Sinergie di Scuola

In chiusura di 2020 non solo è stata approvata, come di consueto, la Manovra Finanziaria per l’anno successivo, ma è anche stato convertito in legge il cd. Decreto Ristori e pubblicato in G.U. il Decreto Milleproroghe.

I provvedimenti contengono numerose misure e soprattutto finanziamenti per le scuole e le famiglie.

Decreto Ristori

Nella G.U. Serie Generale n. 319 del 24/12/2020 – Suppl. Ordinario n. 43 è pubblicato il testo del Decreto-Legge 28/10/2020, n. 137 (Decreto Ristori) coordinato con la legge di conversione 18/12/2020, n. 176, recante: “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

Ecco alcune misure di interesse per la scuola e le famiglie.

Didattica Digitale Integrata

L’art. 21 prevede per l’anno 2020 lo stanziamento di 85 milioni di euro per la DDI. Si tratta di fondi già assegnati alle scuole e destinati all’acquisto di dispositivi e strumenti digitali individuali per la fruizione delle attività di didattica digitale integrata, da concedere in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti meno abbienti, anche nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità, nonché per l’utilizzo delle piattaforme digitali per l’apprendimento a distanza e per la necessaria connettività di rete.

Recupero dei gap formativi

In conseguenza anche dei periodi di sospensione dell’attività didattica in presenza negli Istituti scolastici, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Istruzione un fondo per il recupero dei gap formativi, con una dotazione pari a 5.532.195 euro per l’anno 2021.

Tali risorse sono destinate esclusivamente all’attivazione di attività didattiche extracurricolari in presenza, con riferimento alle Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione, volte anche a sopperire ad eventuali carenze formative conseguenti allo svolgimento dell’attività didattica in forma integrata ovvero a distanza, per il recupero degli insegnamenti curricolari inclusi nel piano triennale dell’offerta formativa.

Con decreto del Ministro dell’Istruzione da adottare, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto (quindi entro il 24 marzo 2021), saranno definiti le modalità di presentazione delle istanze da parte delle singole Istituzioni scolastiche per l’assegnazione delle risorse, impiegate per la remunerazione del personale docente, a titolo di attività aggiuntive di insegnamento, nonché i criteri per il riparto delle medesime, con riferimento alle Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione che, sulla base dei dati relativi ai livelli diapprendimento degli studenti, si trovano in una situazione di maggiore svantaggio.

Risorse per Valle d’Aosta, Trento e Bolzano

Per le stesse finalità di cui sopra sono stanziati 2 milioni di euro per il 2021 da trasferire allaRegione Valle d’Aosta e alle Province autonome di Trento e Bolzano.

Trasporti

Il Fondo per le aziende di trasporto pubblico locale per i minori ricavi tariffari realizzati nel periodo di emergenza Covid-19 è rifinanziato per l’anno 2021 per 390 milioni di euro, dei quali una quota fino a 190 milioni per il finanziamento di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, anche destinato a studenti.

Congedo straordinario per i genitori

Nelle aree del Paese individuate con Ordinanza del Ministro della Salute, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (cosiddette zone rosse) e nelle quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole secondarie di primo grado, nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile, è riconosciuta alternativamente ad entrambi i genitori di alunni delle suddette scuole, lavoratori dipendenti, la facoltà di astenersi dal lavoro per l’intera durata della sospensione dell’attività didattica in presenza.

Il beneficio si applica anche ai figli con disabilità in situazione di gravità accertata ai sensi dell’art. 4, comma 1 della Legge 104/1992, iscritti a scuole di ogni ordine e grado per le quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza oppure ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per i quali sia stata disposta la chiusura ai sensi dei D.P.C.M. del 24/10/2020 e del 3/11/2020.

Per tali periodi di congedo straordinario, coperti da contribuzione figurativa, il genitore ha diritto a un’indennità pari al 50% della retribuzione in godimento.

Per la copertura dell’indennità prevista per il congedo straordinario e del costo per sostituzione del personale docente, educativo e ATA delle scuole che usufruisce di tale congedo sono stanziati 54,5 milioni di euro per il 2020 e 31,4 milioni per il 2021.

