Sinergie di Scuola

Il Direttore SGA, ai sensi dell’art. 23 del D.I. 129/2018, predispone il Conto consuntivo e lo sottopone al Dirigente scolastico entro il 15 marzo. Entrambi redigono una relazione ognuno per la parte di propria competenza.

Sempre entro quella data il Dirigente scolastico invia il Conto consuntivo, i relativi allegati e la relazione illustrativa ai Revisori dei conti, che entro il 15 aprile esprimeranno il previsto parere.

Entro il 30 aprile il Consiglio di Istituto emanerà la delibera di approvazione e successivamente, entro 15 giorni, il Conto consuntivo deve essere pubblicato nel Portale Unico dei dati della Scuola, nonché sul sito web, nella sezione “Amministrazione trasparente”.

Questo è l’iter fisiologico di uno dei documenti più importanti della scuola, quello che certifica, con dati contabili inconfutabili, quanto è stato effettuato e quali obiettivi sono stati raggiunti rispetto al piano preventivato nel PTOF e nel Programma annuale dell’anno precedente.

Quest’anno, ancora immersi nella pandemia da Covid-19, non sappiamo se il Ministero concederà alle scuole una proroga dei tempi previsti dal D.I. 129/2018, come ha fatto con il Programma annuale; in ogni caso, questa è l’occasione per approfondire alcune tematiche molto importanti per la completezza del documento in oggetto, come le caratteristiche della Relazione illustrativa, la documentazione allegata e la rendicontazione dei fondi Covid.

Caratteristiche del documento

Nessuna novità per quanto riguarda le caratteristiche del documento che va definito, sempre in relazione agli artt. 22 e 23 del D.I. 129/2018, anche se il Consiglio di Istituto non dovesse esprimere parere positivo. In questo caso la scuola deve inviare all’USR competente, entro il 10 giugno, il Conto consuntivo e tutti gli allegati relativi, il Programma annuale con delibera e variazioni e una relazione che dia conto del perché il documento è stato approvato in differimento del parere dei Revisori dei conti.

Se invece il Conto consuntivo non è stato approvato dal Consiglio di Istituto entro il 30 aprile, il Dirigente scolastico ne dà comunicazione ai Revisori e all’USR che nomina, entro 10 giorni, un commissario ad acta che provvederà nei successivi 15 giorni ad approvare il c/consuntivo.

Una buona gestione del Programma annuale, compresa l’effettuazione della verifica e modifica del documento prevista entro il 30 giugno dell’anno precedente, è determinante per procedere correttamente alla chiusura dell’esercizio finanziario il 31 dicembre e propedeutica ad ottenere un Conto consuntivo regolare.

Tale verifica e modifica è importante inoltre per armonizzare nella scuola l’attività didattica che segue i tempi dell’anno scolastico con i flussi finanziari legati invece all’anno solare.

Anche per questo documento di verifica è determinante l’apporto del DSGA che – con la sua relazione tecnica, in cui indicherà entrate accertate e acquisite, impegni assunti e pagamenti eseguiti – permetterà al Dirigente scolastico di desumere la coerenza della gestione con le previsioni iniziali e successivi adeguamenti.

Questa relazione tecnica è una preparazione alla relazione congiunta di Dirigente scolastico e Direttore SGA al Conto consuntivo, di straordinaria importanza per la scuola, sia per rendicontare all’esterno le azioni educative e organizzative, sia per verificare internamente la coerenza delle scelte effettuate rispetto al PTOF e al piano di miglioramento.

Relazione illustrativa

Con riferimento alla relazione illustrativa sull’andamento della gestione dell’Istituzione scolastica da sottoporre ai Revisori dei conti e al Consiglio di Istituto, in apertura il Direttore SGA elencherà le poste iniziali del Programma annuale 2021, l’ammontare delle relative correzioni intervenute durante l’anno che determineranno le entrate accertate e riscosse e le spese impegnate e pagate. Le somme ancora da riscuotere e da pagare rappresenteranno residui attivi e residui passivi tipici di un bilancio di competenza come è quello della scuola.

Grande importanza rivestirà quanto richiesto dall’art. 23 del D.I. 129/2018 e cioè le finalità e le voci di spesa cui sono stati destinati i fondi acquisiti con il contributo delle famiglie, nonché quelli derivanti da erogazioni liberali.

Un esempio di struttura di rendicontazione di questi dati nella relazione può essere quello proposto in figura 1.

