Detto tra noi

Il giorno 8 maggio 2017, a ridosso della Festa dell'Europa 2017, sono stata nominata a Firenze Ambasciatrice Epale.

Questa nomina è arrivata dopo una selezione alla quale ho partecipato, perché interessata a collaborare al miglioramento e allo studio delle prassi in uso nell'educazione degli adulti, in ambito formale, informale e non formale, grazie all'uso di una piattaforma di apprendimento Epale, reperibile a questo link.

Si tratta di una piattaforma che, secondo me, apporta valore aggiunto a chiunque: entrando in questo spazio, infatti, il pensiero e la mente si immergono in un oceano di conoscenze e di competenze che rinfresca l'orizzonte e permette di accedere al sapere, quello che serve per crescere, per inventarsi nuovi mondi e per aumentare innovazione e scambi.

Sono una DSGA, un po' “antica”, con i capelli bianchi in testa e con il miraggio della pensione in vista: a tutti sembra strano che io mi occupi di queste tematiche Europee, Erasmus Plus, KA1, KA2, Europa per i cittadini.

Alcuni mi dicono che sono una DSGA OGM, geneticamente modificata, altri mi chiedono se sono distaccata dal mio lavoro perché - davvero, è anche plausibile e comprensibile -, non si riesce a capire come si possa gestire la complessità di una Segreteria occupandosi anche di tematiche non propriamente amministrative e contabili.

Allora vorrei dirlo, non proprio sottovoce, anzi, vorrei un megafono per farlo sentire al mondo: mi occupo di tutto ciò perché mi piace, perché ritengo che tutto questo possa aiutarmi a capire meglio la mia scuola, a supportare davvero la didattica, comprendendone le difficoltà e le eccellenze, a essere dentro, nel sistema.

Quello che è il vero problema non sono io o altri DSGA come me - e , vi assicuro, ce ne sono molti e anche più bravi ed esperti di me: quello che non funziona è il sistema, che ci mette in ginocchio, affidandoci risorse non sempre all'altezza, che non fornisce una formazione adeguata per sfidare la complessità di questa società definita liquida ma che a me pare completamente gassosa.

Il problema sono le connessioni che non funzionano, gli organici ridotti, le scuole accorpate, l'abbandono di alcuni Enti Locali che non si fanno carico del miglioramento delle nostre scuole; il problema sono i fondi che non ci sono e la considerazione di una scuola ormai ai margini del disegno politico.

Non mi rimane che questo entusiasmo per le cose belle che faccio, quindi, per favore, lasciatemi fare!

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