Scuole e misure per la famiglia

Fino al 31 dicembre 2020, un genitore lavoratore dipendente (pubblico o privato) ha diritto allo svolgimento della prestazione di lavoro in modalità agile per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio, convivente e minore di anni sedici, disposta dal dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria locale (territorialmente competente) a seguito di contatto verificatosi:

  • all’interno del plesso scolastico;
  • nell’ambito dello svolgimento di attività sportive di base;
  • nell’ambito di attività motoria in strutture quali palestre, piscine, centri sportivi, circoli sportivi, sia pubblici che privati;
  • all’interno di strutture regolarmente frequentate per seguire lezioni musicali e linguistiche.

Analogo diritto sorge nel caso in cui il figlio, convivente e minore di sedici anni, sia interessato da un provvedimento di sospensione dell’attività didattica in presenza.

In alternativa all’esercizio del diritto al lavoro agile o nel caso in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in tale modalità, uno dei genitori, alternativamente all’altro, può astenersi dal lavoro per tutto o parte del periodo corrispondente:

  • alla durata della quarantena del figlio, minore di anni sedici, disposta dal dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico;
  • alla sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio convivente.

Per tali periodi, coperti da contribuzione figurativa, il genitore usufruisce di uno specifico congedo che nel caso di figlio minore di quattordici anni dà diritto a un’indennità pari al 50% della retribuzione in godimento.

In caso di figli di età compresa fra 14 e 16 anni, i genitori hanno diritto di astenersi dal lavoro, ma senza corresponsione di retribuzione o indennità né riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.

La norma chiarisce che nei giorni in cui un genitore fruisce del congedo o del lavoro agile o comunque non svolge alcuna attività lavorativa, l’altro genitore non può chiedere di fruire di alcuna misure sopra indicate. Tale divieto non vale nel caso in cui sia genitore anche di altri figli minori di sedici anni avuti da altri soggetti che non stiano fruendo di una delle suddette misure.

Per garantire l’indennità prevista per il congedo in caso di figli minori di quattordici anni, sono stanziati 93 milioni di euro per il 2020.

Per sostituzione del personale docente, educativo e ATA che usufruisce dei del suddetto congedo, è autorizzata la spesa di 4 milioni di euro per l’anno 2020.

Differimento delle elezioni degli organismi della rappresentanza sindacale

Tenuto conto dell’emergenza epidemiologica in atto, con riferimento al periodo contrattuale 2022-2024, i dati relativi alle deleghe rilasciate a ciascuna amministrazione, necessari per l’accertamento della rappresentatività sono rilevati alla data del 31 dicembre 2021 e trasmessi all’ARAN non oltre il 31 marzo dell’anno successivo dalle pubbliche amministrazioni, controfirmati da un rappresentante dell’organizzazione sindacale interessata, con modalità che garantiscano la riservatezza delle informazioni.

In via eccezionale e con riferimento al periodo contrattuale 2022-2024 sono prorogati gli organismi di rappresentanza del personale anche se le relative elezioni siano state già indette. Le elezioni relative al rinnovo dei predetti organismi di rappresentanza si svolgono entro il 15 aprile 2022.

Legge di bilancio 2021

Nel provvedimento sono numerose le disposizioni per la scuola, con oltre 3,7 miliardi di euro stanziati, di cui 2,2 di spesa corrente e oltre 1,5 per investimenti: dal nuovo concorso sul sostegno, ai finanziamenti per l’edilizia scolastica, alle ulteriori risorse per il digitale, al dimensionamento scolastico.

Sostegno

La Legge di bilancio prevede un piano pluriennale di immissione in ruolo di 25mila docenti di sostegno, che sarà accompagnato da appositi fondi per la formazione degli insegnanti sui temi dell’inclusione e per l’acquisto di ulteriori ausili didattici.

Con le modifiche apportate alla Camera, si dà poi il via libera ad una innovativa procedura concorsuale per reclutare docenti specializzati sul sostegno. Sarà un decreto del Ministro dell’Istruzione a disciplinarla. Il concorso sarà bandito ogni due anni. Sempre ogni due anni, le graduatorie potranno essere integrate e il punteggio dei candidati presenti in graduatoria sarà aggiornato sulla base dei nuovi titoli conseguiti nel frattempo.

Alla Camera è stato anche incrementato, per il 2021, il finanziamento alle scuole paritarie che accolgono alunne e alunni con disabilità.

Digitalizzazione

Il testo prevede 40 milioni di euro per la digitalizzazione, insieme a ulteriori risorse per potenziare l’azione amministrativa e didattica nelle scuole, anche con l’impiego degli animatori digitali e delle nuove tecnologie.