Seguirà l’esame del modello H e cioè il Conto finanziario nelle entrate e nelle uscite che determineranno l’avanzo o il disavanzo di competenza dell’anno 2021. Dal confronto con la programmazione definitiva si potrà desumere la percentuale delle somme impegnate rispetto a quelle programmate: questo è un dato importante per una prima verifica di gestione.

L’esame terrà conto poi della situazione dei Residui analiticamente presenti nel modello L. Si definirà l’entità dei residui attivi e passivi dell’anno e di quelli degli anni precedenti.

Seguirà l’esame del modello K, ovvero il Conto del patrimonio con la definizione del saldo attivo e passivo della scuola.

Il dato finale dei beni inventariati è molto importante in questo anno perché le scuole hanno provveduto, entro il 31 dicembre 2021, ad effettuare il rinnovo inventariale decennale. La consistenza dei beni inventariati dovrà concordare con le risultanze del registro di inventario.

Dall’esame del modello J (Situazione amministrativa definitiva) dovrà risultare quanto prospettato in figura 2.

Successivamente l’esame delle spese terrà conto della categoria di destinazione per le Attività:

A1 – Funzionamento generale e decoro della scuola

A2 – Funzionamento amministrativo

A3 – Didattica

A4 – Alternanza Scuola Lavoro

A5 – Visite, viaggi e programmi di studio all’estero

A6 – Attività di orientamento

con il possibile schema, rappresentato in figura 3 come esempio, per ogni attività.

Segue l’esame per tipologia di destinazione dei Progetti tenendo conto delle 5 categorie di destinazione:

P1 – Progetti in ambito “Scientifico, tecnico e professionale”

P2 – Progetti in ambito “Umanistico e sociale”

P3 – Progetti per “Certificazioni e corsi professionali”

P4 – Progetti “Formazione e aggiornamento del personale”

P5 – Progetti per “Gare e concorsi”

con il possibile schema, rappresentato in figura 4, per ogni progetto.

Dopo i progetti seguirà la descrizione dei movimenti finanziari delle Gestioni Economiche per le scuole in cui siano presenti:

G1 – Aziende Agrarie

G2 – Aziende Speciali

G3 – Attività per Conto Terzi

G4 – Attività Convittuale

Chiuderà l’esame tecnico delle poste in entrata e uscita, l’utilizzo del Fondo di riserva R 98.

La relazione dovrà contenere anche le dichiarazioni come rappresentato in figura 5.

Il Dirigente scolastico, esaminata la relazione tecnica del DSGA, potrà analizzare i risultati conseguiti in rapporto agli obiettivi programmati:

  • considerati gli obiettivi e gli aspetti che caratterizzano il Programma annuale;
  • considerata la coerenza con le previsioni del PTOF;
  • considerati tutti i progetti e le attività previsti e attivati.

Al termine di tali disamine la relazione si potrà concludere secondo lo schema rappresentato in figura 6.

L’invio ai Revisori dei conti di tutto il materiale relativo al Conto consuntivo 2021 comprenderà, oltre alla relazione illustrativa del Dirigente scolastico e Direttore SGA, i seguenti modelli:

  1. Giornale di cassa;
  2. Verifica di cassa istituto cassiere al 31/12;
  3. Verifica di cassa Banca d’Italia al 31/12;
  4. Registro minute spese;
  5. Elenco variazioni Programma annuale;
  6. Modello H (Conto Finanziario);
  7. Modello I (Rendiconti attività – progetti – gestioni economiche separate);
  8. Modello J (Situazione amministrativa);
  9. Modello J-bis (Situazione amministrativa bis);
  10. Modello K (Conto del patrimonio) + ultima pagina Inventario;
  11. Modello L (Elenco residui attivi e passivi);
  12. Modello M (Prospetto delle Spese del personale e per i contratti d’opera);
  13. Modello N (Riepilogo per Tipologia di Entrata e di Spesa).

Finanziamenti per emergenza Covid

Una delle caratteristiche del Conto consuntivo 2021 è sicuramente la rendicontazione di tutti i fondi Covid arrivati alle scuole nello scorso anno.

La stessa circolare M.I. del 29/09/2021 sull’assegnazione dei fondi per i periodi settembre-dicembre 2021 e gennaio-agosto 2022, e quindi per la definizione del Programma annuale 2022, ne ha fatto una precisa disamina.

