Sinergie di Scuola

L’INPS ha recentemente pubblicato alcuni bandi, indirizzati ai dipendenti pubblici (compreso dunque il personale della scuola), riguardanti importanti opportunità per lo studio e la formazione dei loro figli o orfani.

Viaggi in Italia e all’estero con i contributi Inps

Tre bandi riguardano soggiorni studio in Italia o all’estero e hanno come termini per presentare la domanda dalle ore 12 del 1° febbraio alle ore 12 del 2 marzo 2018. Per partecipare è necessario:

  • iscriversi in banca dati, compilando l’apposito modulo;
  • essere in possesso di un PIN dispositivo;
  • essere in possesso dell’attestazione ISEE 2018.

Bando corso di lingue all’estero per certificazione

Riservato a studenti che hanno almeno 16 anni e frequentano nell’a.s. 2017/2018 la classe seconda, terza, quarta o quinta di una scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore), il bando riconosce un contributo a parziale copertura delle spese per fruire all’estero di un corso della lingua ufficiale del paese ospitante.

Il corso deve avere durata minima di 3 settimane e massima di 5 settimane, prevedere la frequenza obbligatoria per almeno 20 ore (di 60 minuti ciascuna) settimanali e svolgersi nel paese straniero in cui la lingua ufficiale è quella oggetto del corso, nei mesi di giugno, luglio e agosto 2018.

Il beneficiario deve sostenere l’esame per conseguire la certificazione del livello B2 oppure C1 oppure C2 rilasciato dai competenti Enti certificatori, entro il 20 dicembre 2018.

L’importo massimo di ciascun contributo è pari a complessivi € 3.900.

Possono partecipare al concorso gli studenti che frequentino, all’atto di presentazione della domanda, il secondo, il terzo, il 6 quarto o il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori) e che al 30 giugno 2018 (compreso) abbiano un’età compresa tra 16 e 23 anni.

Il beneficio è incompatibile con quello attribuito dal Programma ITACA per l’a.s. 2017/2018 e 2018/2019. Pertanto, nel caso in cui lo studente risulti beneficiario di primo acconto del contributo ITACA 2018/2019, prevarrà quest’ultimo e si provvederà d’ufficio all’esclusione del medesimo dalle graduatorie dei soggiorni studio all’estero.

Il beneficio è inoltre incompatibile con i benefici relativi al Bando Estate INPSieme 2018 (che vedremo a seguire).

L’accettazione del contributo comporta pertanto l’automatica rinuncia irrevocabile al beneficio relativo ad Estate INPSieme 2018. Allo stesso modo, l’accettazione del beneficio relativo ad Estate INPSieme 2018 operata dagli ammessi con riserva nelle modalità previste dal relativo bando, comporta l’automatica irrevocabile rinuncia al contributo di cui a questo bando.

Bando Estate INPSieme Italia

Si tratta di un bando di concorso per l’assegnazione di contributi per soggiorni studio in Italia riservati a studenti che frequentino nell’a.s. 2017/2018 la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e, in caso di studenti disabili, ex art. 3, commi 1 e 3, della Legge 104/92 o invalidi civili al 100%, la scuola secondaria di secondo grado.

Il soggiorno deve essere finalizzato all’acquisizione di abilità sportive, artistiche, linguistiche, scientifico-tecnologiche e ambientaliste mediante la partecipazione a percorsi formativi adatti all’età degli studenti. Le conoscenze e competenze acquisite dovranno essere oggetto di attestazione da parte del soggetto terzo organizzatore.

I soggiorni devono mirare all’acquisizione di competenze nei seguenti settori di attività:

  1. Sport – Il soggiorno deve mirare allo sviluppo delle capacità sportive, attraverso l’esercizio di attività tra quelle individuate dal CONI come sport olimpici.
  2. Arte – Il soggiorno deve mirare allo sviluppo delle capacità di creazione artistica e di fruizione dell’arte (musica, teatro, danza, pittura, scultura, fotografia, apprendimento abilità manuali). Il soggiorno deve prevedere almeno una visita a settimana presso musei in cui effettuare percorsi e/o laboratori adatti alla fascia di età.
  3. Lingua – Il soggiorno deve mirare allo sviluppo delle capacità linguistiche. d) Scienze e tecnologia Il soggiorno deve mirare allo sviluppo delle capacità scientifiche e di utilizzo delle nuove tecnologie (es. astronomia, archeologia, botanica, robotica, chimica, informatica ecc.).
  4. Ambiente – Il soggiorno deve mirare allo sviluppo della conoscenza dell’ambiente e deve includere corsi mirati allo sviluppo della conoscenza del territorio, anche attraverso l’organizzazione di laboratori didattici/naturalistici e connessi alle attività locali tradizionali, corsi di trekking, ecologia, laboratori rurali, corsi di conoscenza flora e fauna.
  5. Misto – Il soggiorno deve essere incentrato su due dei temi elencati nel presente comma, prevedendo un minimo di 10 ore settimanali per attività relative ad un tema e 8 ore settimanali all’altro.