Sono confermate e potenziate le équipe formative territoriali dei docenti, che si occupano dell’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale, per accelerare i processi di innovazione nelle scuole, promuovere la formazione del personale e potenziare le competenze di studentesse e studenti sulle metodologie didattiche innovative e sulla didattica digitale integrata.

Con gli emendamenti approvati alla Camera sono stati poi stanziati 20 milioni di euro per concedere per un anno agli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, un dispositivo mobile dotato di connettività o un bonus del medesimo valore.

Edilizia scolastica

La manovra prevede oltre 1,5 miliardi di euro per l’edilizia scolastica. Con gli emendamenti alla Camera, sono state previste l’assegnazione di 1 milione di euro in più per ciascuno degli anni 2021, 2022, 2023 per gli interventi edilizi urgenti, con particolare riguardo per le aree di maggiore rischio sismico, e la proroga di un anno dei poteri commissariali ai Sindaci di Comuni e Città metropolitane e ai Presidenti di Provincia per una rapida realizzazione degli interventi.

Nell’ambito del piano triennale di investimenti immobiliari 2021-2023 dell’INAIL, vengono inoltre destinati 40 milioni di euro alla costruzione di scuole innovative nei comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle regioni Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. L’obiettivo è anche quello di contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni del Mezzogiorno.

Esami di Stato

Sono previsti 30 milioni di euro da destinare alle scuole statali e paritarie per garantire il corretto svolgimento degli Esami di Stato per l’a.s. 2020/2021 secondo gli standard di sicurezza sanitaria previsti. È inoltre prevista la possibilità per il Ministro dell’Istruzione di adottare ordinanze con specifiche misure per la valutazione degli apprendimenti e lo svolgimento dei relativi Esami di Stato.

Dimensionamento delle scuole

Cambiano le regole del dimensionamento scolastico introdotte anni fa nel periodo dei tagli: per il 2020/2021 il numero minimo di 600 studenti, 400 nelle piccole isole e nei comuni montani, che le scuole devono raggiungere per avere un proprio Dirigente scolastico e un DSGA, viene abbassato rispettivamente a 500 e 300 studenti. Una misura per dare ad un numero maggiore di scuole un proprio Capo di Istituto e un DSGA a tempo pieno, fondamentale nella gestione dell’attuale periodo emergenziale.

Licei musicali

Viene istituito presso il Ministero dell’Istruzione un Fondo da 3 milioni di euro per l’ampliamento dell’offerta formativa nei Licei musicali, con l’attivazione di corsi a indirizzo jazzistico e sui nuovi linguaggi musicali.

Scuola infanzia e 0-6 anni

Il provvedimento prevede 1.000 docenti in più per il potenziamento dell’offerta formativa nella scuola dell’infanzia e stanziamento aggiuntivo di 60 milioni di euro per la fascia 0-6 anni.

Istituti Tecnici Superiori e sistema duale

Per il 2021 vengono stanziati ulteriori 20 milioni di euro nel Fondo per l’istruzione e formazione tecnica superiore. Vengono incrementati di 55 milioni per il 2021 e di 50 milioni per il 2022 i fondi per i percorsi formativi rivolti all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di Istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei percorsi formativi rivolti ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

Povertà educativa

È previsto un Piano nazionale di ricerca, della durata di 12 mesi, per il contrasto alla povertà educativa. Il Piano viene promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, ed è finanziato con 2 milioni di euro per il 2021.

Assistenti tecnici

Sono previsti 1.000 assistenti tecnici nelle scuole del primo ciclo: figure da sempre presenti nel secondo ciclo, introdotte nel primo periodo dell’emergenza e ora stabilizzate per dare supporto a docenti e personale nell’uso di laboratori e tecnologie.

Concorso DSGA

Viene incrementata, attraverso l’eliminazione del limite del 50%, la quota di idonei nelle graduatorie del concorso per Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi. Con questa misura aumenta il numero di assunzioni e la copertura dei posti vacanti.

Lavoratori fragili

Le disposizioni a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori fragili, attualmente in vigore fino al 31 dicembre prossimo, vengono prorogate al 28 febbraio 2021. Vengono stanziati 53,9 milioni di euro per la sostituzione di questi lavoratori.

