Sinergie di Scuola

Fino al 22 febbraio è disponibile sulla piattaforma Polis – Istanze Online la funzione per la presentazione delle istanze per le posizioni di Presidente, commissario e componente aggregato nelle commissioni esaminatrici dei candidati al concorso di ammissione al corso di formazione dirigenziale.

Lo ha comunicato il MIUR, con DDG 2757 del 16/01/2018.

Composizione della commissione

La Commissione è composta da un presidente e due componenti e può comprendere anche soggetti collocati in quiescenza da non più di tre anni dalla data di pubblicazione del Bando.

Presidente

Il presidente è scelto tra magistrati amministrativi, ordinari, contabili, avvocati e procuratori dello Stato, dirigenti di amministrazioni pubbliche, ove possibile diverse dal Ministero, che ricoprano o abbiano ricoperto un incarico di direzione di uffici dirigenziali generali, professori di prima fascia di università statali e non statali.

Soltanto in caso di comprovata carenza di personale nelle qualifiche citate, la funzione di presidente è esercitata da dirigenti amministrativi o tecnici, anche appartenenti all’amministrazione scolastica centrale e periferica o da Dirigenti scolastici, con un’anzianità, nei ruoli dirigenziali, di almeno dieci anni.

Componenti

I componenti sono designati uno fra i Dirigenti scolastici con un’anzianità, nei ruoli dirigenziali, di almeno cinque anni di servizio e l’altro fra i dirigenti tecnici oppure fra i dirigenti amministrativi di comprovata qualificazione nelle materie oggetto del concorso, in entrambi i casi con un’anzianità, nei ruoli dirigenziali, di almeno cinque anni.

Componenti aggregati

La commissione è integrata da un componente esperto per ciascuna delle lingue straniere prescelte dai candidati (inglese, francese, tedesco e spagnolo). I componenti aggregati esperti di lingua straniera sono designati indifferentemente tra i professori universitari di prima o seconda fascia della relativa lingua ovvero tra i docenti di ruolo abilitati nell’insegnamento per le classi di concorso della relativa lingua, in quest’ultimo caso purché in possesso di almeno cinque anni di servizio specifico.

In sede di prova orale, alla commissione è aggregato un ulteriore componente esperto in informatica.

I componenti aggregati esperti di informatica sono designati tra i docenti di ruolo abilitati nell’insegnamento della classe di concorso A-41, purché in possesso di almeno cinque anni di servizio specifico.

Condizioni ostative alla nomina

All’atto della nomina, il presidente e i componenti della Commissione e delle sottocommissioni del concorso dovranno dichiarare per iscritto – pena decadenza della nomina stessa – che non sussistono condizioni personali ostative all’incarico.

Sono condizioni ostative all’incarico di presidente, componente e componente aggregato della Commissione e delle sottocommissioni del concorso:

  1. avere riportato condanne penali o avere in corso procedimenti penali per i quali sia stata formalmente iniziata l’azione penale;
  2. avere in corso procedimenti disciplinari ai sensi delle norme disciplinari dei rispettivi ordinamenti;
  3. essere incorsi nelle sanzioni disciplinari previste nei rispettivi ordinamenti;
  4. essere stati collocati a riposo da più di tre anni dalla data di pubblicazione del Bando e, se in quiescenza, non aver superato il settantesimo anno d’età alla medesima data.

I presidenti, i componenti e i componenti aggregati della Commissione e delle sottocommissioni del concorso, inoltre:

  1. non possono essere componenti dell’organo di direzione politica dell’amministrazione, ricoprire cariche politiche e essere rappresentanti sindacali, anche presso le Rappresentanze sindacali unitarie, o essere designati dalle confederazioni e organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali, né esserlo stati nell’anno antecedente alla data di indizione del concorso;
  2. non debbono essere parenti o affini entro il quarto grado con un concorrente;
  3. non debbono svolgere, o aver svolto nell’anno antecedente alla data di indizione del concorso, attività o corsi di preparazione ai concorsi per il reclutamento dei Dirigenti scolastici;
  4. non debbono essere stati destituiti o licenziati dall’impiego per motivi disciplinari, per ragioni di salute o per decadenza dall’impiego comunque determinata.

Presentazione delle candidature

Coloro che intendano proporsi come Presidente, componente o componente aggregato della Commissione dovranno far pervenire la propria candidatura, corredata da un curriculum vitae, entro il 22 febbraio 2018. Al riguardo, è disponibile sulla piattaforma Polis un’apposita funzione per la presentazione delle istanze per le posizioni di Presidente, commissario e componente aggregato.

Segretario

Oltre a presidente e componenti, è prevista anche un segretario, le cui funzioni sono svolte da personale appartenente al personale amministrativo della terza area.

L’eventuale nomina di sottocommissioni

Qualora il numero dei candidati ammessi alla prova scritta sia superiore alle duecentocinquanta unità, la composizione della commissione iniziale è integrata in modo da costituire una sottocommissione per ogni gruppo, o frazione, di duecentocinquanta candidati, inclusi i membri aggregati. Ogni sottocommissione è composta da un presidente aggiunto, due componenti aggiunti e un segretario aggiunto. Il presidente della commissione iniziale coordina i lavori delle sottocommissioni.

Il provvedimento di nomina della commissione e delle eventuali sottocommissioni indica almeno un supplente per ciascun componente.

Compensi

I compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici sono fissati con D.P.C.M. 23/03/1995, così come rideterminati con D.I. del 12/03/2012.

A ciascun componente delle commissioni esaminatrici dei concorsi indetti per il reclutamento dei Dirigenti scolastici viene corrisposto un compenso base differenziato come segue:

  • Presidente: € 251,00
  • Componente: € 209,24

Ad ogni componente delle commissioni esaminatrici dei concorsi viene corrisposto un compenso integrativo pari a € 0,50 per ciascun elaborato o candidato esaminato.

Ad ogni modo i compensi di cui sopra non possono eccedere € 2.051,70.

Nel caso di suddivisione delle commissioni esaminatrici in sottocommissioni, ai componenti di queste ultime compete il compenso base previsto, ridotto del 50%.

Ai componenti che si dimettono dall’incarico o sono dichiarati decaduti per comportamenti illeciti loro attribuiti i compensi base sono dovuti in misura proporzionale al numero delle sedute di commissione cui hanno partecipato.

Ai componenti dei comitati di vigilanza spetta un compenso di € 20,92 per ogni giorno di presenza nelle aule dove si svolgono le prove scritte o pratiche.

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