Alle scuole quindi sono state inviate le seguenti risorse da inserire nella programmazione 2021 come specificato nelle relative note di assegnazione:

Art. 31, comma 1 del D.L. 41/2021 (nota 7697 del 31/03/2021)

Le suddette risorse sono state inviate per supportare le scuole in tutte le esigenze di gestione del periodo di pandemia.

Il Ministero ha chiarito che in merito alla loro contabilizzazione, l’Istituzione scolastica doveva provvedere a:

  • accertare le somme in esame, in conto competenza, nell’Aggregato “03 – Finanziamento dallo Stato”, Voce “06 – Altri Finanziamenti vincolati dallo Stato”, sotto-voce “Risorse ex art. 31, comma 1, D.L. 41/2021”;
  • imputare le risorse in entrata nelle diverse destinazioni di spesa in funzione delle finalità di utilizzo delle risorse medesime e rispetto agli interventi da attivare. A titolo meramente esemplificativo, qualora si decida di attivare un intervento che preveda l’acquisto di prodotti di igiene degli ambienti, lo stesso andrà imputato nella categoria “A01 – Funzionamento generale e decoro della scuola”, scheda di destinazione “Risorse ex art. 31, comma 1, lettera a) D.L. 41/2021”;
  • allocare le spese per natura, secondo la sezione spese del piano dei conti (si ricorda che tutte le schede devono risultare in pareggio);
  • monitorare l’avanzamento dei singoli interventi e curare le ordinarie operazioni di registrazioni contabili.

Art. 58, comma 4 del D.L. 73/2021 convertito nella Legge 106/2021 (circolare 907 del 24/08/2021)

Le risorse sono state assegnate anch’esse nella lotta anti Covid per formazione sulla sicurezza, DaD e assistenza psicologica (lett. a), acquisti di materiale per l’igiene e dispositivi di protezione (lett. b), interventi per alunni svantaggiati (lett. c), servizi utili a diminuire la dispersione didattica e sostenere gli studenti con minori possibilità (lett. d), adattamento di spazi esterni e interni compresa la relativa manutenzione (lett. f).

Il Ministero dell’Istruzione ha dato le seguenti indicazioni alle Istituzioni scolastiche:

  • accertare le somme in esame, in conto competenza, nell’Aggregato “03 – Finanziamento dallo Stato”, Voce “06 – Altri Finanziamenti vincolati dallo Stato”, sotto-voce “Risorse ex art. 58, comma 4, D.L. 73/2021”;
  • imputare, tenuto conto della pianificazione degli interventi da attivare, le risorse in entrata nelle diverse destinazione di spesa in funzione delle finalità di utilizzo delle risorse medesime. A titolo meramente esemplificativo, qualora si decida di attivare tre diversi interventi: acquisto di dispositivi e di materiali per l’igiene individuale e degli ambienti, acquisti di servizi professionali di formazione per il personale e acquisto di strumenti per la didattica a distanza, gli stessi andranno imputati rispettivamente:
    • categoria “A01 – Funzionamento generale e decoro della scuola”, scheda di destinazione “Risorse ex art. 58, comma 4, D.I. 73/2020”;
    • categoria “P04 – Progetti per “Formazione/aggiorna mento del personale”, scheda di destinazione “Risorse ex art. 58, comma 4. D.I. 73/2021”;
    • categoria “A03 – Didattica”, scheda di destinazione “Risorse ex art. 58, comma 4. D.I. 73/2021”;
    • allocare le spese per natura, secondo la sezione spese del piano dei conti (si ricorda che tutte le schede devono risultare in pareggio);
    • monitorare l’avanzamento dei singoli interventi e curare le ordinarie operazioni di registrazione contabile.

Chiaramente nella Relazione illustrativa al Consuntivo si dovrà rappresentare come i fondi assegnati siano stati spesi e le risultanze di tali impegni in relazione agli obiettivi posti.

Piano Scuola per l’Estate 2021

L’Amministrazione ha poi messo a disposizione delle scuole, con la nota 643/2021, ingenti risorse per l’attuazione del “Piano Scuola per l’Estate 2021” distinto in tre linee di finanziamento:

Art. 31, comma 6 del D.L. 41/2021 (note 11658 del 14/05/2021 e 14736 del 22/06/2021)

Le risorse sono state utilizzate nell’ambito della Fase 3 – “Rinforzo e potenziamento competenze disciplinari e relazionali con il nuovo anno scolastico”, realizzato nel mese di settembre, le iniziative hanno avuto l’obiettivo di accompagnare gli studenti alla partenza del nuovo anno scolastico, mediante contatti personali e riflessioni, incoraggiati e sostenuti per affrontare la prossima esperienza scolastica.