Ex Lavoratori Socialmente Utili

Prevista la trasformazione dei contratti da tempo parziale a tempo pieno di 4.500 collaboratori scolastici ex LSU. Durante il passaggio parlamentare è stata stabilita un’ulteriore fase nazionale di assunzione, sui posti che residueranno al termine delle procedure già attivate e di quelle in corso di attivazione.

Dirigenti scolastici

È previsto uno stanziamento di 25,8 milioni di euro nel 2021 da destinare alla copertura delle maggiori spese sostenute nell’a.s. 2019/2020 in conseguenza dell’ultrattività riconosciuta ai contratti collettivi regionali relativi all’a.s. 2016/2017.

Scuole italiane all’estero

Per razionalizzare le competenze riguardanti il sistema della formazione italiana nel mondo, vengono restituite al Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale le competenze, attualmente condivise con il Ministero dell’Istruzione.

Decreto Milleproroghe

Nella GU Serie Generale n. 323 del 31/12/2020 è stato pubblicato il Decreto-Legge 31/12/2020, n. 183 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea”. Si tratta del cosiddetto Decreto Milleproroghe, contenente anche alcuni slittamenti di termini di interesse per le scuole e il personale. In particolare, l’art. 5 prevede proroghe di termini in materia di istruzione.

Concorso per docenti di religione

Il Ministero, entro l’anno 2021 (quindi non più il 2020), è autorizzato a bandire, previa intesa con il Presidente della Conferenza episcopale italiana, un concorso per la copertura dei posti per l’insegnamento della religione cattolica che si prevede siano vacanti e disponibili negli anni scolasticidal 2020/2021 al 2023/2024 (prima era 2022/2023).

Concorso dirigenti tecnici

Il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’università e della ricerca sono autorizzati a bandire apposite procedure concorsuali pubbliche, da concludere entro il 31 dicembre 2021 (non più 2020), a valere sulle facoltà assunzionali pregresse, relative al comparto Funzioni centrali e alla relativa area dirigenziale, il cui utilizzo è stato già autorizzato in favore del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca. A tal fine, le predette facoltà assunzionali s’intendono riferite rispettivamente al Ministero dell’Istruzione e al Ministero dell’università e della ricerca, in proporzione alle relative dotazioni organiche di cui al comma 3-bis, ferma restando l’attribuzione al solo Ministero dell’Istruzione delle facoltà assunzionali relative al personale dirigenziale tecnico con compiti ispettivi.

Valutazione degli apprendimenti

La valutazione degli apprendimenti, periodica e finale, oggetto dell’attività didattica svolta in presenza o svolta a distanza a seguito dell’emergenza da Covid-19 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020 e successive proroghe, e comunque per gli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021, produce gli stessi effetti delle attività previste per le Istituzioni scolastiche del primo ciclo dal D.Lgs. 13/04/2017, n. 62, e per le Istituzioni scolastiche del secondo ciclo dall’art. 4 del regolamento di cui al D.P.R. 22/06/2009, n. 122, e dal D.Lgs. 62/2017.

Personale ATA

Viene rinviata al 1° marzo 2021 l’assunzione alle dipendenze dello Stato in qualità di collaboratore scolastico, previa procedura selettiva, del personale impegnato per almeno cinque anni, anche non continuativi, purché includano il 2018 e il 2019, presso le Istituzioni scolastiche ed educative statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi. A tal fine viene modificato l’art. 58, comma 5-sexies del Decreto-Legge 69/2013.

Edilizia scolastica

Il mancato affidamento dei lavori di cui al comma 8-quater entro il 31 dicembre 2014 comporta la revoca dei finanziamenti.

Per le Regioni nelle quali gli effetti della graduatoria di cui al comma 8-quater sono stati sospesi da provvedimenti dell’autorità giudiziaria, il termine del 31 dicembre 2014 è prorogato al 28 febbraio 2015. Le eventuali economie di spesa che si rendono disponibili all’esito delle procedure di cui al citato comma 8-quater ovvero le risorse derivanti dalle revoche dei finanziamenti sono riassegnate dal Ministero dell’Istruzione alle richieste che seguono nell’ordine della graduatoria. Lo stesso Ministero provvede al trasferimento delle risorse agli Enti locali per permettere i pagamenti entro il 31 dicembre 2021, secondo gli stati di avanzamento dei lavori debitamente certificati.

Restano fermi i termini di conservazione dei residui previsti a legislazione vigente.

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