamento del periodo di formazione e di prova

Il superamento del periodo di formazione e di prova è subordinato alla effettiva prestazione di almeno centottanta giorni di servizio nel corso dell'anno scolastico, di cui almeno centoventi di attività didattiche. Nel caso di orario inferiore all’orario di cattedra o posto il numero dei giorni suddetti deve essere proporzionalmente ridotto, fermo restando l’obbligo formativo che non è soggetto a riduzione.

Nei centottanta giorni sono comprese tutte le attività connesse al servizio scolastico:

  • periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, anche per motivi di pubblico interesse, purché intermedi al servizio;
  • esami e scrutini;
  • ogni impegno di servizio;
  • il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza;
  • i giorni di frequenza a corsi di formazione organizzati dall’Amministrazione.

L'art.3 del D.M. 850/15 afferma che si devono computare nei 120 giorni di attività didattiche “sia i giorni effettivi di insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica”, ossia devono essere computati i giorni di svolgimento di attività:

  • di lezione;
  • di recupero;
  • di potenziamento;
  • valutative;
  • progettuali;
  • formative;
  • collegiali.

Non sono computabili nei 180 giorni, e di conseguenza neppure nei 120 giorni:

  • giorni di ferie e recupero festività;
  • assenze per malattia;
  • congedi parentali;
  • permessi retribuiti;
  • aspettative.

Il tutor

Particolare attenzione deve essere posta nella individuazione del docente tutor, individuazione che spetta al Dirigente scolastico attraverso l’opportuno coinvolgimento del Collegio Docenti. Tale figura assume un ruolo significativo nel corso dell'intero anno scolastico con funzioni di accoglienza, accompagnamento, tutoraggio e supervisione professionale. Il compito istruttorio affidato al tutor è impegnativo e richiede competenze organizzative, didattiche e relazionali, in un intreccio continuo tra pratica e riflessione, con lo scopo di caratterizzare il periodo di formazione e prova come effettivo momento di crescita e di sviluppo professionale.

Vedi fac-simile nomina del tutor

Il modello formativo

Il percorso formativo comporta 50 ore complessive di attività suddivise in:

  • incontro propedeutico a cura degli USR e UST, durata 3 h;
  • attività laboratoriali in presenza per una durata complessiva di 12 h, progettate sui bisogni formativi segnalati dai docenti neo-assunti nelle apposite rilevazioni che verranno condotte dopo la predisposizione del bilancio di competenze nei diversi contesti territoriali e per le diverse tipologie di insegnamento. Per l’anno scolastico 2017/2018 è opportuno che uno dei laboratori formativi (sui quattro previsti per i neoassunti) debba essere dedicato ai temi dell’Educazione allo sviluppo sostenibile e alla Cittadinanza Globale;
  • visite in scuole innovative: per l’anno scolastico 2017/2018 è prevista la possibilità di visitare scuole che si caratterizzano per una consolidata propensione all’innovazione organizzativa e didattica;
  • attività tra pari, docente neo assunto e tutor, per la durata di 12 h, che devono comprendere la progettazione, il confronto e la rielaborazione dell’esperienza comprese sperimentazione e validazione di risorse didattiche e/o di attività progettuali per disegnare un quadro complessivo dei diversi aspetti della professionalità docente;
  • rielaborazione professionale per una durata di 20 ore, supportata anche dalla ricerca on line di materiali, risorse didattiche, siti dedicati, e sviluppata con gli strumenti proposti dall’ambiente on line di INDIRE, bilancio di competenze, portfolio professionale, patto per lo sviluppo formativo;
  • incontro di restituzione finale a cura degli USR e UST, durata 3 h.

Per consentire alle singole Istituzioni scolastiche e ai docenti in periodo di formazione e prova di ipotizzare le tempistiche di realizzazione delle fasi di loro competenza, INDIRE ha annunciato l’apertura della piattaforma intorno al 20 novembre 2017 anticipando che alcuni documenti, tra cui il modello di bilancio di competenze, saranno revisionati per semplificarne l’utilizzo.

 

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