L’importo massimo di ciascun contributo va dai 600 ai 1.000 euro a seconda della durata del soggiorno.

Bando Estate INPSieme estero

L’INPS ha pubblicato anche un bando di concorso per l’assegnazione di contributi per soggiorni studio all’estero riservati a studenti iscritti nell’a.s. 2017/2018 alla scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore).

Il soggiorno è previsto in Paesi europei ed extra europei, presso college e campus stranieri o presso famiglie ospitanti, ed è finalizzato allo studio della lingua ufficiale del paese di destinazione del viaggio.

L’INPS riconosce un contributo a totale o parziale copertura del costo di un unico pacchetto riferito ad un soggiorno studio estivo all’estero nel periodo indicato (giugno-agosto 2018).

Il soggiorno deve essere organizzato da un unico fornitore, scelto dal richiedente la prestazione, e deve comprendere almeno:

  • le spese di alloggio presso college, residenze scolastiche o in famiglia;
  • le spese di viaggio internazionale di andata e ritorno e di trasferimento dall’aeroporto di arrivo al luogo di destinazione, comprese le tasse aeroportuali;
  • le spese di vitto durante tutto il soggiorno, comprese le festività e il costo dell’eventuale servizio di mensa scolastica;
  • il corso di lingua straniera per tutta la durata del soggiorno;
  • le previste coperture assicurative.

Il corso, inoltre, deve essere:

  • nella lingua ufficiale del paese di destinazione;
  • tenuto da una scuola riconosciuta dai competenti organismi internazionali;
  • frequentato obbligatoriamente per almeno 15 ore settimanali e prevedere un test finale che attesti il livello di conoscenza acquisito.

L’importo massimo erogabile è di 2.000 euro.

Borse di studio universitarie

È attivo anche il bando di concorso dell’INPS per 5.450 borse di studio riservato ai figli e agli orfani di dipendenti o pensionati pubblici per i percorsi universitari e post universitari relativi all’a.s. 2015/2016. Possono accedere al bando:

  • gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo credito);
  • i pensionati utenti della Gestione dipendenti pubblici;
  • gli iscritti (dipendenti o pensionati) alla Gestione Assistenza Magistrale (Ex ENAM).

Per poter essere ammesso al concorso, lo studente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. età inferiore ai 32 anni alla data di scadenza del Bando;
  2. non aver già fruito, per l’a.a. 2015/2016, di altre provvidenze analoghe erogate dall’Istituto, dallo Stato, dagli Enti regionali per il diritto allo studio universitario o da altre Istituzioni pubbliche o private di valore superiore al 50% dell’importo della borsa di studio messa a concorso;
  3. non essere risultati vincitori del Bando INPS “Collegi Universitari” per l’a.a. 2015/2016.

Gli studenti che concorrono all’assegnazione delle borse di studio per corsi universitari di laurea, oltre ai requisiti indicati, devono essere in possesso dei seguenti e ulteriori requisiti:

  1. non essere stati studenti ripetenti o iscritti fuori corso nell’a.a. 2015/2016;
  2. aver sostenuto tutti gli esami previsti dal piano degli studi scelto e approvato dall’Ateneo, relativi all’a.a. 2015/2016;
  3. aver conseguito tutti i crediti previsti dagli ordinamenti dei rispettivi corsi o del proprio piano di studi, in relazione all’a.a. 2015/2016;
  4. aver conseguito una media ponderata minima di 24/30 (data dalla somma dei voti di ogni esame, moltiplicata per il numero di CFU “crediti formativi universitari” di ogni esame, divisa per la somma di tutti i CFU conseguiti, escludendo i CFU degli esami senza votazione in trentesimi);
  5. nel caso di conseguimento del diploma di laurea nel medesimo anno accademico per il quale si concorre, aver riportato una votazione non inferiore a 88 su 110 o equivalenti.

Gli studenti che concorrono all’assegnazione delle borse di studio per corsi universitari di specializzazione post lauream, oltre ai requisiti indicati, devono essere iscritti ad un corso di specializzazione post lauream nell’a.a. 2015/2016 e aver conseguito un diploma di laurea con votazione non inferiore a 92/110. Non c’è incompatibilità con i contributi per la partecipazione al progetto Erasmus.

La scadenza per le domande on-line è fissata alle ore 12.00 del 27 febbraio 2018.

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