Detto tra noi

La questione degli obblighi degli istituti scolastici relativamente alle materie dell'Anticorruzione e della Trasparenza desta continuo interesse per le modifiche normative cui è stata sottoposta, e le diversificate interpretazioni svolte in sede istituzionale.

Recentemente, con il D.Lgs. 97/2016, è stato modificato il D. Lgs. 33/2013, art. 14, nel senso di prevedere la pubblicazione dei dati patrimoniali, precedentemente riservata ai soli dati degli organi politici, anche nei confronti dei dirigenti.

La previsione ha destato perplessità, sia per il contenuto che per le modalità di adempimento, in sede sindacale e non solo; con nota del 15 dicembre l'A.N.P. ha chiesto informazioni apposite all'ANAC.

Proprio l'ANAC, nella giornata del 20 dicembre, ha posto in consultazione lo schema di Linee guida recante indicazioni su detti adempimenti (altri schemi riguardanti gli adempimenti in tema di trasparenza e accesso vico sono stati posti in consultazione nelle ultime settimane). 

È necessario rammentare che tali Linee guida non rivestono carattere normativo (come le Linee Guida previste come vincolanti dal D.Lgs. 50/2016) ma di indirizzo, e che le stesse sono comunque operative dopo la pubblicazione. Lo schema che interviene a proposito dell’articolo 14 del decreto trasparenza è posto in consultazione fino al 12 gennaio 2017; è quindi evidente che il documento non potrà considerarsi operativo perlomeno fino alle metà di gennaio prossimo.

Nel consigliare la lettura del documento, che interviene su un tema di grande interesse per le amministrazioni scolastiche e non solo, si specifica che lo stesso, comunque, conferma la disposizione che esige la pubblicazione dei dati patrimoniali anche dei dirigenti, sulla sezione Amministrazione Trasparente delle singole amministrazioni, e contestualmente prevede che per i "nuovi" obblighi recati dall'art. 14 il termine per provvedere sia il 31 marzo 2017.

Poiché sul punto sono intervenute anche delle note operative degli U.S.R. (vedi ad esempio Friuli Venezia Giulia), che consigliano una posizione attendista, e vista la previsione (anche se ancora non operativa) che consente di procrastinare l'adempimento dell'obbligo, è consigliabile attendere le indicazioni degli U.S.R. che sicuramente sul punto interverranno a breve.

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