Sono state realizzate: attività laboratoriali o momenti di ascolto, anche avvalendosi di collaborazioni esterne per sportelli informativi tematici o di supporto psicologico o, nel caso di materie afferenti specificatamente all’inclusione, potenziando ad esempio il ruolo dei CTS e di sportelli ad hoc (ad esempio sportelli autismo).

Gli interventi per queste risorse sono stati realizzati entro il 31 dicembre 2021.

PON Apprendimento e socialità

Con la nota 9207 del 27/04/2021 il M.I. ha trasmesso alle scuole un avviso “PON Apprendimento e socialità” per il potenziamento delle competenze di base e per l’aggregazione e socialità degli studenti che hanno vissuto l’esperienza del Covid-19.

Queste le azioni previste:

  • 10.1.1 – Interventi di sostegno agli studenti con particolari fragilità
  • 10.2.2 – Integrazione e potenzia- mento delle aree disciplinari
  • 10.3 – Percorsi per adulti

Lo svolgimento è attuato in vari contesti che favoriscano la socializzazione e l’integrazione, nel rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid.

Le attività possono essere realizzate nel biennio 2020/2021 – 2021/2022, anche nei periodi di sospensione delle attività didattiche. È previsto, per i PON FSE, che le attività didattiche siano svolte in orario extracurriculare e che il personale impegnato effettui il servizio in orario eccedente e quello di servizio.

Le attività dovranno essere rendicontate entro il 31 dicembre 2022.

Art. 1, lett. a del D.M. 48/2021 (ex Legge 440/1997)

In attuazione del D.M. n. 48 del 2/03/2021 e in continuità con le finalità contenute nella nota 643 del 27/04/2021, il M.I. ha predisposto un avviso, al fine di erogare a favore delle scuole la somma di 40 milioni di euro per contrastare la povertà e l’emergenza educativa, prevenire la dispersione scolastica e ridurre le disuguaglianze fra le zone più avanzate del Paese e quelle più fragili, le periferie, le aree montane, garantendo pari opportunità ai gruppi sociali più fragili.

Tutti i progetti sono stati presentati compilando in ogni sua parte la scheda progettuale presente sulla piattaforma PimerMonitor. Sempre su questa piattaforma deve essere effettuata anche la rendicontazione.

Risorse non utilizzate

La nota M.I. del 29/09/2021 ricorda inoltre alle scuole che le risorse ex art. 31, commi 1 e 6 del D.L. 41/2021, qualora non dovessero essere utilizzate entro il 31 dicembre 2021, dovranno essere versate in conto entrata al Bilancio dello Stato alle seguenti coordinate:

Conto: Capo XIII

Capitolo: 3550 – articolo 05 (denominato Entrate eventuali e diverse concernenti il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)

Causale: Art. 41 comma [1-6] D.L. 41/2021 – Restituzione somme inutilizzate

IBAN: IT 71N 01000 03245 348 0 13 3550 05

Si precisa che la modalità di pagamento che dovrà essere indicata è “Accredito Tesoreria Stato per TAB B” e che, ai fini dell’emissione del mandato di pagamento, occorrerà utilizzare la seguente voce del piano dei conti uscite: tipo “09 – Rimborsi e poste correttive”, conto “02 – Restituzione somme non utilizzate”, sotto-conto “002 – Restituzione somme non utilizzate ad Amministrazioni centrali”.

Conclusioni

Nonostante le norme non siano cambiate per la redazione del Conto consuntivo 2021, in questo approfondimento abbiamo potuto constatare quale grande lavoro in materia di rendicontazione spetti a Dirigente scolastico, Direttore SGA e personale di segreteria, con particolare riferimento ai vari finanziamenti arrivati per supportare le scuole in un momento difficile che purtroppo dura ormai da due anni.

Risulta veramente importante elaborare una Relazione illustrativa al Conto consuntivo che tenga conto con chiarezza di tutti i fondi assegnati e della loro destinazione in uscita per avere un quadro preciso, chiaro e di riferimento per la scuola che, per problemi di pandemia e di continua alternanza di personale, vive anche momenti di estrema confusione.

Nella speranza che il quadro generale – sia sanitario che degli obblighi burocratici – migliori, auguriamo a tutto il personale della scuola buon lavoro.

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